LA RIFLESSIONE
C’era una volta un contadino che si accorse di aver perduto l’orologio nel fienile.
Non si trattava di un semplice orologio, ricopriva per lui un valore affettivo.
Dopo aver cercato in lungo e in largo tra il fieno, si arrese e chiese
l’aiuto di un gruppo di bambini che stavano giocando davanti al fienile.
Promise loro che chi lo avrebbe trovato avrebbe ricevuto una ricompensa.
Udito questo i bambini accorsero nel fienile, perlustrarono tutto
attorno e dentro l’intero pagliaio ma non riuscirono a trovare
l’orologio.
Proprio quando il contadino stava perdendo la speranza di ritrovare il
suo orologio, un ragazzino gli venne incontro e gli chiese di avere
un’altra possibilità.
Il contadino lo guardò e si chiese, “Perché no?
Dopo tutto questo fanciullo mi sembra sincero.”
Per cui spedì il ragazzino di nuovo nel fienile.
Dopo un po’ il giovane uscì con in mano il suo orologio!
Il contadino era al tempo stesso contento e sorpreso e gli chiese come fosse riuscito laddove gli altri avevano fallito.
Il ragazzino rispose, “Non ho fatto altro che sedermi sul pavimento e ascoltare.
Nel silenzio ho udito il ticchettio dell’orologio e l’ho semplicemente cercato in quella direzione.”
Una mente quieta può lavorare meglio di una mente agitata.
Concedi alla tua mente qualche minuto di silenzio ogni giorno,
e vedrai quanto precisamente ti aiuterà a portare la vita nella
direzione che ti aspetti!
IL VANGELO DELLA DOMENICA
Mt 4,12-23
In quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:
Terra di Zàbulon e terra di Nèftali,
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
sulla via del mare, oltre il Giordano,
Galilea delle genti!Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce,
per quelli che abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».
Mentre camminava lungo il mare
di Galilea, vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo
fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono. Andando
oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni
suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedeo loro padre, riparavano
le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.
Gesù percorreva tutta la
Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del
Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo.
LA POESIA
C'è una rosa
per ogni stagione
o un fiore nato apposta
per i giorni bui.
Ma gli occhi non sanno
dove guardare,
difficile scovarla,
sentirne l'odore
tenuto al chiuso
dal freddo di gennaio.
Ed io mi adeguo
al giorno privo
di colori,
allo sguardo perso
nel cuore dell'inverno.
Francesca Stassi
LA FRASE
Sii la Persona che rompe il cerchio:
se sei stato giudicato, scegli la comprensione.
Se sei stato rifiutato, scegli l'accettazione.
Se sei stato umiliato, scegli la compassione.
Sii la Persona di cui avevi bisogno quando stavi soffrendo,
non la Persona che ti ha ferito.
IL PROVERBIO
Passà che xè Nadàle... tuti i dì xè carnavàle...
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