Scusate. Io non capisco perché si parla di due che si fanno la guerra. Da quando i nuovi amministratori sono in carica loro continuano ad attaccare Toldo. Io credo che chiunque abbia il diritto di rispondere, anche in modo colorito. A me pare che chi governa va alla guerra contro Toldo ed ogni volta riceve risposte. Ogni volta viene proposta a Guglielmi la collaborazione e questo la rifiuta. Aiutatemi a capire perchè a me pare ovvio che sia Guglielmi a fare la guerra a Toldo. La minoranza da mesi non faceva sentire la sua voce. Mai svegliare il can che dorme.
Una cosa voglio ricordare ai miei paesani di Valdastico. Attenti a non perseverare negli errori. Se vogliamo analizzare le ultime votazioni comunali che hanno decretato la elezione di Guglielmi e la sconfitta di Toldo dobbiamo concludere che con il voto espresso che sapevamo cosa non volevamo più e cioè il Toldo e compagnia. Se poi la scelta è caduta sul l'attuale sindaco e i non eletti "consigliori" questo non riabilita la passata amministrazione. Se da un paio di scarpe strette che ti rovinano i piedi passi ad un paio di scarpe più grandi in cui balli e non riesci a portarle non mi si dica che il rimedio è tornare a quelle strette. Mi sono spiegato?
Anonimo del 2 marzo 21/37, apprezzo molto la tua sintesi sulla attuale situazione e sono assolutamente d'accordo.Aggiungo, a proposito della amministrazione Guglielmi, che non vorrei essere al loro posto,ma sono ottimista e credo che ce la faranno, allora ne " sapremo " delle belle.
Ho lasciato un po’ scorrere i commenti per vedere cosa usciva da questo confronto. Come mi aspettavo, si ripropone la consueta polarizzazione fra sindaci in auge e in naftalina. Che l’ex, peraltro tirato pesantemente in causa, si difenda e anche attacchi, fa parte del gioco politico e non stupisce che ognuno faccia brodo con gli ossi che ha, aggiungendoci anche un po’ del proprio pelo a mo’ di dado. Il punto dolente, che qualcuno ha anche rilevato, è che non c’è uno straccio d’idea di futuro per questo Comune. Qui non basta una pur doverosa accorta politica di spesa e di bilancio, tanto per gestire il tran tran quotidiano: ci vogliono proposte nuove. Invece ci stiamo dilaniando tra un’Amministrazione che pare non sappia che pesci pigliare per gestire l’ordinario e piagnucola maldestramente sulla propria inconsistenza e un vecchio marpione che il bilancio l’ha sempre chiuso, ma basta là. Fichi sui rami, per usare l’evangelica allegoria sponciana, se ne sono visti pochini e magari col bao. Un comune non è solo economia domestica, anche se sembra che neppure questa sia alla portata di chi si è assunto l’incarico di amministrarci. Ricordiamo che se arriva il Commissario valgono solo le Carte, e sapete già chi c’è di abile con le Carte che aspetta con il badile in mano e i progetti sottobraccio. Devo confessare che sono così sorpreso dalla dimostrazione di assoluta mancanza d’intelligenza politica degli Amministratori, che mi balena il sospetto che ci marcino. Spero non sia vero, ma converrete che neanche un bambino sarebbe così palesemente maldestro. Visto che parliamo di economia domestica: non è che dove non riescono i vecchi maneggioni, i giovani (veri e falsi), i nostrani e i foresti, … possano magari far qualcosa le DONNE? Funzionò già a Rotzo 50 anni fa. Pensateci!
Concordo pienamente con quanto scrivi ed anch'io sono arrivato al punto di pensare che l'attuale amministrazione ci marci maldestramente come abilmente ci ha marciato la passata amministrazione. È impossibile che il comune sia ridotto così per il non operato dell'attuale amministrazione. Si può inoltre essere più chiari riguardo i 180.000 euro che farebbero la differenza? Cosa sono? se sono crediti faranno capo a qualcuno che se ne è approfittato? Eppoi si parla tanto del sindaco Guglielmi che sottolineo è lui il capo dell'amministrazione e pertanto è lui in prima persona che risponde ma dei due facenti parte l'ufficio di staff nessuno dice niente? Per arrivare dove siamo abbiamo bisogno anche di consiglieri? Da ultimo concordo per un cambiamento radicale, nessuno della vecchia amministrazione nessuno della nuova, fare un punto zero della situazione e cambiare. Penso che a San Piero sia una Illusione.
