martedì 29 marzo 2016

Posina. Trasporto gratuito per andare a scuola. Il Comune paga abbonamenti e contributi


Per l’anno scolastico 2015/2016, l’amministrazione comunale ha deciso di dare un sostegno economico agli studenti e alle loro famiglie.
L’abbonamento intero per il trasporto sarà garantito a tutti gli studenti iscritti alle scuole primarie e dell’infanzia, mentre ai ragazzi che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, sarà corrisposto l’abbonamento che copre il tratto stradale fino ad Arsiero.
Ma non è tutto qui, perché le famiglie di residenti che portano con i propri mezzi i figli a scuola, riceveranno un contributo di 100 euro.
Gli importi sarebbero stati di 246,40 euro per la prima classe e di 292,80 e 332,50 euro rispettivamente per la seconda e la terza classe.
“Siamo soddisfatti di aver garantito ancora una volta questo contributo – ha commentato il sindaco Andrea Cecchellero – Lo riteniamo un gesto che dimostra l’attenzione che abbiamo nei confronti delle famiglie che devono far fronte alle numerose spese scolastiche”.
Altovicentinonline

22 commenti:

  1. Il nostro caro sindaco, perché non copia l'esempio di Posina. I problemi di bilancio ce l'hanno tutti. Ma chissà perché , alcuni comuni si accollano la spesa per intero e altri contributi, chi minaccia di far pagare per intero. Mi vengono a mente illustri professori bocconiani , che hanno '' salvato '' l'Italia rovinando, con le tasse ,gli Italiani.

    RispondiElimina
  2. E perche' le amministrazioni comunali precedenti non hanno mai provveduto a sostenere queste spese per i trasporti scolastici?
    Al tempo le casse comunali erano piu' floride di adesso.

    RispondiElimina
  3. Come mai Posina, che è un Comune molto più piccolo e povero di Valdastico, che è privo delle considerevoli risorse finanziarie derivanti dagli introiti della cava Marogne, che non solo non minaccia di eliminare lo scuola-bus, ma addirittura paga le spese per il trasporto scolastico degli alunni e degli studenti delle scuole primarie e secondarie, anche superiori?
    Non è forse lecito e fondato il sospetto che, la minaccia della eliminazione del minibus e dell’asilo nido da parte dell’amministrazione Guglielmi, con le relative amare conseguenze di ulteriore impoverimento del paese, non sia una pura questione legata alle difficoltà finanziarie comunali, ma sia volta ad impaurire la cittadinanza e per persuaderla a votare sì in occasione della prossima consultazione sul calcificio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La risposta vien da se, caro Carriolante. Come sempre, per svolgere alcune mansioni ci vogliono capacità, professionalità, serietà e molta, molta onestà. L'an.delle 22.20 rivanga il passato ( a ragione ) ma guardiamo il presente: C'è da piangere, disperarsi.

      Elimina
  4. An. 11.32. Molta, molta onesta'? Chiedo venia ma non comprendo. Molta, molta onesta', da parte di chi? Vuoi, garbatamente, spiegarti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Onesta' morale di chi?
      Del sindaco di prima o quello attuale?

      Elimina
    2. Leggi bene, c è qualche riferimento specifico? Non tirare il Toro per le corna . L'onestà morale è una virtù di cui tutti dovremmo esserne orgogliosi . Ti basta ? Anziché fare sempre domande,esprimi la tua impressione. Il blog è anche questo.ciao

      Elimina
    3. Se hai paura di fare nomi e cognomi, an.07.45, significa che hai paura di esporti, punto e a capo riga.

      Elimina
    4. Certo che se la predica arriva da un anonimo.... proprio non ci siamo!
      E poi mi sembra che abbia risposto: l'onestà si pretende da TUTTI.

      Elimina
    5. Ascolta giovanotto (?); anziché fare delle idioti considerazioni e delle puerili punzecchiature, da pensierini della 1 elementare, anzi , della seconda, cerca di fare un discorso dal senso compiuto, che offra la possibilità di reciproco scambio di commenti e di idee. E' anche così, che si costruisce una società sana e ONESTA ( forse come aggettivo ti è indigesto o privo di comprensione ).

      Elimina
  5. Il comune di Posina può contare sugli introiti sicuri delle Fonti Lissa che sono state ampliate recentemente di un buon 40%.
    Ecco spiegato il motivo di tanta munificenza da parte del comune di Posina.
    Le ultime entrate della cava Marogna, nel bilancio di Valdastico, sono ancora un busillis.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I motivi della cosiddetta munificenza sono altri.
      Si deve considerare che i redditi degli abitanti di Posina (dipendenti, pensionati, artigiani), e le tariffe su cui sono applicate le addizionali fiscali, introitate dal Comune, sono neppure la metà di quelli di Valdastico.
      Anche l'area coperta dalla struttura di Fonti di Posina S.p.A. (Lissa), su cui è applicata l'IMU, è insignificante in confronto all'area interessata dai capannoni siti in Comune di Valdastico.
      Quindi, Valdastico riceve in tal senso, entrate molto superiori !!!

