giovedì 20 gennaio 2022

Buchi misteriosi

(Segnalata da Florio Sartori)

[Gianni Spagnolo © 22A18]

Anche la nostra Valle, nel suo piccolo, ha qualche sito in cui sono rinvenibili le cosiddette “coppelle”. Con questo termine ci si riferisce a delle incisioni manufatte su roccia, a forma di foro, coppa o scodelletta, di piccola o media dimensione; qualche volta solitarie, più spesso numerose sulla stessa pietra.  

Sono diffuse in tutto il mondo, secondo tipologie non molto dissimili. Nonostante si trovino un po’ dappertutto, è solo negli ultimi due secoli che ci si è interrogati sui  motivi per cui le coppelle appaiono presenti presso culture diverse e a chiedersi se dovessero essere considerate mezzo di espressione, se presentino un ordine intenzionale, o se vadano annoverate tra le forme di arte rupestre.

Innanzitutto c’è il problema, non marginale, della loro datazione, dato che nella quasi totalità dei casi le coppelle si trovano a cielo aperto e senza collegamento con elementi archeologici probanti. Per questo e per altri fattori le coppelle sono un fenomeno affrontato malvolentieri o disdegnato dagli studiosi. Ritenendo i dati inesplicabili, le coppelle non sono state oggetto di particolari approfondimenti da chi giustamente ricerca dati precisi e non fantasie. Questi manufatti vennero perciò relegati in una specie di archeologia minore, lasciando campo libero alla fantasia locale di esprimersi sulle più improbabili datazioni e significati di questi reperti. Ognuno s’è perciò sbizzarrito nell’attribuire le interpretazioni più strane ai fori praticati su questi massi erratici, certi che finora nessuno abbia saputo avanzare ipotesi scientifiche documentate ed affidabili.

I massi coppellati delle foto si trovano entrambi lungo sentieri della sinistra orografica dell’Alta Val d’Astico, rispettivamente sul sentiero che porta dalla strada delle Sléche al baito Tezza, sulla riva della Torra di Casotto e lungo quello che congiunge Luserna a Brancafora; non è tuttavia escluso che affiorino anche in altri luoghi a me sconosciuti. 

Quale sarà mai il loro significato? Chi si sarà preso la briga di scavare quei piccoli fori nella pietra arenaria? Il loro piccolo diametro e la difficoltà di realizzarli con strumenti non metallici, farebbe supporre che la loro età non sia così remota, quindi risalente al massimo all’età del bronzo, o del ferro, che comunque sono epoche storiche parecchio lontane da noi. Sarebbe forse più ragionevole riportarli a tempi a noi più vicini, ma ci sfugge pur sempre la loro utilità. Nel dubbio sarei propenso ad assegnare questi misteriosi buchi all’attività birichina del Salvanelo, un tempo molto attivo dalle nostre parti, che si starà ancora sbellicando dalle risate per le dotte motivazioni che sono state scritte al riguardo.


6 commenti:

  1. Il sasso presente sul sentiero che da Casotto passa per località tezza è sempre stato chiamato "sasso dell'imperatore". Questo nome fu dato percjlhe proprio in quei fori venivano messi i fuochi d'artificio che venivano esplosi il giorno del compleanno dell'imperatore austroungarico prima che Casotto e il tirolo venissero annessi all'Italia. Nel paese era presente una persona ben precisa addetta all'accensione dei fuochi. Questa spiegazione risulta certa visto che ci è stata tramandata
    da persone anziane presenti a Casotto i quali erano stati testimoni di questi festeggiamenti.

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    1. Grazie per la precisazione. In effetti questa è una tradizione riferita anche per altre simili pietre, accanto a diverse altre motivazioni. Possono essere anche usi di sovrapposizione, dato che i buchi forse c'erano già e vennero usati a questo scopo. Manufatti analoghi sono particolarmente presenti nell'area prealpina lombarda, dove non c'erano imperatori da festeggiare.

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  2. Caro Godi, capisco che quello che dici ti sia stato suggerito da qualcuno....ma ti posso assicurare che questa pietra è molto molto più vecchia del caro Imperatore!

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    1. Nessun suggerimento ma testimonianza diretta, faro' una datazione al carbonio 14 per sicurezza

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    2. Cavolo non si può neanche scherzare...... Si si lasciamo perdere va😁

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