Nelle scuole dell’Alto Vicentino si può osservare il cielo.
Il planetario itinerante di Gianluca di Luccio e del gruppo Insieme per
l’Astronomia, continua il suo ‘tour’ nelle scuole del territorio.
Giovedì 3 marzo è la volta delle Scuole Elementari Collodi di Thiene
mentre martedì 8 marzo il ‘cuppolone’ approderà all’università degli
anziani di Valli del Pasubio, per tornare a Thiene il 14 marzo,
all’Istituto Parificato San Gaetano. Lunedì 21 marzo il planetario
permetterà di vedere il cielo agli alunni della scuola media di Piovene
Rocchette e domenica 17 aprile sarà a Posina. Lo ‘spettacolo stellare’
continua il 4 e il 6 maggio alle scuole medie rispettivamente di
Villaverla e Montecchio Precalcino per poi spostarsi a Piovene Rocchette
l’11 e il 22 maggio.
Per osservare e conoscere i fenomeni celesti infatti, da oggi non
serve più andare per planetari o sdraiarsi in un campo. Lo si può fare
direttamente da un’aula scolastica o in qualsiasi posto sia più gradito,
dall’interno di un piccolo ‘cuppolone’ composto da una cupola di forma
semisferica alto 5 metri e largo 6 metri e contiene un apparato per la
proiezione, assistendo ad una lezione della durata di circa 45 minuti.
Il ‘planetario itinerante’ è un particolare dispositivo in grado di
simulare in modo estremamente realistico i fenomeni del cielo stellato e
il ‘tour’ è organizzato e gestito da Gianluca Di Luccio, presidente
del Gruppo Insieme per l’Astronomia di Piovene Rocchette.
Progettato per ospitare al suo interno da 25 a 40 persone, il planetario è allo stesso tempo un simulatore del cielo e un teatro
astronomico virtuale in grado di regalare al pubblico emozioni uniche e irripetibili.
astronomico virtuale in grado di regalare al pubblico emozioni uniche e irripetibili.
Il software del planetario itinerante permette di ricreare fedelmente
il cielo del passato, del presente e del futuro, visto da qualunque
luogo della terra o dalla superficie di altri pianeti del sistema
solare.
Il ‘cuppolone’ viene portato a scuola per il tempo necessario allo
svolgimento del progetto didattico ed è sufficiente un locale nella
scuola che consenta il montaggio dello strumento.
Le lezioni che si svolgono nel planetario itinerante sono studiate
in modo specifico per le diverse età, adattandosi alle diverse scuole,
dalle materne alle superiori e su richiesta, durata e argomenti possono
essere modificati in accordo con i docenti, sulla base della
programmazione didattica e delle classi coinvolte nel progetto.
Sottolinea Di Luccio:
“L’Astronomia è una scienza multidisciplinare,
con collegamenti alla filosofia, storia, arte, biologia, matematica,
fisica, chimica. Gli spettacoli e le lezioni sono dal vivo, il
linguaggio utilizzato e il livello di approfondimento dei contenuti sono
calibrati in funzione della fascia di età e del curriculum scolastico”.
A.B.altovicentinonline
Chissà chel rive anca chive da naltri. Va ben che in fato de sfere che gira a sarissimo già a posto, ...ma no se ga mai finìo d'imparare.
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