martedì 28 novembre 2017

Becco di Filadonna










In compagnia di Michele ed Alessandro, abbiamo fatto il Becco di Filadonna e Cornetto. Il mattino era un po' velato, ma in vetta c'era sole, temperatura di circa -6 ed un vento pungente. A parte qualche foto di rito siamo scappati dalla vetta, continuando il giro verso il Cornetto con successiva discesa. Alla fine una meritata birra da Sindech. Alla prossima.

1 La meta vista da San Piero.
2 Inizia il sentiero
3 Vista del Cornetto dal versante del Becco
4 Un compagno di camminata
5 Sua maestà: il Portule, da notare il manto di neve
6 Si sale: la meta è sempre più vicina
7 Siamo in vetta: la Croce vestita di neve spruzzata dal vento
8 Ormai all'arrivo: la meta vista dalla strada della Fricca

9 San Piero visto dalla meta
Alessandro Toldo

10 commenti:

  1. Splendido giro! E adesso ho anche capito come mai non ci siamo incrociati...quando siete passati davanti al rifugio io ero dentro che mi scaldavo con una bella birra ;-)

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  2. Quanto tempo sta gitarella???

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  3. 1 ora e 50 minuti da Sindech fino in vetta, 2 ore e 20 dal Becco al Sindech scendendo dal Cornetto.

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  4. CIAO ALESSANDRO sono AGOS (nipote di CIRILLO GIOCA)ho fatto questa salita dal SINDECH in luglio con mio cugino FAUSTO dai LUCUNI che nonostante le 76 primavere non era mai salito fin lassù.È stato emozionante ( c'è stata anche una lacrimuccia).Spero di conoscerti e scambiare quattro chiacchiere sui sentieri della VALLE visto che io vivo a MILANO .CIAO.

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  5. Ciao Agos, il mio numero è il 339/5991355; se dovessi pianificare una visita in valle e vuoi fare quattro passi, chiamami senza problemi. Casomai ci facciamo dire qualche sentiero dei cacciatori, ben conosciuti da Cirillo. Ciao

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  6. Ciao Ale, bellissime foto e bellissima escursione. Per me il becco è iwllato come le gallerie del Passioni. Tutte le volte che ci sono stato quando arrivavo in cima la nebbia mi accompagnava, limitando il splendido paesaggio che da lassù si può ammirare.Spero che per te non sia stato così.

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  7. Ciao Bepiti, salendo c’era un po’ di vento, in cima alla Forsela era molto forte e pungente, con il cielo un po’ velato con parti di sereno; la visuale era a 360 gradi con paesaggi stupendi. Dai che organizziamo un Gruppo, ognuno con il suo passo ed in cima “panin co la sopressa e un goto de quel bon”. Ghe vole poco, basta volerlo!

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  8. Difficile arrivare in vetta senza beccare freddo, vento o nebbia e tutto questo indipendentemente dalla stagione ( e ve lo dice uno che sale mediamente 20-25 volte all'anno).
    Confermo la vista mozzafiato in condizioni di cielo terso.

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