Due anni fa il cambiamento radicale sembrava la soluzione a tutto. Gente nuova, gente giovane, gente anche senza esperienza nell'amministrazione comunale ma motivata e con entusiasmo ma il risultato si è visto purtroppo. Anch'io ho sperato 2 anni fa in un cambiamento che desse una svolta alla valle ma purtroppo una svolta sta arrivando ma non quella che speravo e che penso sperassero la maggior parte delle persone che ha votato l'attuale amministrazione. 30 anni fa la voglia di fare poteva bastare mentre ora bisogna sapersi muovere nella politica, quindi anche se scomodo a qualcuno per rancori per invidie o per altro Toldo attualmente potrebbe essere l'unico a poter sistemare la situazione. Se attorniato da giovani con voglia di fare e di mettersi in gioco i buoni risultati arriverebbero sicuramente. Penso che questi 2 anni siano stata una grande lezione anche per lui.
Andaloca Nony, .. che logica adamantina e disinteressata. Anca stiani co noi ghea el musso i tacava la vaca, ma ste sicuri che quela no la impienava mia el brento.
Ti faccio una domanda Anonymous delle 12:08, sincera e senza alcun secondo fine, se vuoi da perfetto ignorante in materia. Mi sai dire dove trovo un impegno della passata amministrazione a non volere, senza se e senza ma, la realizzazione del calcificio. Magari da qualche parte c'è ma non lo trovo. Grazie.
Ok Rider, visto che si ripropone il toccasana Toldo ero curioso di conoscere la sua posizione attuale sul calcificio. Tutto qua. Qualcuno la conosce? Magari lo stesso se ci legge potrebbe spiegarcelo.
Pienamente d' accordo con an. 12.03, ci vuole un bel colpo di spugna e ricominciare senza nessuno delle vecchie amministrazioni. Persone serie, oneste che tengono al proprio territorio ce ne sono in tutto il comune e soprattutto donne di un certo spessore
Giustoponto! … ghe vol femene de spessore. Mi presempio a podaria mandarve la bady, par essere de spessore la xe de spessore sens’altro, ancamassa! Tuttaviamente la xe anca n’atimìn foresta a gnaca residente. Podarissela nar ben istesso? (Quela la ve pararìa torno el fassa fa un subioto, garantito).
Mi piace questa idea di pensare alle donne come "amministratrici" non solo del focolare domestico. Come donna, ne sono lusingata... E spero che qualche "donna di spessore" di Valdastico si faccia avanti. Io non sono del Comune, ma sicuramente spererei in questa svolta innovativa. Arsiero, Marano, Breganze docent!
Il paragone delle scarpe è perfetto. Lo stesso paio di scarpe può andare un po' stretto ad uno e un po' largo ad un altro, ma un po' ci si adatta, la scarpa stretta poi un po' si allarga, in quella larga si mette una soletta... Ma se la scarpa è ROTTA, molto rotta e si rifiuta di andare dallo scarparo... quella si BUTTA e finito il problema!!!
Purtroppo carissimi del blog, guardiamoci in faccia e facciamoci un vero esame di coscienza, anch'io ho votato la novità, ma mi sono preso una martellata in quel posto. Ora è inutile nasconderci, se vogliamo salvare capra e cavoli non ci resta che andare a Canossa e chiedere a Toldo (affiancato da giovani e gente seria, di prendere il timone e farci guadare la crisi perchè, malgrado tutto, non ci resta che LUI. Cospargiamoci il capo di cenere, sbagliare è umano, perseverare è criminale... Meditate gente meditate! Potrebbe essere l'ultimo treno.
Caro Anonimo Veneziano prendi di corsa il treno per Canossa col sacchetto di cenere. Mi raccomando copriti bene il capo e recita sette pater ave gloria, un atto di dolore e resta un po' là a meditare.
