LA RIFLESSIONE
Assistenza tecnica: - "Salve, come posso aiutarla?"
Cliente: - "Ho pensato di installare di nuovo l’Amore. Mi può aiutare?"
Cliente: - "Ho pensato di installare di nuovo l’Amore. Mi può aiutare?"
“Certamente. Se è pronto, possiamo farlo adesso."
“Penso di si. Da che cosa inizio?"
“Prima di tutto, apra il “Cuore”. Lo sa dove ce l’ha, il Cuore?
“Penso di si. Da che cosa inizio?"
“Prima di tutto, apra il “Cuore”. Lo sa dove ce l’ha, il Cuore?
“Si, ma posso installare l’Amore se lì ho anche altri programmi?
“Quali programmi ha attivi?"
“Eh, ho “i vecchi rancori”. “la bassa autostima”. “la delusione e la frustrazione”.
“I vecchi rancori" non sono un problema, l’Amore li sposterà gradualmente dalla memoria, ma conserverà come i file temporanei. Lo stesso dicasi della “bassa autostima”. Ma lei deve cancellare “la delusione e la frustrazione”, perché ostacolano installazione del programma."
"Ma non so come cancellarli."
"Allora, vada al menu Start e provi a cliccare il “perdono”. Clicchi finché non si cancelleranno “la delusione e la frustrazione."
"Oh, ok! Ci sono. E’ iniziato, da solo, il download dell’Amore. E’ normale?"
"Si, ma è un programma di base, l’upgrade finale aggiunge “Altri Cuori”.
"Mi scrive “errore - il programma non funziona con i componenti interni.” Che significa?”
“Significa che l’Amore già funziona con i componenti interni, ma non è ancora nel suo Cuore. Per farlo, deve iniziare ad amare se stesso."
“Che devo fare?”
“Clicchi su “auto accettazione” e poi carichi i file “auto perdono” ed “essere consapevoli dei propri pregi e difetti”.
"Fatto”.
“Ora copi tutto nel “mio cuore” e il sistema provvede. Però deve cancellare a mano, da tutti i menu, “l’autocritica verbosa”, e svuotare il cestino. Non carichi mai più “l’autocritica verbosa."
“Ci sono! Il “mio Cuore si sta riempiendo di nuovi file. Vedo il “sorriso”, “l’equilibrio dell’anima”. Succede sempre così?"
“Non sempre, a volte serve più tempo. Un dettaglio solo: “l’amore” è un software gratuito, ma per farlo funzionare deve regalarlo agli altri e loro vi regaleranno le loro versioni.
“Quali programmi ha attivi?"
“Eh, ho “i vecchi rancori”. “la bassa autostima”. “la delusione e la frustrazione”.
“I vecchi rancori" non sono un problema, l’Amore li sposterà gradualmente dalla memoria, ma conserverà come i file temporanei. Lo stesso dicasi della “bassa autostima”. Ma lei deve cancellare “la delusione e la frustrazione”, perché ostacolano installazione del programma."
"Ma non so come cancellarli."
"Allora, vada al menu Start e provi a cliccare il “perdono”. Clicchi finché non si cancelleranno “la delusione e la frustrazione."
"Oh, ok! Ci sono. E’ iniziato, da solo, il download dell’Amore. E’ normale?"
"Si, ma è un programma di base, l’upgrade finale aggiunge “Altri Cuori”.
"Mi scrive “errore - il programma non funziona con i componenti interni.” Che significa?”
“Significa che l’Amore già funziona con i componenti interni, ma non è ancora nel suo Cuore. Per farlo, deve iniziare ad amare se stesso."
“Che devo fare?”
“Clicchi su “auto accettazione” e poi carichi i file “auto perdono” ed “essere consapevoli dei propri pregi e difetti”.
"Fatto”.
“Ora copi tutto nel “mio cuore” e il sistema provvede. Però deve cancellare a mano, da tutti i menu, “l’autocritica verbosa”, e svuotare il cestino. Non carichi mai più “l’autocritica verbosa."
“Ci sono! Il “mio Cuore si sta riempiendo di nuovi file. Vedo il “sorriso”, “l’equilibrio dell’anima”. Succede sempre così?"
“Non sempre, a volte serve più tempo. Un dettaglio solo: “l’amore” è un software gratuito, ma per farlo funzionare deve regalarlo agli altri e loro vi regaleranno le loro versioni.
(Nikolay Bulgakov)
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
LA POESIA
Un mistico silenzio
arreda la mia casa,
gli oggetti rossi, dorati,
andranno via a breve,
nessun rimpianto,
nessuna nostalgia,
l'ultimo scampolo
di feste lascia
il soggiorno, la cucina.
Nella normalità del mattino
cerco il cielo sopra i tetti,
il sole dietro le nuvole,
la voglia di esserci.
La solitudine,
mattiniera come sempre,
mi fa compagnia
e il giorno si fa chiaro
tra le ombre.
Francesca Stassi
arreda la mia casa,
gli oggetti rossi, dorati,
andranno via a breve,
nessun rimpianto,
nessuna nostalgia,
l'ultimo scampolo
di feste lascia
il soggiorno, la cucina.
Nella normalità del mattino
cerco il cielo sopra i tetti,
il sole dietro le nuvole,
la voglia di esserci.
La solitudine,
mattiniera come sempre,
mi fa compagnia
e il giorno si fa chiaro
tra le ombre.
Francesca Stassi
LA FRASE
Non amare per quanto sei amato, ma per quanto puoi amare.
Non dare per quanto puoi ricevere, ma per quanto puoi dare.
PROVERBI E NON SOLO
BAGOLO E RELAX
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