1 o 2 gg fa ho parlato con un tecnico che stava cambiando delle etichette dove ci sono i cavi del telefono nelle case, mi ha detto che adesso è attiva ed un mio compaesano ha già fatto la domanda alla telecom per abilitarlo. Sono di Casotto e dipendiamo dalla centralina messa all'incrocio dei Cerati. Mi ha detto che si può arrivare ad un massimo di 20 Mb in download teorici.
Io so che è arrivata ai Righele e fino a quasi la banca. C'è chi la sta usando e chi ha fatto domanda. Sarebbe interessante fare un post per vedere se qualcuno sa qualcosa di più tipo quando la totale copertura, se si deve ripristinare la linea del fisso eccetera. Come mai sta novità, che reputo interessante, non è reclamizzata nel comune?
Voglio fare dei complimenti e visto i commenti sui post sopra riguardo sindaci e ex mi sento come una mosca bianca. Voglio farli ai servizi forestali che in questi giorni stanno tagliando le piante e rovi sotto strada nel tratto della provinciale fra Barcarola e Pedescala. Una veduta dell' astico e del ponte di Pedescala bellissima, erano anni che era oscurata dalla vegetazione selvatica, che ormai ci invade.Inoltre sabato risalendo la mia valle, sempre vicino al ponte di Pesescala c'erano delle persone che stavano pulendo l'entrata del paese e l'inizio della ciclabile sempre dalla vegetazione, ieri finito il lavoro sono stato ammirato della nuova veduta del paese, uno spettacolo. Bravi a tutti
1- Comunicazione Un uomo entra nella doccia nel momento preciso in qui sua moglie ne esce, quando sente bussare alla porta. La donna si avvolge in un asciugamano da bagno, scende le scale correndo e va'ad aprire. È Laurent, il vicino. Prima che abbia potuto dire una parola, questo le dice: "Ti do immediatamente 500 EURO se lasci cadere il tuo asciugamano." Riflette rapidamente e decide di lasciare cadere l'asciugamano. Laurent l'ammira un buon momento, gli tende poi un biglietto da 500 EURO. Un poco stupita, ma contenta della piccola fortuna, la donna risale nel bagno. Suo marito, ancora sotto la doccia, le chiede: "Chi era?" "Era Laurent " Fantastico, dice il marito, ti ha reso i 500 EURO che mi doveva? Lezione n°1: Se lavorate in squadra, condividete le informazioni sui dossiers comuni in corso, eviterete così molti malintesi sgradevoli.
2- Procedure Al volante della 2 Cavalli, un prete riaccompagna una suora al convento. Il prete non può trattenersi dal guardare le sue splendide gambe incrociate. Pone improvvisamente la mano diritta sulla coscia della suora. La suora lo guarda e gli dice: "Mio padre, vi ricordate del Salmo 129?" (scommetto che Don Sponcio lo conosce...) Il prete: Salmo 129?" Arrossa e ritira la sua mano, balbettando una scusa. Arrivati al convento, la suora scende dall'automobile senza dire una parola. Il prete colpito dal rimorso per il suo gesto inopportuno, si precipita sulla Bibbia, alla ricerca del Salmo129. Salmo129: "Andate avanti, cercate sempre più alto, troverete la gloria". Lezione n°2 :Al lavoro, una buona conoscenza delle procedure è raccomandata per raggiungere gli obiettivi...
3- Gerarchia Un commerciale, una segretaria ed un Direttore del personale escono, a mezzogiorno, dall'ufficio e camminano verso un piccolo ristorante, quando trovano, su una panca, una vecchia lampada ad olio. Un genio ne esce. "D'abitudine, concedo tre desideri, ma siccome siete tre, ne avrete uno ciascuno." La segretaria, gesticolando, dice: A me, a me! Voglio essere su una spiaggia delle Bahamas, in vacanza continua, senza nessuna delle preoccupazioni che potrebbero impedire di approfittare della vita" E pouf, sparisce. Il commerciale si avvicina al suo turno: "A me, a me! Voglio bere una Pina Colada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!" E pouf, sparisce. " A te" dice il genio guardando il direttore del personale. "Voglio che questi due stupidi siano di ritorno in ufficio dopo la pausa colazione..." Lezione n°3 : Lasciate sempre i capi esprimersi in primo.
4- Gestione degli affari Alla fattoria, il cavallo è ammalato. Il veterinario dice al contadino: "gli do un rimedio, se fra tre giorni non si sarà rimesso, bisognerà abbatterlo." Il maiale che ha sentito tutto, dice al cavallo: "Alzati!" Ma il cavallo è troppo stanco. Il secondo giorno il maiale dice: "Alzati subito!" Il cavallo è sempre molto stanco. Il terzo giorno il maiale dice: "Alzati se no vengono ad ucciderti!" Allora in un ultimo sforzo, il cavallo si alza. Felice, il contadino dice: "Per festeggiare questa buona notizia uccidiamo e mangiamo il maiale!