      Elimina
    2. Caro Carriolante, oltre all'IMU, Posina riceve per il canone di sfruttamento delle acque minerali circa 60.000 euro all'anno dalla Regione Veneto (B.U.R. 31/03/2015)e non sono pochi visto il continuo sviluppo della Ditta Fonti di Posina. Non mi sembrano così pochi !

      Elimina
  6. Caro An. 22.20 del 29, la risposta è molto semplice, perché il trasporto non ha mai riguardato Ill capoluogo ma solo le frazioni e quindi non interessava. Chiedete a Bepiti e vi dirà cosa aveva chiesto anni fa alle amministrazioni

    RispondiElimina
  7. Il Comune di Posina però stà svendendo il proprio territorio a numerose centraline idroelettriche che, si, li danno un ritorno economico, ma al prezzo di tramutare i corsi d'acqua in rigagnoli sminuiti del loro valore paesaggistico ed ecologico.
    (Ieri sera bellissima serata sulle centraline ad Arsiero, pubblicizzata anche sul blog.)

    RispondiElimina
  8. Certo che siamo forti. Non vogliano l inquinamento e poi critichiamo fonti pulite per produrre energia. Hanno sbarrato fiumi maestosi , non penso che una piccola centrale idroelettrica sul posina o l 'astico crei seri problemi, anzi si traggono benefici.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La tua risposta è banale, ma non prenderla a male, perchè se uno non approfondisce il problema allora avresti ragione.
      La serata di giovedì ad Arsiero serviva proprio per andare oltre la banalità, e ti garantisco che non era fatta da chi dice no a tutto.

      Elimina
    2. Infatti an.delle 0107 concordo con Il post dell.an. 1042. Il corso del fiume ,come nella centralina di casotto, non viene mai prosciugato. Magari poca ma sufficiente a mantenere il essere l 'habitat. Si parla di energia pulita,rinnovabile e costa poco produrla. Fai l'ipotesi che al posto del calcificio costriussero una centrale a carbone, allora si che non considererei tanto banale piccole centrali ieri. Il mondo ha sete di corrente e anche un solo kw è importante.

      Elimina
  9. Io alla serata non ho potuto recarmi e quindi an. 1.07 sei più informata di me, ma da come ho letto il post a riguardo qui sopra trovo che si sia puntato alla contrarietà soprattutto perchè il torrente restava a secco, che nessuno sarebbe venuto più a Posina con il torrente asciutto, ma una centralina non porta via l'acqua, la prende e la usa per produrre corrente e la rimette nel stesso corso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Certo, nello stesso corso, ma dopo qualche chilometro, ed è altamente probabile che in quel tratto il fiume vada in secca molto più spesso di prima, rovinando di fatto un ecosistema.

      Tra l'altro andate in val di Tovo, e nella parte alta, dove c'è la frazione Tovo (credo) ammirate la bellezza dell'insieme, vi garantisco che in caso di ridimensionamento della portata, il rio ne subirebbe un grave danno.

      Poi questa centralina sarebbe piccola ma con un grande impatto...
      Infine vi ricordo che il mini idroelettrico è conveniente solo perchè è sovvenzionato con soldi pubblici (li paghiamo noi in bolletta) come il fotovoltaico, per cui a volte si fa anche dove il valore economico è veramente scarso, ma è rilevante la quota di speculazione finanziaria.

      Elimina
  10. Purtroppo non è così.
    Ad Arsiero ho fatto un breve intervento alla fine dove ho spiegato con tanto di foto come funziona nel tratto deviato del fiume; in “teoria” ci dovrebbe essere un rilascio minimo (DMV) di 350 litri/sec... in pratica questo spesso non è stato rispettato, poi per altri motivi, (come la costruzione del bacino in area altamente permeabile) il fiume è andato in secca circa 4-5 volte da quando la centralina è in funzione; prima sotto casa mia non si seccava mai!
    Dimenticavo... vi garantisco che HO SEGNALATO la cosa agli enti competenti.... qualcosa è stato fatto... sicuramente poco, speriamo che col tempo la ditta si comporti meglio.

    Per inesperienza e perché anch’io credevo che in fondo fosse una cosa giusta, alla presentazione del progetto non mi sono assolutamente interessato, ora il fiume ne paga le conseguenze...

    Per quello è un peccato che non siate venuti ad ascoltare la serata di Arsiero, in particolare l’intervento del comitato di Belluno che ha avuto il pregio di un’estrema chiarezza e serietà.

    Ovviamente tutto quello che dico è ben documentato da foto e appunti, non mi va di rischiare una denuncia da parte dei gestori delle centraline :-)

    RispondiElimina

Avvisi della settimana

Sabato 1 e domenica 2 febbraio alle porte delle chiese di tutta la valle ci sarà la vendita delle primule a favore del Centro di aiuto alla ...