L'alpino Cristiano Dal Pozzo di Rotzo, nato a Rotzo il 1 dicembre 1913
è morto. Era l'alpino più vecchio d'Italia e apriva tutti i raduni.
Dal Pozzo è passato attraverso il profugato, due Guerre Mondiali, la guerra d’Etiopia, il deserto della Libia prima di finire in un campo di prigionia tedesco.
A 33 anni, come un povero Cristo, aveva vissuto già un calvario incredibile e tornato a Rotzo s’apprestava a combattere un’altra guerra, quella contro la fame e la povertà.
Dal Pozzo è passato attraverso il profugato, due Guerre Mondiali, la guerra d’Etiopia, il deserto della Libia prima di finire in un campo di prigionia tedesco.
A 33 anni, come un povero Cristo, aveva vissuto già un calvario incredibile e tornato a Rotzo s’apprestava a combattere un’altra guerra, quella contro la fame e la povertà.
Sono molto triste per questa triste notizia. Il mio pensiero va alla famiglia. Ciao grande Cristiano, ci mancherai le prossime adunate non saranno le stesse senza la tua presenza. Tutti aspettavamo il tuo passaggio, carico di una grandissima commozione. La tua vita è stata per noi, giovani alpini, grande esempio al quale ispirarsi, un simbolo da ricordare e abbracciare.
RispondiEliminaTriste sì, ma arrivarci a 102, bene come lui, dopo tante lotte!
RispondiEliminaSursum corde pal Vecio!
RispondiElimina(Mi a no rivo gnaca a fare el presentat’arm col deambulatore, ma desso messà che xe MMS l’alpin pi vecio del’orbe teracueo)