sabato 12 marzo 2016

Lettera aperta al Sindaco di Valdastico - 2 -

Buongiorno Signor Sindaco. Le confessiamo che volevamo fare un volantino “duro” verso di lei, d’altronde, dopo aver visto ciò che ha scritto alla Corte dei Conti se lo meritava tutto. Alla fine però abbiamo deciso un’altra linea, sincera, leale, senza sconti, ma non al veleno: ne scorre già abbastanza in valle.

Ormai la gente ha chiara la sua volontà a favore del calcificio, e vorrebbe far credere che senza la sua realizzazione il Comune andrebbe in dissesto...
Che triste poi l’ipotetico ricatto: o calcificio o pulmino scolastico...
Ma questo è falso; forse serviranno dei tagli, una rigorosa disciplina di bilancio e di controllo per evitare il ripetersi di fatti descritti nella sua lettera.
Ci sono Comuni ben più piccoli di Valdastico che fanno quadrare il bilancio;
non svendiamo la valle per l’interesse di pochi.

Cosa può fare ora lei e la sua Amministrazione:

- Decidere di andare avanti con la sua linea: “o calcificio o morte” (del Comune).
Visto il clima che si è creato pensiamo sia la scelta peggiore, speriamo non la segua.

- Dimettersi e far arrivare un Commissario.

- Accettare un contributo dalle minoranze, che le è stato offerto, per attuare il bilancio. Non è certamente una scelta facile, ma essere non competenti, specialmente all’inizio di un nuovo incarico, non è una colpa; basta però ammetterlo, e un po’ di umiltà sarebbe la benvenuta. Dopodiché eventualmente faccia la consultazione...

Ma ci permetta un consiglio (interessato, ma sincero) lasci perdere la consultazione, non fa altro che avvelenare il clima in valle; le abbiamo già portato 642 firme di residenti a Valdastico ed è stata smontata la tesi che il calcificio è vitale per il Comune... Non vediamo motivi che abbiano portato la gente a cambiare idea, anzi, con i mesi scorsi dove si è molto parlato dell’inquinamento, in particolare nella Pianura Padana, pensiamo sia cresciuta la sensibilità verso un ambiente più pulito.
Fate invece un Consiglio Comunale in cui ribadite la contrarietà al calcificio, e mandatelo in soffitta una volta per tutte.

E chissà che con un approccio diverso lei non riesca ad arrivare a fine mandato recuperando un po’ della credibilità che si è perso per strada.

Rifletta con calma, lasci stare i suoi consiglieri, non sempre lungimiranti... si ritiri per qualche ora, preghi, apra il suo cuore e decida.
Sappia che noi accetteremo qualunque decisione, non abbiamo nessun tipo di timore, ma non faccia più certi “brutti” giochetti politici: errare è umano, ma perseverare... 
La gente della valle, tutta, merita rispetto.
Cordialmente
Promotori NO Calcificio

19 commenti:

  1. Giuseppe6 marzo 2016 16:15

    Io sono fermamente convinto che ci voglia una consultazione popolare. Premetto che sono contro il famigerato calcificio, ma per essere onesti quelle 642 firme che tanti sventolano, oltre che non avere nessun valore legale non ne hanno anche a valore assoluto come conoscenza di quello che ne pensa la gente. Cari ragazzi se non si è onesti soprattutto con noi stessi non si va da nessuna parte. Il referendum è il solo modo reale e onesto per capire la VERA volontà dei cittadini. Sono convinto che una consultazione popolare il risultato sarebbe molto ma molto diverso da quella raccolta, sempre a favore del no ma non con quella maggioranza che si crede. Il risultato di quelle 642 firme è falsato, un conto è recarsi in una cabina elettorale da soli ed esprimere il proprio parere in completa autonomia e segretezza, ed un conto è trovarsi in casa un promotore del no calcificio mentre stai mangiando e che ti elenca solo le conseguenze negative anzi tante volte esagerando senza avere nessun riscontro su quello che dice e di conseguenza non elencando nessuna utilità su questa opera. Tante persone hanno firmato (soprattutto anziani) senza sapere per quello che firmavano e lo facevano sulla fiducia del promotore perchè persona stimata, parente ecc.Sono convinto del referendum però solo dopo che sia stata fatta una riunione unica, un dibattito con esperti per il si e per il no, dopodichè ognuno può prendere la sua decisione in piena libertà di coscienza. Un' ultima cosa non sono d'accordo con gli attacchi che vengono portati a quelli che sono a favore, quella tanto declamata democrazia che viene tanto declamata in vari commenti dsu questo blog deve essere anche applicata in questo caso. Ognuno è libero di pensare come vuole e anche se non la pensiamo come lui non abbiamo nessun diritto di criticarlo.

