sabato 18 novembre 2017

C.P. mi scrive

(foto di Gianna Nicolussi Galeno)

Scrivo queste poche righe con l'intento di affiancarmi alle Persone che da anni si impegnano gratuitamente per dire NO alla A31!
Potrebbe essere legittimo da parte mia, "insorgere" per la casa, per i terreni, per il bosco... In realtà questo è per me un problema secondario.
Da anni abito lontano dalla Valle dell'Astico, ma lì sono nata e lì conservo ancora tanti miei affetti.
Vorrei rivolgermi a tutte quelle Persone che non sentono questo problema, forse perchè le loro proprietà, le loro case, i loro boschi sono a qualche km da dove sorgeranno i cantieri, da dove entreranno ed usciranno le lunghe gallerie, dai rumori incessanti dei macchinari, dal passaggio dei TIR, dal veder sparire dalla propria vista, il verde che ci circonda.
Certo, a questo potranno sottrarsi, ma non potranno farlo dal respirare, no, questo non potranno farlo, le polveri sottili provenienti dai gas di scarico, il monossido di carbonio, il PM10 sarà anche per loro.
L'inquinamento atmosferico minerà la salute non solo dei bambini e degli anziani, ma di tutti, anche di quelli convinti che le malattie capitano sempre agli altri... a quelli che han ecceduto nel fumo, nel bere, nel cibo, ecc.
Eppure un giorno, che mai dimenticherai, ti diranno che questa volta "GLI ALTRI SEI TU"...
un'esperienza dura, una realtà difficile da accettare, quella di dover toccare con mano la precarietà della vita, il dover dipendere, l'aver bisogno di tutto e di tutti, il provare paura, la solitudine, l'angoscia che solo i tuoi familiari e chi ti vuole bene hanno conosciuto con te.
C.P.


N.B.: questo breve scritto era stato inserito come messaggio nel post dell'11 novembre di protesta contro l'A31. Per motivi ancora sconosciuti, in qualche post, ad un certo momento, parte la rotellina e i messaggi non si possono più leggere e nemmeno postare. 
Ne ho fatto un post per un attimo di riflessione.

7 commenti:

  1. La salute prima di tutto indubbiamente e mi chiedo se gli "addetti ai lavori" qualche volta ci pensano. L'interesse economico ha prevaricato oramai su tutto ed è uno schifo.

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  2. Bellissimo testo per una profonda riflessione

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  3. Gli addetti ai lavori non ci pensano, alla nostra salute, perché preferiscono pensare al proprio portafogli! Non sanno però che il malessere che ne deriva è generale e coinvolgerà di certo anche le loro famiglie...

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  4. Un grazie di cuore a chi ha scritto il testo e a chi ci da la possibilità di leggerlo,spero faccia riflettere chi pensa che tocca sempre agli altri

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  5. Un grazie di cuore a chi ha scritto il testo e a chi ci da la possibilità di leggerlo,spero faccia riflettere chi pensa che tocca sempre agli altri

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  6. Gli interessi ormai sono superiori a tutti anche quando si tratta di sconvolgere la natura

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  7. Questo scritto fa meditare, ma credete, non sono sicuramente le
    malattie che fermano la mano dell'uomo...Troppi interessi!!!

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