(Giuseppe Mattielli)
Avez del Prinzepe (o Avez del Prenzipe) era un abete bianco, noto in quanto il più alto d'Europa. Durante la perturbazione che ha spazzato il Nord Italia nelle giornate di domenica e lunedì 12-13 novembre 2017, le forti raffiche di vento (hanno rasentato i 100Km/h) lo hanno spezzato, facendolo cadere quasi per intero contro la pedana costruitagli attorno: alla base è rimasto solo un troncone di 4 metri mentre i restanti 50 sono schiantati al suolo. L'Avez del Prinzepe era stato segnalato dal Corpo Forestale dello Stato quale albero monumentale d'Italia sito nel comune di Lavarone (TN), in località Malga Laghetto, sulle Prealpi vicentine. Era alto 54 metri ed aveva una circonferenza di 5,6 metri. Il nome Avéz (abete bianco) del Prìnzep trae origine da una leggenda popolare secondo cui il grande albero apparteneva, un tempo lontano, al Capo comune di Luserna, soprannominato Prìnzipe.
Le ultime stime ne davano un'età di circa 264 anni.
(grazie a Wikipedia)
Avez del Prinzepe (o Avez del Prenzipe) era un abete bianco, noto in quanto il più alto d'Europa. Durante la perturbazione che ha spazzato il Nord Italia nelle giornate di domenica e lunedì 12-13 novembre 2017, le forti raffiche di vento (hanno rasentato i 100Km/h) lo hanno spezzato, facendolo cadere quasi per intero contro la pedana costruitagli attorno: alla base è rimasto solo un troncone di 4 metri mentre i restanti 50 sono schiantati al suolo. L'Avez del Prinzepe era stato segnalato dal Corpo Forestale dello Stato quale albero monumentale d'Italia sito nel comune di Lavarone (TN), in località Malga Laghetto, sulle Prealpi vicentine. Era alto 54 metri ed aveva una circonferenza di 5,6 metri. Il nome Avéz (abete bianco) del Prìnzep trae origine da una leggenda popolare secondo cui il grande albero apparteneva, un tempo lontano, al Capo comune di Luserna, soprannominato Prìnzipe.
Le ultime stime ne davano un'età di circa 264 anni.
(grazie a Wikipedia)
Proprio tempo di disgrazie! Brutto segno!
RispondiEliminaIl Don ci saprà dire di più...
La causa, è stato forse il vento? O era marcio dentro? Peccato perchè ogni due anni andavo a vederlo. Mi dispiace. Giusy
RispondiEliminaNon solo noi invecchiamo; anche gli alberi muoiono ...
RispondiEliminaNooooooo!!!!!! Che peccato mi ero affezionato a questo dinosauro vegetale.Abbiamo delle belle foto ai piedi di questo gigante; le conservero'gelosamente x mostrarle al nipotino
RispondiEliminaPoro can, ... desso anca elo a l'è deventà un scavessòn. D'altra parte l’eternità è lunga, soprattutto verso la fine.
RispondiEliminaTutti dovete morire! forse anch'io.
RispondiEliminaVengo anch'io, no tu no, ma perché, perché no. ( Enzo Jannacci ) . Rifletti da che parte stare!
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