lunedì 7 marzo 2016

Scoperta casetta ‘abusiva’ al Gorgo. Gli abitanti: ‘Uno scempio’. Gli autori: ‘Solo un bene per tutti’

Costruiscono una casetta tra gli alberi nel bosco del Gorgo e a Valdastico è subito caccia ai ‘nuovi barbari’.

Alcuni abitanti di San Pietro Valdastico non hanno digerito il taglio di numerose piantine e lo ‘scempio del bosco’ di chi, forse con troppa leggerezza, ha eretto una vera e propria casetta di legno nel bosco incontaminato del Gorgo, al confine tra Casotto di Pedemonte e San Pietro Valdastico, zona che fino a prima della Grande guerra faceva da spartiacque tra Italia e Austria.

‘Due o tre volte l’anno – hanno raccontato gli abitanti che si sono imbattuti nella costruzione – cerchiamo di tenere pulita tutta questa zona, per par sì che tutte le persone che vengono in visita la possano apprezzare e valorizzare. Purtroppo dei vandali hanno fatto dei disastri, ed hanno messo perfino un cartello con i loro indirizzi facebook. Ma la questione è già approdata all’ufficio tecnico di Valdastico, dove valuteranno come procedere. Sono perdonabili se ragazzini – hanno concluso – ma se sono i loro padri non ci sono parole’.

il gorgo valdasticoI giovani vicentini autori della costruzione, contattati grazie all’indirizzo facebook lasciato sul posto, non ci stanno a farsi dare dei vandali, e oltre che stupiti per il polverone suscitato sono molto amareggiati per la reazione degli abitanti.
‘Volevamo semplicemente costruire una casetta tra la natura – ha detto uno degli autori della costruzione, conosciuto col nome di Achille Bullet – e non l’abbiamo fatto per rovinare né l’ambiente né per disturbare qualcuno. Molte persone che sono passate da quelle parti ci hanno fatto i complimenti, e altri ci hanno detto dove tagliare. Onestamente non pensavamo ci fosse un proprietario, abbiamo costruito anche un’altalena per i bambini. Per questo abbiamo scritto il cartello con i nostri indirizzi facebook’.

valdastico casetta abusiva nel bosco marzo 2016 2‘Siamo due ragazzi giovani – hanno continuato gli autori della casetta – e appassionati di costruzione, e avendo visto quel bel posto abbiamo pensato di fare qualcosa di carino da poter usufruire magari per una grigliata o un campeggio, ma non è mai stata nostra intenzione danneggiare nulla. Abbiamo incrociato molti taglialegna, che hanno tagliato molti più alberi di noi, e pure loro ci hanno detto bravi… Se da subito ci avessero detto francamente che stavamo facendo danni e che dovevamo smettere noi ci saremmo fermati molto prima, anche perché abbiamo speso non pochi soldi e tempo per quella casetta. Noi siamo persone civili, e speriamo che qualcuno ci parli faccia a faccia. Speriamo di non doverla distruggere, c’è tutto il nostro cuore in quella casetta’.
Marta Borriero Altovicentinoline

26 commenti:

  1. Io l'ho scoperta da poco, l'ho trovata stupenda, sia xché fatta in modo naturale sia xché i ragazzi hanno usato la fantasia cosa rara... x me un grande BRAVI e basta fare i bigotti su tutto!!!

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  2. mancano le foto più interessanti, quelle degli alberi tagliati o accoltellati a 30 cm di altezza, vorrei chiedere a Deborah: e se l'avessero fatto sul tuo terreno?

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  3. Sarà mica un avamposto del Fassa !!!!! Ovviamente scherzo. Bella o brutta che sia la vostra casetta é una autentica novità in un paese che dorme e quando si sveglia sa solo criticare invidiosamente!!!

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  4. Questo articolo me lo aspettavo!!!! Da un paio di mesi abbiamo visto la casetta in costruzione e incontrato i ragazzi e aspettavo solo che qualcuno accendere la miccia!!!! A pedescala quando ero piccola costruivamo dei Fortini enormi !!! E mai nessuno è venuto a romperti le uova bel paniere!!! Porca miseria ! Non si può x una volta guardare le cose da un' altra prospettiva? Poi non venite a lamentarvi se le nuove generazioni vivono incollate e telefoni e ai videogiochi se quando qualcuno cerca di fare qualcosa di diverso gli ci si accanisce addosso come se avesse costruito un capannone industriale con tanto di lavoratori filippini sottopagati!!! Dai!!! Io penso che si possa trovare un punto d' incontro con questi giovani e chissà che magari anche a qualche giovanotto della valle che bighellona dietro la chiesa con birra e sigarette venga voglia di andare ad aiutare magari con le direttive da parte di qualcuno su dove tagliare. Perché bisogna sempre vedere il marcio in tutto. Sinceramente spero che anche i miei figli da grande preferiscano andare x boschi a costruire casette!!!!! Spero si possa trovare un accordo con i padroni dei campi perché sinceramente una notte al gorgo me la farei anche io con i miei bimbi!!!!

