Una pietanza che geograficamente nasce nelle prealpi vicentine, parte
della Lessinia e delle piccole dolomiti: ovvero gnocchi senza patate!
Ma come?! Eh sì, al posto delle patate vengono impastati con la “fioreta”, una specie di ricotta molto liquida prodotta nelle malghe: veniva preparato dai pastori durante l'alpeggio impastando la farina bianca con la ricotta semiliquida raccolta al suo primo affiorare.
Il risultato ottenuto è un primo più leggero dei soliti gnocchi di patate, ma altrettanto allettanti e gustosi, con quel tocco di acida freschezza che ci riporta subito alla genuinità dei prodotti lattiero caseari tipici delle malghe di montagna.
Un piatto dall'antica bontà nato nei primi anni dello scorso secolo.
Ma come?! Eh sì, al posto delle patate vengono impastati con la “fioreta”, una specie di ricotta molto liquida prodotta nelle malghe: veniva preparato dai pastori durante l'alpeggio impastando la farina bianca con la ricotta semiliquida raccolta al suo primo affiorare.
Il risultato ottenuto è un primo più leggero dei soliti gnocchi di patate, ma altrettanto allettanti e gustosi, con quel tocco di acida freschezza che ci riporta subito alla genuinità dei prodotti lattiero caseari tipici delle malghe di montagna.
Un piatto dall'antica bontà nato nei primi anni dello scorso secolo.
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