Ho due figli ma piuttosto che ritorni Toldo prendo tutta la famiglia e mi trasferisco. Ho letto proposte serie ultimamente come colpi di spugna, ricominciare da zero con gente che tene veramente al territorio non ai propri interessi, con donne serie e allora cosa vogliamo ritornare al vecchio, quello lo abbiamo già avuto e abbiamo visto cosa ha fattoma che memoria hai caro Veneziano
Tempo fa volevo trasferirmi ad abitare ad Arsiero soprattutto per i figli, ma sono restato per amore verso la mia terra forse egoisticamente, ma se alle prossime elezioni dovrebbero presentarsi ancora gente di questa o vecchie amministrazioni non ci penserei due volte, la casa c'è ancora e pronta. O cambiamo o siamo destinati alla fine
Dispiace dirlo, ma questo atto comporterà il pagamento IMU sulla seconda casa, e non è poco, forse in municipio aspettano proprio questo per rimpinguare le casse....
Caro veneziano anonimo hai centrato in pieno il problema, ma nessuno vuol ammettere che non ci resta che il Toldo. Visto che da Valdastico tutti partiranno come fosse arrivata la spagnola, allora via tutti ad Arsiero, tanto qui resteranno solo i temerari, quelli che costruiscono giocattoli sulle ruote, quelli che cambiano partito politico quattro o cinque volte nella vita, quelli che da casa prendono sempre le scorciatoie, anche se ripidissime, e naturalmente quelli che saranno sempre le vittime del Blog. Quanto bello sarebbe se tutti gli anonimi che qui scrivono facessero una lista e chiedessero come per il calcificio le dimissioni le dimissioni del Sig. Sindaco ed occupassero il posto vacante, cosicchè in poco tempo la vallata dell'astico rifiorirebbe in mano ad così occulte persone.
Scusate. Io non capisco perché si parla di due che si fanno la guerra. Da quando i nuovi amministratori sono in carica loro continuano ad attaccare Toldo. Io credo che chiunque abbia il diritto di rispondere, anche in modo colorito. A me pare che chi governa va alla guerra contro Toldo ed ogni volta riceve risposte. Ogni volta viene proposta a Guglielmi la collaborazione e questo la rifiuta. Aiutatemi a capire perchè a me pare ovvio che sia Guglielmi a fare la guerra a Toldo. La minoranza da mesi non faceva sentire la sua voce. Mai svegliare il can che dorme.
RispondiEliminaLux condivido i tuoi commenti
RispondiEliminaChe ragionamenti! Veramente desolato!
RispondiEliminaUna cosa voglio ricordare ai miei paesani di Valdastico. Attenti a non perseverare negli errori. Se vogliamo analizzare le ultime votazioni comunali che hanno decretato la elezione di Guglielmi e la sconfitta di Toldo dobbiamo concludere che con il voto espresso che sapevamo cosa non volevamo più e cioè il Toldo e compagnia. Se poi la scelta è caduta sul l'attuale sindaco e i non eletti "consigliori" questo non riabilita la passata amministrazione. Se da un paio di scarpe strette che ti rovinano i piedi passi ad un paio di scarpe più grandi in cui balli e non riesci a portarle non mi si dica che il rimedio è tornare a quelle strette. Mi sono spiegato?
RispondiEliminati sei spiegato. ma hai il prosciutto, fette grosse. Il primo lavoro è stato andare in pellegrinaggio da Fassa.
EliminaBrao, brao ti si te te si spiegá.
EliminaAnonimo del 2 marzo 21/37, apprezzo molto la tua sintesi sulla attuale situazione e sono assolutamente d'accordo.Aggiungo, a proposito della amministrazione Guglielmi, che non vorrei essere al loro posto,ma sono ottimista e credo che ce la faranno, allora ne " sapremo " delle belle.
EliminaHai perfettamente ragione
RispondiEliminaHo lasciato un po’ scorrere i commenti per vedere cosa usciva da questo confronto. Come mi aspettavo, si ripropone la consueta polarizzazione fra sindaci in auge e in naftalina.
RispondiEliminaChe l’ex, peraltro tirato pesantemente in causa, si difenda e anche attacchi, fa parte del gioco politico e non stupisce che ognuno faccia brodo con gli ossi che ha, aggiungendoci anche un po’ del proprio pelo a mo’ di dado.
Il punto dolente, che qualcuno ha anche rilevato, è che non c’è uno straccio d’idea di futuro per questo Comune. Qui non basta una pur doverosa accorta politica di spesa e di bilancio, tanto per gestire il tran tran quotidiano: ci vogliono proposte nuove. Invece ci stiamo dilaniando tra un’Amministrazione che pare non sappia che pesci pigliare per gestire l’ordinario e piagnucola maldestramente sulla propria inconsistenza e un vecchio marpione che il bilancio l’ha sempre chiuso, ma basta là.
