Domenica: il nonno, malgrado la brinata, non rinuncia alla puntatina in paese, per un'oretta di chiacchiere all'osteria...
Oggi è la giornata giusta per indossare la "Caparèla" o tabarro che dir si voglia.
Capo di abbigliamento di antichissima origine, un tempo era usato dai
pastori e dai tanti uomini di campagna nella pianura padana e di molte
zone del nostro Paese: era comodo, caldo, impermeabile all'acqua,
avvolgente e pratico.
La capparella è rimasta uno stile di vita
fino al dopoguerra: ogni tanto il capo sembra ritornare ed è "rivisto"
dagli stilisti contemporanei, anche se ora è parecchio costoso.
Una
curiosità: in Italia, durante il fascismo, fu considerato un elemento
d'ispirazione anarchica, sospetto e, soprattutto in alcune città, fu
praticamente proibito indossarlo.
A S. Vittoria, Gualtieri-Reggio Emilia, han reso onore al Tabarro persino con un monumento!
la campagna appena ieri
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