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    1. Nostro caro Giuseppe il popolo sta ancora aspettando la tua raccolta firme per il Sì al Calcificio. E parli di democrazia?

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    2. Hai detto bene Giuseppe: gente stimata ha raccolto le firme per il No al Calcificio ma aggiungerei anche coraggiosa e generosa perché i benefici in salute se il calcificio non verrà fatto, li avrai anche tu.

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  2. indipendente6 marzo 2016 17:40

    Che tristezza vedere i paesani che si rimbeccano per una questione che riguarda il benessere di tutta la VAlle. Qui non si sta combattendo una '' guerra'' fra i Patrizi e i Plebei, ma solo tra i Plebei. Che desolazione osservare che una parte della popolazione appoggia la costruzione del calcificio solo per il piacere di contrastare '' l'avversario '', non rendendosi conto che fa del male anche a se stesso e ai suoi familiari. E poi, preferisco non menzionare del ruolo del Sindaco Guglielmi, se non per dire che come primo cittadino, anziché creare nella popolazione dissapori, dovrebbe tranquillizzare e pacificare gli animi.

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  3. Philo6 marzo 2016 18:22

    Proprio un panorama desolante.
    Parafrasando M.L. King, potrei dire: non mi fanno paura le parole dei manipolatori, ma il silenzio delle persone perbene.
    Indire il referendum dopo due anni di inconcludente tiritera dà il chiaro senso di dove vogliono approdare i manipolatori di ogni fazione.
    Un paese di anziani, impauriti dalla prospettiva che si riducano i già scarni servizi - la prospettiva di non raggiungere neanche il quorum - il fatto che il calcificio (nel vuoto assoluto d'idee alternative) serve ai conti dell'amministrazione attuale come di quella futura e che ad entrambi i principali attori sulla scena il calcificio fa comodo eccome e non hanno mai detto una chiara parola che sia efficacemente contraria.
    Devo dunque correggere il mio precedente commento in cui paventavo ignoranza politica. Forse c'è un disegno di deliberato attendismo volto a stancare gli animi per poi arrivare ad una consultazione che caverà le castagne dal fuoco ad entrambi gli attori, dato che né l'uno né l'altro hanno interesse acché il referendo bocci il calcifico. Non lo possono però dichiarare apertamente e faranno i pesci in barile appellandosi alla democrazia e al rispetto della volontà popolare.

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  4. Sandro6 marzo 2016 18:23

    Caro indipendente (solo di nome) devi rispettare l' opinione di tutti, il totalitarismo è da un'altra parte, non criticare senza sapere, perchè è meglio l'ignoranza che una mezza verità

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    1. Caro Sandro, se pensi che il calcificio porta benessere anziché veleni nell'aria, liberissimo di appoggiarlo, ma cerca di essere obiettivo e onesto con te stesso nel valutare i pro e i contro. Il mio disappunto è constatare che i "4 gaťti " rimasti nella valdastico, anziché " graffiare " il "cane" , spellano il suo simile, NON per contrapposta ideologia, ma solo per la goduria di farlo.

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    2. Rileggiti la mia ultima riga e non insegnarmi il mio pensiero o ideologia

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    3. Te si proprio cuoco. Te capissi le robe a modo tuo. Chiusa parentesi . Ciao

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  5. Anonymous6 marzo 2016 17:48

    Complimenti Rinaldo. Quello che fate e che avete fatto è encomiabile e dispiace che qualcuno non consideri il vostro operato totalmente nell'interesse dei residenti. Avranno di che pentirsene se il calcifico sarà costruito.

