giovedì 9 novembre 2017

I fratelli TOLDO (nicola)


(foto di Francesco Lorenzi)

4 commenti:

  1. Signora Carla. Seguo da molto tempo il blog, e trovo interessanti le foto storiche del paese e delle frazioni, e anche le foto di gruppi di persone: scolaresche, gite, gruppi di coscritti, picnic. Chi le passa queste foto pensa di fare un servizio alla comunità. E va benissimo. Lei ha la piena libertà di pubblicare. Mi domando se questa libertà va bene anche per le foto di singole persone e di famiglie. Benissimo se le foto le vengono date dagli interessati... Ma se le vengono date o inviate da estranei? Qui vedo che Francesco Lorenzi le ha inviato una foto della famiglia Toldo (Nicola). Tutti d'accordo. Credo che internet sia una "rete" in cui ci caschiamo tutti. Le foto, gli articoli, i commenti, le critiche ecc. possono essere letti e visti in tutto il mondo da centinaia di milioni di persone. Nessuna paura per Paradise Papers, naturalmente, ma è giusto che tutti sappiano che tutto è alla portata di tutti. Basta un click, basta premere un tasto. Ecco! Volevo solo chiederle, appunto, se la pubblicazione di foto ha certi limiti (visto che ciò vale per gli articoli che lei giustamente censura).
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    1. Se vogliamo dirla tutta, il primo uso corretto di usare il blog sarebbe quello di avere l'onestà di firmarsi, specialmente quando si dispensano consigli non richiesti e abbastanza scontati.
      Penso che tutti quelli che usano internet, siano al corrente che, nel momento in cui una qualsiasi cosa viene inserita in rete, automaticamente diventa di dominio pubblico, sicchè il suo: “ma è giusto che tutti sappiano che tutto è alla portata di tutti con un semplice click” la trovo sinceramente quasi “offensiva”. Mi creda che... più in là forse no, ma fin lì ci arriviamo tutti.
      Le foto che m'invia Francesco Lorenzi, hanno tutte il nulla osta dei diretti interessati, dorma pure tranquillA/O. Le rammento anche che quasi tutte sono state presentate durante la serata di agosto scorso in biblioteca.

      C'è sempre un occhio di riguardo per i minori, certo, a meno che non siano rappresentati in foto vecchie.
      Penso che l'importante sia essere rispettosi e pubblicare quelle che non diano adito a maldicenze e procurare conseguenti danni all'interessato/i.
      Il buonsenso deve certamente essere sempre presente nella valutazione.
      E' chiaro che in un gruppo per esempio, sono sincera, non vado a chiedere il benestare di tutti, perchè impossibile. Mi viene logico pensare che nel momento in cui accettano di farsi fotografare in gruppo, sia già implicito il consenso a farsi vedere anche da altri.
      A me è capitato anche di aver avuto una pur bonaria lavata di capo per una foto pubblicata dove, della persona “stizzata”, s'intravedeva perfino solo il naso... salvo vederla poi dopo un po' di tempo, con mia grande sorpresa, su facebook.
      Per quanto riguarda la moderazione, le assicuro che è di gran lunga più devastante di una foto, specie per certi post e specie ultimamente.
      Di messaggi non pubblicati ne ho da fare un libro.
      Le confesso che mi rimprovero di non averla inserita ancora agli albori del blog e mi scuso ancora.

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    2. Confermo e condivido quello che ha scritto Carla.
      Agendo correttamente e onestamente si può pubblicare tutto, soprattutto mettendo il proprio nome, dimostrando così coerenza con quello che si va asserendo.

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    3. bravo Francesco, come sempre

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