Lezione n°4 : Bisogna occuparsi sempre dei fatti propri, e soprattutto... tacere.
A un bell’asino piace ragliare, ragliare, ragliare. Noi tutti sappiamo che, quando un asino raglia troppo, e questo succede anche in altre stalle, tra le ragliate giuste, gli sfuggono anche quelle sbagliate, che offendono, ahimè, i timpani di qualche stallone lì presente. Questo stallone, bello e aitante, ma stanco del rumore assordante causato dalle ragliate, scatena un tale casino nella stalla, che costringe il contadino di liberarsi dell’inutile asino. Morale della favola: il più bel tacere non fu e non sarà mai scritto, anche in considerazione delle nefaste conseguenze che pagano chi parla troppo, chi subisce la rottura dei timpani e tutti gli altri che abitano nel paese.
Oggi sul gdv c'era la notizia dell'unione di due comuni: Valdagno e Recoaro e noi? Tre comuni in una valle con neanche tremila abitanti. Avanti con gli orticelli e poi ci lamentiamo di questo o quello.
Hai perfettamente ragione an.19.44 , non vogliamo capire che se non ci uniamo sarà la nostra morte, ma come sempre ognuno guarda al proprio orticello e nessuno vuole mollare qualcosa e come sempre chi ci rimette sono la solita gente. Andiamocene da questa valle, ricca solo di invidie, cattiverie e campanilismi
Quanto mi piacerebbe poter scrivere il mio pensiero ,mettendo la faccia , esponendo la propria idea democraticamente e motivandola con interventi seri e intelligenti , magari quando ci si trova in giro ci si potrebbe anche confrontare...Invece qui ogni volta che si esprimono le proprie opinioni con nome e cognome si va incontro a offese , calunnie ed attacchi di dubbio valore... Calcificio o meno , non so se me ne andrei mai dalla valle , ho tutto qui , da sempre e di questi tempi dove vado a trovare i soldi per andare a vivere altrove....? Perciò, vorrei solo dirvi di smetterla di litigare per tutto e di cercare di essere un'po' più costruttivi .... TUTTI!! Il motto potrebbe essere : sostieni le tue idee rispettando quelle degli altri !!!
Caro giovane, diffida dei consigli di chi invita ad abbandonare, sono quelli che poi restano. Già in troppi hanno dovuto abbandonare questa terra (dovuto è sottolineato, anche se nel commento non appare). La denigrazione e l’insinuazione è l’arma degli invidiosi; è la gramigna che odia i fiori e preferisce la falce della mediocrità, anche a scapito suo, perché fa apparire uguali tutti gli steli.
9 marzo 21&51 caro Giovane ti capisco ma non desistere dallo scrivere, soprattutto se scrivi la verità. C'è sempre qualcuno contento di leggere la cosa "giusta ".Ascolta la tua coscienza e non farti influenzare da nessuno.
No caro Gianni io come tanti c'è ne siamo andati via forse per lavoro forse per amore forse perché lo sport più importante in valle è litigare,ad essere onesto all'inizio ho fatto fatica ma adesso non tornerei indietro per nessuna cosa al mondo, e guardando i miei figli sono la conferma della scelta giusta.
