Quante volte abbiamo sentito questa frase quando qualcuno
vuole indicare oscurantismo e arretratezza?
Ma davvero i secoli che vanno dalla caduta dell’Impero al
Cinquecento sono soltanto secoli bui?
Il grande storico medievalista, Jacques Le Goff, recentemente
scomparso, diede una definizione famosa
di quest’epoca che è molto di più di un’epoca di passaggio: Il Medioevo è
sinonimo di progresso. Perché non c’è raccolta senza semina, non c’è sviluppo
senza gradualità.
Luci e ombre furono anche dal punto di vista scientifico
e tecnologico: molte delle conoscenze che appartenevano agli antichi romani andarono
perse per secoli, ma nel contempo si
misero in cantiere scoperte e innovazioni che cambiarono, lentamente ma inesorabilmente, il modo di vivere della gente e che in certi casi ci influenzano ancora oggi. Pensiamo all’invenzione dell’aratro pesante, del collare a spalla, zoccolo ferrato e staffa per i cavalli, dell’orologio meccanico, del telaio a pedale, degli occhiali, della stampa a caratteri mobili e della ruota idraulica, tanto per fare alcuni esempi.
misero in cantiere scoperte e innovazioni che cambiarono, lentamente ma inesorabilmente, il modo di vivere della gente e che in certi casi ci influenzano ancora oggi. Pensiamo all’invenzione dell’aratro pesante, del collare a spalla, zoccolo ferrato e staffa per i cavalli, dell’orologio meccanico, del telaio a pedale, degli occhiali, della stampa a caratteri mobili e della ruota idraulica, tanto per fare alcuni esempi.
Natura non facit saltus, sosteneva Linneo.«La natura non fa salti» e nemmeno la storia li fa.
Una cosa curiosa che è
associata alle presunte tenebre medievali, è la cosiddetta: "caccia alle streghe".
Ebbene, questo fenomeno non va affatto ascritto al Medioevo ma bensì in toto al Rinascimento, dal momento che si sviluppò a partire dalla fine del XV° secolo e perdurò fino all’inizio del XVIII°; ma questa è un’altra storia e ne abbiamo già scritto.
Ebbene, questo fenomeno non va affatto ascritto al Medioevo ma bensì in toto al Rinascimento, dal momento che si sviluppò a partire dalla fine del XV° secolo e perdurò fino all’inizio del XVIII°; ma questa è un’altra storia e ne abbiamo già scritto.
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