Fichi sui rami, per usare l’evangelica allegoria sponciana, se ne sono visti pochini e magari col bao. Un comune non è solo economia domestica, anche se sembra che neppure questa sia alla portata di chi si è assunto l’incarico di amministrarci.
Ricordiamo che se arriva il Commissario valgono solo le Carte, e sapete già chi c’è di abile con le Carte che aspetta con il badile in mano e i progetti sottobraccio. Devo confessare che sono così sorpreso dalla dimostrazione di assoluta mancanza d’intelligenza politica degli Amministratori, che mi balena il sospetto che ci marcino. Spero non sia vero, ma converrete che neanche un bambino sarebbe così palesemente maldestro.
Visto che parliamo di economia domestica: non è che dove non riescono i vecchi maneggioni, i giovani (veri e falsi), i nostrani e i foresti, … possano magari far qualcosa le DONNE?
Funzionò già a Rotzo 50 anni fa. Pensateci!
troppo tenero. hai ragione, interessi ed invidie guidano il voto
EliminaConcordo pienamente con quanto scrivi ed anch'io sono arrivato al punto di pensare che l'attuale amministrazione ci marci maldestramente come abilmente ci ha marciato la passata amministrazione. È impossibile che il comune sia ridotto così per il non operato dell'attuale amministrazione. Si può inoltre essere più chiari riguardo i 180.000 euro che farebbero la differenza? Cosa sono? se sono crediti faranno capo a qualcuno che se ne è approfittato? Eppoi si parla tanto del sindaco Guglielmi che sottolineo è lui il capo dell'amministrazione e pertanto è lui in prima persona che risponde ma dei due facenti parte l'ufficio di staff nessuno dice niente? Per arrivare dove siamo abbiamo bisogno anche di consiglieri? Da ultimo concordo per un cambiamento radicale, nessuno della vecchia amministrazione nessuno della nuova, fare un punto zero della situazione e cambiare. Penso che a San Piero sia una Illusione.
EliminaDue anni fa il cambiamento radicale sembrava la soluzione a tutto. Gente nuova, gente giovane, gente anche senza esperienza nell'amministrazione comunale ma motivata e con entusiasmo ma il risultato si è visto purtroppo. Anch'io ho sperato 2 anni fa in un cambiamento che desse una svolta alla valle ma purtroppo una svolta sta arrivando ma non quella che speravo e che penso sperassero la maggior parte delle persone che ha votato l'attuale amministrazione. 30 anni fa la voglia di fare poteva bastare mentre ora bisogna sapersi muovere nella politica, quindi anche se scomodo a qualcuno per rancori per invidie o per altro Toldo attualmente potrebbe essere l'unico a poter sistemare la situazione. Se attorniato da giovani con voglia di fare e di mettersi in gioco i buoni risultati arriverebbero sicuramente. Penso che questi 2 anni siano stata una grande lezione anche per lui.
EliminaAndaloca Nony, .. che logica adamantina e disinteressata. Anca stiani co noi ghea el musso i tacava la vaca, ma ste sicuri che quela no la impienava mia el brento.
EliminaTi faccio una domanda Anonymous delle 12:08, sincera e senza alcun secondo fine, se vuoi da perfetto ignorante in materia. Mi sai dire dove trovo un impegno della passata amministrazione a non volere, senza se e senza ma, la realizzazione del calcificio. Magari da qualche parte c'è ma non lo trovo. Grazie.
EliminaCaro Anonimo delle 18.11
EliminaNon penso si possa trovare nulla visto che la questione calcificio è esplosa a settembre 2014.
Ok Rider, visto che si ripropone il toccasana Toldo ero curioso di conoscere la sua posizione attuale sul calcificio. Tutto qua. Qualcuno la conosce? Magari lo stesso se ci legge potrebbe spiegarcelo.
EliminaPienamente d' accordo con an. 12.03, ci vuole un bel colpo di spugna e ricominciare senza nessuno delle vecchie amministrazioni. Persone serie, oneste che tengono al proprio territorio ce ne sono in tutto il comune e soprattutto donne di un certo spessore
RispondiEliminaGiustoponto! … ghe vol femene de spessore. Mi presempio a podaria mandarve la bady, par essere de spessore la xe de spessore sens’altro, ancamassa! Tuttaviamente la xe anca n’atimìn foresta a gnaca residente. Podarissela nar ben istesso? (Quela la ve pararìa torno el fassa fa un subioto, garantito).