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  6. Condivido con Philo, se il calcificio si farà gli unici che ne tranno vantaggio sarà la futura amministrazione che si troverà un bel contributo dallo stesso ma non avendo nessuna colpa

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  7. Basta scambiare due parole con Guglielmi per capire subito che è una brava persona. Ma chi te l'ha fatto fare di entrare in questo casino, avevi la tua azienda (che sembra andare molto bene) hai il senso del bello, dell'estetica sei una persona gentile e ben vista, quello che sta succedendo non può essere frutto della tua mente, è impossibile sei una persona buona dentro. Secondo me dovresti scappare da questa situazione di m... e riprenderti la tua vita degna di rispetto e di stima per quel che sei riuscito a costruire. Non è un consiglio politico, assolutamente ma umano, per il tuo bene e per la tua serenità. Un pó di egoismo in certi casi ci vuole Claudio.

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    1. Condivido il tuo post anonimo delle 1059. Passare la palla quando è bollente, a mio avviso , non è vigliaccheria ma buon senso . Altrimenti dimostri di aver interesse a insistere. Mi viene s mente ex sindaco Marino a Roma. A dovuto comunque mollare dopo l'hanno indagato e fatto sprofondare .1

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  8. Condivido anch'io quanto scrive l'anonimo delle 10.59. Quello che sta succedendo non rispecchia la personalità di Guglielmi o almeno l'impressione che da di lui. Sembra che qualcuno lo spinga ma un po' troppo. Purtroppo Guglielmi dovrebbe però pensare che se l'affare scoppia è lui a pagarne le conseguenze è lui che ci mette la faccia è lui che ci rimette in reputazione. Io se fossi in lui abbandonerei il barcone prima che sia troppo tardi, non per finire su una barchetta ma per guardare quel che accade dalla sua nave da crociere.

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  9. Bei consigli anonimo 14.02 e magari ritrovarci ancora l'ex Sindaco...
    Meglio ritornare con Rotzo o andare con Arsiero, Cogollo e perché no, perfino con Tonezza.

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    1. Hai perfettamente ragione an. 18.33. Qualcuno, in vari post, ha condiviso la tua idea. Ma se ci fai caso pochissimi hanno dimostrato il loro assenso o diniego,pochissimi hanno espresso un loro commento e lo sai perchè? perchè tutti vogliono parlare o meglio scrivere che cosa è meglio o no per questa valle, ma a parole solo ed esclusivamente a parole, perchè la maggior parte non vuole nemmeno sentire parlare di formare o aggregarsi a un nuovo comune, perchè perderebbero quell'inutile potere sulle frazioni. Senza minimamente pensare se questo porterebbe a un beneficio per tutti. Solo pochi devono decidere quello che è giusto, anche se la loro mente è atrofizzata da rancori vecchi di decenni. Se non riusciamo a capire questi errori resteremmo solo e per sempre una VALLE DI LACRIME

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  10. Cosa dire an. 1833. Mi sembra di avere inteso che Toldo non è favorevole al calcificio ma ciò non basta; deve intraprendere una battaglia affinché non venga realizzato. Al contrario Guglielmi era contrario nelle parole ma non nei fatti. Se le altre amministrazioni ( cogollo arsiero ) hanno rifiutato ls richiesta del sig Fassa perché l'attuale sindaco di valdastico non ha fatto uguale? Perché tante storie di casse vuote e poi , per magia , trovano i soldi per opere pubbliche ? Su ,non prendiamoci in giro, la gente non crede più delle promesse ma nei fatti.

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  11. date sempre colpa ai sindaci io do piu colpa ai consiglieri perche se il sindaco non si comporta bene lo possono eliminare dunque rivolgetevi a nche a loro

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  12. Mi risulta che Toldo non ha mai speso una parola contro il calcificio, Guglielmi ha sbagliato a non azzerare tutto subito e' certo che nelle casse comunali non c'e' un petacchino infine i soldi per alcune opere pubbliche vengono dai fondi ODI cioe' quelli per i comuni di confine ma siccome per poter utilizzarli bisogna metterci l'iva, se le casse comunali sono vuote.............lascio a te, anonimo 20.52,terminare questo mio intervento.

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