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  5. Passerò a vederla. Ma hanno coperto con un nylon? Quello non è bello!

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  6. Ma pensa te! Io non sono mai riuscita ad appoggiare iniziative e idee di valligiani che pensavano di fare un'area ricreativa con chiosco per rendere appetibili le belle zone della nostra valle (come il gorgo, l'Astico sotto contrà Sella che, nei giorni caldi, ospita anche una ventina di persone). Questo perchè immaginavo che non si potesse improvvisare, che ci volessero richieste scritte e autorizzazioni di Enti vari che sicuramente avrebbero bocciato la cosa. Ora arrivano "ragazzetti" di città e, senza informarsi e chiedere nulla a nessuno si inventano di essere i Robinson Crusoe "de noaltri". "Abbiamo trovato un posto!!!" si legge sulla pagina FB di Achille Bullet. E via alla costruzione di questa "casetta" (ma quanti mq sono?!) Perchè poi? "Rifugio per i viandanti che magari vengono travolti da un improvviso temporale", dicono di aver letto alcuni passanti sul biglietto lasciato là accanto. Peccato che ieri sul profilo FB di Achille Bullet ci fossero i commenti scambiati tra amici..."Andiamo su e ci facciamo il barbecue!" "Il posto l'abbiamo trovato io e un amico, ma non vi diciamo dove è perchè invitiamo solo chi vogliamo noi" "C'è spazio per letti ad una piazza e anche a due.." Insomma, commenti preludio a certi tipi di "festini", non certo riferimenti a rifugio per famiglie nelle tranquille domeniche primaverili. E chissà come mai oggi i commenti più scomodi sono misteriosamente spariti dal profilo del Bullet dopo che i "ragazzi" sono finiti sotto i riflettori. Come mai?? Ma non è una cosa innocente la loro da sostenere a spada tratta??
    D'accordo con chi dice che in valle si critica tutto ciò che è "novità". Ma dovremmo però allora prima dare precedenza a chi nella valle ci vive, che molto spesso CHIEDE, ma si vede le ali tarpate da mille burocrazie. Oppure...facciamoci andar bene tutto, ma stiamo attenti a chi ci tiriamo in casa...

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  7. Incredibili commenti.!!!!. Un grande bravo ai ragazzi.... una notte al gorgo la farei con i miei bimbi... bene ,bene , incominciamo a lordare uno dei pochi angoli naturali rimasti ...

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  8. Da come ho visto io nei social e in uno dei blog della valle girano altre foto, di piante tagliate con dei machete a 30 40 cm di altezza, perciò molto pericolose nel caso uno scivoli e ci finisca sopra, sacchi di spazzatura, fili di ferro, cartacce e lattine di bevande energetiche lasciate per terra, la copertura in nylon non c'è più probabilmente il vento l'ha portata via, è evidente che le foto messe sul servizio di Marta Borriero sono fatte per farci passare per dei bigotti montanari, non caschiamoci, non sono contro la casetta , noi quando le facevamo le chiamavamo "Baiti" ma dalle foto che ho visto questi hanno lasciato un letamaio... inoltre la proprietà privata deve essere sempre rispettata.

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  9. Partendo dal presupposto che si tratta di un peccato"veniale" e ipotizziamo che sia una buona idea è comunque sbagliato il concetto di partenza....se chiedevano prima di cominciare magari era meglio....tutti i sanpierotti ora passano per essere cattivi con tutti ma ricordiamoci che ci sono delle regole da rispettare!mettetevi nei panni del proprietario di quegli alberi tagliati magari stava aspettando che crescessero per far legna quando era avanti con l eta vista la comodita del lotto!anche io ho fatto baite da bambino,la buona volonta era tanta ma i mezzi a disposizione carenti al massimo un seghetto a mano e un roncon che oggi userei forse per far la punta alla matita.si evince quindi che i danni erano lievi magari qualche nocciolo visto che è un legno tenero e bello dritto....non credo si possa mettere a confronto gli edifici costruiti da bambini con quello costruito da un baldo ventenne armato di motosega....anche a me piace costruire ma se mi metto adesso rischio di ripulire la valle con scure e motosega

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  10. Mio Dio............................................................

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  11. ammesso e non concesso che abbiano sbagliato a non chiedere niente...( a chi poi??) penso che se hanno lasciato il loro indirizzo o sono degli sprovveduti ( e i ventenni non lo sono mai! ) o veramente non volevano fare niente di male... sono convinta che se fossero stati dei ragazzi da s pietro a farla tutto questo polverone non ci sarebbe stato , forse ci sarebbe stata una tirata d' orecchie ma niente più...

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  13. Ok dai, avete ragione voi...Hanno fatto una cosa bellissima. Ora abbiamo anche noi la nostra piccola Isola dei Famosi! L'importante è che sia felice il proprietario del bosco che si è trovato questo regalo inaspettato.(se c'è, invito AltoVicentinoOnLine a rintracciarlo ed intervistarlo). Io utilizzo la legna dei miei boschi per l'inverno e sinceramente non avrei gradito la sorpresa. Speriamo che i padri di famiglia che solo ora scoprono il Gorgo e vogliono portare i loro figli in notturna per un we diverso nella natura, poi non debbano chiedere il permesso ad Achille che forse nella sua testa ha in mente ben altro...
    Chissà, magari da questa "capanna tra i monti" partirà il vero rilancio della vallata e dovremo pure ringraziarli....

