- Pulire accuratamente i petali di rose rosse o rosa (le rose non devono essere state trattate con antiparassitari o con altri agenti chimici) con un panno umido, rimuovendo le impurità.
- Versare i petali di rosa (tenendone da parte una decina per la decorazione) in una ciotola: versare il vino bianco secco. Lasciar macerare il tutto per qualche ora, mescolando di tanto in tanto.
- Dopo qualche ora, filtrare il macerato e tener da parte i petali di rosa.
- Scaldare un paio di cucchiai di olio extravergine d’oliva in una piccola casseruola e far tostare il riso per alcuni minuti.
- In un altro pentolino, scaldare un po’ d’acqua (che servirà per la cottura del risotto) e salarla leggermente.
- Sfumare il riso tostato con il vino aromatizzato (filtrato), il rosolio (facoltativo) e proseguire la cottura per una decina di minuti, mescolando spesso il riso ed aggiungendo poco liquido per volta.
- Un paio di minuti prima del termine della cottura, aggiungere anche le rose macerate.
Perché non utilizzare burro o formaggio per rendere cremoso il risotto? |
Il risotto alle rose è un primo piatto estremamente delicato; per questo, si consiglia di evitare l’aggiunta di grassi “inutili”. Rimarrà cremoso comunque, anche senza il burro: in questo caso, tuttavia, si raccomanda di mescolare spesso il riso per facilitare la fuoriuscita dell’amido dai chicchi, di conseguenza il risotto assumerà una consistenza cremosa. |
- Servire il risotto decorando con qualche petalo di rosa fresca oppure con un bocciolo.
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