giovedì 19 dicembre 2024

E a proposito di semplicità e comprensione...


Elenco delle componenti religiose della Siria: 

Ci sono i musulmani sunniti, la maggioranza. 

Poi ci sono i musulmani sciiti, gli alawiti, gli ismailiti, e una costola degli ismailiti sono i drusi, che però non sono propriamente musulmani.

Poi ci sono i cristiani, circa il 10 per cento. E la mappatura dei cristiani di Siria, se possibile è ancora più complicata di quella dei musulmani. 

Ci sono: la Chiesa greco-ortodossa di Antiochia, la Chiesa greco-cattolica melchita, la Chiesa apostolica armena, la Chiesa ortodossa siriaca, la Chiesa maronita, la Chiesa armeno-cattolica, la Chiesa cattolica sira, la Chiesa cattolica caldea, la Chiesa assira di oriente e svariati piccoli gruppi di cristiani protestanti, per fortuna Wikipedia non li elenca tutti e dunque possiamo rimanere nel generico. 

Poi mi ci vorrebbe un’oretta per farvi la somma delle diverse etnie che abitano la Siria, e la quantità incredibile di interferenze esterne: russi, americani, turchi, iraniani, israeliani, mancano solo i cinesi, ma vedrete che prima o poi arrivano anche loro.

Perché vi ho fatto questo lungo elenco? Beh, intanto per avere un’idea di quale incredibile guazzabuglio sia l’umanità. La Siria non è un continente, è appena una porzione del Medio Oriente, eppure riassume benissimo il caos del mondo.

Poi ve l’ho fatto, questo elenco, perché mi chiedo come è possibile che chi crede in Maometto sia così ferocemente diviso, al punto di ammazzarsi; e quelli che credono in Cristo, dopo essersi ammazzati per secoli, sono ancora divisi in dieci, cento, chiese diverse. 

Ma soprattutto, vi ho fatto questo elenco paradossale, quasi comico, perché sono sicuro che tutte queste tribù, questi gruppi, queste schegge del tempo, sono fatte da esseri umani che si assomigliano in modo impressionante. 

Hanno fame, hanno sete, hanno bisogno di una casa dove dormire con i loro figli, hanno bisogno di andare a scuola e di lavorare, tutti nello stesso identico modo. Hanno paura dei bombardamenti, della prigione, della persecuzione, dell’esilio, tutti nello stesso modo. Sono tutti la stessa madre, lo stesso padre, gli stessi bambini. E se rileggiamo sotto questa luce l’elenco abbastanza stupefacente che vi ho fatto prima, capiamo che c’è qualcosa che inganna, in quell’elenco. È solo un elenco di nomi di ditte religiose. È solo una classificazione burocratica. Quell’elenco, a conti fatti, è un falso.

Non è possibile distinguere un sunnita da uno sciita, quando scava tra le macerie della sua casa. E un cristiano melchita e un cristiano siriaco, quando scappano sotto le bombe, sono diversi in che cosa? La mappatura degli esseri umani secondo l’appartenenza etnica o religiosa non ha alcuna utilità pratica, non ci fa capire nulla di noi stessi. Ciò che ci rende uguali è molto ma molto più rilevante di ciò che ci rende diversi. Ma prima che tutte queste tribù riescano a convincersi di essere una sola grande tribù, ci vorranno secoli, millenni. Noi non ci saremo, ed è un peccato perché sarà un momento bellissimo.


Michele Serra 

a "Che Tempo Che Fa" 

15 dicembre 2024

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