Ubicato a Castelletto di Rotzo, in una strategica posizione a 850 metri,
si trova un importantissimo sito archeologico: risalente all'età
del ferro, era una dimora certa dei Paleoveneti ovvero una delle
primissime testimonianze abitative dell'Altopiano dei Sette Comuni.
Fu l'abate Agostino Dal Pozzo ad intuire che si può dare luce alla storia frugando nel sottosuolo terrestre: nel 1781 comincia ad effettuare i primi scavi scoprendo l'esistenza di numerose casette sotterranee.
Dal 1993 l’area è oggetto di ricerche e di scavi da parte dell’Università di Padova che hanno permesso l’identificazione di varie abitazioni costruite nel periodo di massimo splendore del sito, tra il V e il II secolo prima di Cristo.
Veneto a 360°Fu l'abate Agostino Dal Pozzo ad intuire che si può dare luce alla storia frugando nel sottosuolo terrestre: nel 1781 comincia ad effettuare i primi scavi scoprendo l'esistenza di numerose casette sotterranee.
Dal 1993 l’area è oggetto di ricerche e di scavi da parte dell’Università di Padova che hanno permesso l’identificazione di varie abitazioni costruite nel periodo di massimo splendore del sito, tra il V e il II secolo prima di Cristo.
Io ho avuto la fortunata opportunita’ di scavare nel 1972 con la dott.ssa Fogolari(Ist.Archeol.Padova),mia insegnante anche di “Etruscologia”.Invito tutti a visitare il piccolo /interessantissimo museo di Castelletto che dovrebbe ,secondo me ,essere piu’visitato dalle scolaresche,previo approfondimento di conoscenza degli insegnant i che le accompagneranno.
RispondiEliminaHai ragione Riccardo, conoscere il nostro territorio per conoscere le nostre radici. Le scuole andrebbero coinvolte di più, se vogliamo che i ragazzi imparino, non basta la semplice visita, se pur importante, ma serve approfondimento. Lucia
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