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    1. Proprio :-))
      Bisogna trovare uno spot...

      Andiamo tutti in Valdastico, in capanna a farci una _anna!!

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  14. Che tristezza cara Denise, ormai sei abituata a criticare tutto e a prescindere. Ma quali boschi ma quale legna se ormai è tutto abbandonato anzi spendiamo soldi e tempo per fermare l'avanzata. Vedi servizio forestale lungo l'astico e volontari

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    1. e allora avanti con le casette, c'è ancora tanto posto....

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  15. Caro Pax…non mi sembra di essere una che critica tutto a prescindere. Cerco solo di farmi un quadro della situazione partendo da dati noti e, visto che mi è permesso, esprimere il mio disappunto se una certa azione non trova la mia accondiscendenza. Mi sembra che lo scopo del blog sia questo. A mio avviso questi ragazzi hanno esagerato e le motivazioni le ho già espresse. Ora starò a guardare come finisce la vicenda. Se da qui ne nasce qualcosa di bello, ok, avrò esagerato o sbagliato, (come preferisci e come tanti altri), se invece saranno costretti a demolire tutto, non sarà certo per i nostri commenti. Forse qualcosa di non in regola c’era e noi criticoni avevamo visto giusto….

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  16. Se andate a vedervi il blog film-asticando, ci sono delle foto che rendono meglio e vi danno una visione più chiara della situazione.
    I ragazzi di cui parlate hanno probabilmente più di trent'anni, forse un'età avanzata per fare le casette, noi bigotti le facevamo a 8/10 anni e le chiamavamo baiti. Auguri a Deborah, Cinzia e Denise perchè oggi è la loro festa e perchè hanno le palle di firmarsi, non è facile Bravissime


    http://film-asticando.blogspot.it/2016/03/i-nuovi-barbari-sono-arrivati-al-gorgo.html

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  17. Ma il proprietario del bosco ci ha messo 2 mesi buoni a scoprirlo? ?? Perché io l' ho vista ad inizio gennaio...vuol dire che proprio tanto a cuore non ce l' ha... sono sicuro che se l' avessi fatta tu cara Denise avresti già organizzato un corteo per il diritto di riscoprire la natura !!! Che amarezza sentire sempre che qualcuno deve sempre e solo metterci la pezza !!!

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  18. Andaloche tusi, … efetivamentemente ligar su i pali cole fassete da spelafili a fa vegnere i sgrisuli anca ala sachéta dei zebedei. Soncàre le polghe a vinti schei dale raise rosegandole fa un castoro farà revoltolarse i Veci intela fossa fa spéi. Co navinu naltri a segar de stoso a no lassavimu gnanca le peche e la spussa. I tempi xe cambià e anca i baldi giovinotti garà perso la sata (se mai i la ga bia). Tutaviamente dei, .. nemo ahn,.. no xe mia da farghene n’afar de stato. Me par de stragno invesse che nissuni ghesse catà fora se il turpe fatto fosse stato perpetrato in quel di Casotto oppuramentemente nel distretto capitale. Indice che la polemica si svolge prevalentementemente fra gentili e indulgenti signore nel disinteresse dei maschietti. I quali maschietti saranno già troppo indaffarati a fracare la merda nel ventilatore per irrorare le opposte fazioni. Nihil novum sub sole in lacrimarum valle.

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  19. A quanto vedo tutti falsi buonisti!se questa casetta fosse stata fatta in boschi di vostra proprieta sareste andati su tutte le furie ma si sa....tutti f col c degli altri e voi ne siete una chiara prova

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  20. Il fatto è, caro ANONIMO, che io non mi permetterei mai di occupare suolo altrui senza aver chiesto il permesso. Qualsiasi sia la natura della mia "fantasia". È solo questione di rispetto e "savoir vivre". Ma sembra che ciò sia passato di moda...

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  21. Suvvia....... questi bociazi son venuti su dalla bassa, hanno visto sto posto..... hanno fatto su il loro baitelo..... che ne sanno loro che quello è un terreno privato..... (Ah.... E' veramente privato o è demaniale? Lo avete accertato?)
    OK, hanno sbagliato... avrò sbagliato anch'io allora quando li facevo da piccolo... sbagliavamo tutti allora.

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  22. Certo che siete proprio duri di comprendonio.....non si puo paragonare un baito fatto da un bambino di otto dieci anni con quello di un trentenne....è come paragonare le ruspe con cui si giocava da piccoli con il lavoro di un caterpillar da adulti

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  23. Ancora con sta storia dei 8-10 anni........... Sono i bambini di 8-10 anni che hanno fatto le decine e decine di casotti da caccia che ci sono nei boschi, anche privati?

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