EliminaMi piace questa idea di pensare alle donne come "amministratrici" non solo del focolare domestico. Come donna, ne sono lusingata... E spero che qualche "donna di spessore" di Valdastico si faccia avanti. Io non sono del Comune, ma sicuramente spererei in questa svolta innovativa. Arsiero, Marano, Breganze docent!
RispondiEliminaIl paragone delle scarpe è perfetto. Lo stesso paio di scarpe può andare un po' stretto ad uno e un po' largo ad un altro, ma un po' ci si adatta, la scarpa stretta poi un po' si allarga, in quella larga si mette una soletta... Ma se la scarpa è ROTTA, molto rotta e si rifiuta di andare dallo scarparo... quella si BUTTA e finito il problema!!!
RispondiEliminaLassè che i canarini cante o, mejo, i fasse cantare e dopo ghi ne parlemo co tuti sti Spuasentense.
RispondiEliminaPurtroppo carissimi del blog, guardiamoci in faccia e facciamoci un vero esame di coscienza, anch'io ho votato la novità, ma mi sono preso una martellata in quel posto. Ora è inutile nasconderci, se vogliamo salvare capra e cavoli non ci resta che andare a Canossa e chiedere a Toldo (affiancato da giovani e gente seria, di prendere il timone e farci guadare la crisi perchè, malgrado tutto, non ci resta che LUI.
RispondiEliminaCospargiamoci il capo di cenere, sbagliare è umano, perseverare è criminale... Meditate gente meditate! Potrebbe essere l'ultimo treno.
Difficile difendere l'indifendibile
EliminaProposta indecente.
EliminaCaro Anonimo Veneziano prendi di corsa il treno per Canossa col sacchetto di cenere. Mi raccomando copriti bene il capo e recita sette pater ave gloria, un atto di dolore e resta un po' là a meditare.
RispondiEliminaHo due figli ma piuttosto che ritorni Toldo prendo tutta la famiglia e mi trasferisco. Ho letto proposte serie ultimamente come colpi di spugna, ricominciare da zero con gente che tene veramente al territorio non ai propri interessi, con donne serie e allora cosa vogliamo ritornare al vecchio, quello lo abbiamo già avuto e abbiamo visto cosa ha fattoma che memoria hai caro Veneziano
RispondiEliminaO par carità non dixemolo gnanca par scherso, ma ti situ bevù el servelo
RispondiEliminaTempo fa volevo trasferirmi ad abitare ad Arsiero soprattutto per i figli, ma sono restato per amore verso la mia terra forse egoisticamente, ma se alle prossime elezioni dovrebbero presentarsi ancora gente di questa o vecchie amministrazioni non ci penserei due volte, la casa c'è ancora e pronta. O cambiamo o siamo destinati alla fine
RispondiEliminaLa stessa cosa farò io con tuta la "carovana ". Lo dico a malincuore ma non vedo alternative. O subire o andarsene !
EliminaMi aggrego anch'io
EliminaDispiace dirlo, ma questo atto comporterà il pagamento IMU sulla seconda casa, e non è poco, forse in municipio aspettano proprio questo per rimpinguare le casse....
Elimina
RispondiEliminaCaro veneziano anonimo
hai centrato in pieno il problema, ma nessuno vuol ammettere che non ci resta che il Toldo.
Visto che da Valdastico tutti partiranno come fosse arrivata la spagnola, allora via tutti ad Arsiero, tanto qui resteranno solo i temerari, quelli che costruiscono giocattoli sulle ruote, quelli che cambiano partito politico quattro o cinque volte nella vita, quelli che da casa prendono sempre le scorciatoie, anche se ripidissime, e naturalmente quelli che saranno sempre le vittime del Blog.
Quanto bello sarebbe se tutti gli anonimi che qui scrivono facessero una lista e chiedessero come per il calcificio le dimissioni le dimissioni del Sig. Sindaco
ed occupassero il posto vacante, cosicchè in poco tempo la vallata dell'astico rifiorirebbe in mano ad così occulte persone.