Il dormiente
Nel movimentato villaggio di Betlemme, tra lavoratori affaccendati e pastori che badano al gregge, c’è un nuovo personaggio che si distingue da tutti gli altri e attira la nostra attenzione: è Benino, che per tutto il tempo non fa che dormire! Oltre agli occhi ben chiusi, ci colpisce la sua aria trasognata, quasi fosse in estasi. Perché egli non sta semplicemente dormendo, ma SOGNANDO.
La sua apparente apatia stride con lo zelo degli altri personaggi e io stessa, da piccola, vedendolo così passivo e con quei pantaloni arancioni, pensavo: “Che strano tipo!”. Non provavo per lui molta simpatia, a dire il vero… Poi, col tempo, dopo averlo meglio conosciuto, ne sono rimasta incantata e, una volta in più, ho capito che nulla, nel presepe, è casuale o privo dì significato.
Ma chi è questo personaggio misterioso? Benino è un pastore molto giovane il cui sonno rappresenta l’immaturità tipica dei ragazzi che, a quell’età, non hanno ancora consapevolezza della vita. Come tale, vive il momento dell’incoscienza, dei sogni giovanili, del distacco dalla vita reale.
Come si inserisce tutto questo nel presepe?
Secondo alcuni, Benino non sarebbe altro che il Meravigliato (di cui ho parlato quattro giorni fa) prima di essersi svegliato. Sarebbero quindi la stessa persona: un giovane pastore inizialmente chiuso nel suo mondo che, grazie alla luce di Dio, si desta meravigliato e diventa adulto, maturo, presente alla vita. Le due statuine sarebbero pertanto simbolo del passaggio dall’età giovanile all’età adulta, quella della completa maturità dello spirito, che avviene grazie a Dio.
Ma, attorno alla curiosa figura di Benino, circola da sempre anche una leggenda molto particolare e suggestiva, secondo la quale invece, egli starebbe sognando nientemeno che il presepe, proprio lo stesso presepe di cui fa parte ed è protagonista. E in ciò risiederebbe il motivo del suo continuo dormire: se si svegliasse, il presepe svanirebbe con il suo stesso sogno.
Perciò vi raccomando… Se avete questa statuina nel vostro presepe, non fate troppo rumore perché Benino… potrebbe svegliarsi! 
Paola Toldo Slaviero
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