Ci sono giorni dove attendi solo l'ultimo morso, quello fatale alla gola, giorni in cui non scorgi altro che il male di quelli che ti stanno attorno da quando conservi ricordi; la tua gente. Poi vai fuori e incominci a parlare: "Io vengo da un piccolo paese in cima alla montagna, non abbiamo ne canti, ne balli, ne vestiti colorati per la festa del raccolto, perchè non abbiamo mai avuto raccolti,(quattro patate smarse) solo pietre e serpi, vento, neve e lacrime di solitudine e lacrime di nostalgia. Ma ci vogliamo bene ed è bello stare lassù. Mi guardano e pensano che io viva nel più bello dei mondi, nel più caro dei paesi. Sì è vero, forse sono solo un bugiardo, ma la mia terra rimane al mia terra, la mia gente rimane la mia gente. Non so ancora quando e da chi arriverà la prossima coltellata alla schiena, so solo che verrà presto, ma resto qui per amore, per rabbia, per dispetto, perchè ogni altro posto non sarebbe la mia huamat. No, non siamo alberi immobili sulle nostre radici abbiamo gambe per incontrare gli altri, ma camminare sulla terra fecondata dalla fatica delle generazioni che ci hanno fatto arrivare fino a qui vale più di ogni altra cosa. Qui ogni albero, ogni sasso, ogni stelo d'erba mi parlano e io solo comprendo. Scusate l'intromissione un caro saluto a tutti Andrea
No caro Andrea hai espresso bene il tuo sentimento d'amore per la tua terra e ne sono felice per te. E' vero abiti o sei nato in un paese bellissimo, io ci vado spesso e mi sento più a casa, la, che nella mia terra. Ma non possiamo nemmeno lontanamente di pensare di fare un paragone fra le due realtà. Non bisogna nasconderci dietro alla differenza tra il tuo paese e uno in valle non solo la differenza di regioni, però quello che avete in un paese cosi' piccolo come il vs da noi è impensabile anche in tutta la valle. Avete un comune, e tutti i servizi inerenti, due musei, otto o nove ristoranti e altri esercizi pubblici, una tv ecc. noi non abbiamo nemmeno la metà abbiamo in tre comuni. Bisogna darvi atto che della vostra realtà linguistica e colturale ne avete fatto il punto di forza, la punta di diamante per l'attrazione turistica. Siete un paese unico dove vi amate, noi siamo un'insieme di frazioni, messe insieme forzatamente e questa forzatura la puoi vedere dai tanti commenti sgradevoli che puoi leggere. Quando senti di non appartenere a questa realtà è più facile staccarsi, Forse per la mia generazione è tardi per lasciare questa valle, ma per i giovani è molto più semplice. Un grande aiuto glielo stiamo dando noi, basta che un giovane legga i ns commenti su questo blog per capire come viviamo come la pensiamo o meglio come ci odiamo, come protestiamo solo per difendere una linea politica, senza fermarci un secondo a pensare se tutto questo è costruttivo o ditruttivo.
Vero Lux, Valdastico è un comune forzato, ma non sarebbe altrimenti se si arrivasse all’aggregazione con altri comuni della Valle. Io sono nato a San Pietro e non ho mai avuto preclusioni nei confronti di Pedescala, di Barcarola, di Forni o di Casotto, quand’era unito. Non mi risulta li avesse neanche mio Padre o mio Nonno o altri miei parenti; perlomeno non me li hanno trasmessi, se non come innocua notazione folkloristica. È vero che non vivo in paese, ma ti assicuro che anche dove vivo ora ci sono acerrime divisioni tra le diverse zone del paese sulle quale ci marcia sempre a gamba tesa chi ci vuol marciare. È il buon senso che forse manca, non sono certo questioni di sangue o di incoercibili repulsioni magnetiche. Una buona metà delle famiglie di San Pietro è originaria dell’Altopiano e particolarmente di Rotzo, inclusa la mia. Lo stesso penso valga a Pedescala: che ragioni ha l’insanabile dicotomia con Rotzo che hanno coltivato nel Novecento? Quattro stanghe che oggi non giovano neanche a far cippato? Magari basterebbe solo smetterla di dare spago a quelli che del divide et impera hanno fatto la loro ragione d’esistere per venirne finalmente a capo.
Se arrivassimo all'aggregazione con un altro comune sono sicuro che le cose andrebbero meglio, sotto tutti gli aspetti, saremmo più uniti e senza rancori per il semplice fatto che saremmo tutti frazioni uguali. Non ti sei mai chiesto che quelle preclusioni che hai detto non ci sono mai state fra fra le frazioni tutte, anche con Casotto, ma solo fra il capoluogo e le frazioni. Gente come te o tuo padre ecc. ce ne sono in tutti i paesi, ma....
Caro Lux, vedi è esattamente quello che scrivo; se un paese lo guardi da fuori tutto ti appare bello, la gente operosa, e tutti che lavorano per il bene di tutti. Da dentro, la realtà è un po' diversa e accanto a tante cose buone non mancano mai quelle cattive e le cattiverie. Questo blog permettendo l'anonimato guarda dentro le cose e dal di dentro anche il corpo più bello è fatto di sangue, umori e m... Ecco io da ingenuo sempliciotto (sapessi in quanti siamo Gianni) ho ricopiato le parole di chi ha saputo dire bene cosa sia un paese: "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". La luna e i falò (Cesare Pavese) Per parte mia, io continuerò a dire agli altri che il mio è il miglior paese al mondo, anche se so quanto questo non sia vero. Bugiardo con stile... Grazie comunque signor Lux. Un caro saluto Andrea
Scusate se mi sorprendo di tute queste descrizioni di beghe in Valdastico.Ci sono nato,vi ho abitato per trentanni poi mi sono trasferito a Caltrano,certo vivere qui e' piu' comodo,dieci minuti sei a Thiene o a Schio.Se penso a quando partivo da S.Piero con la corriera delle sei e ritornavo alle ventuno e trenta mi vien da ridere.Qui ci sono varie frazioni come li,pensate che anni fa in Chiesa ,ogni frazione aveva i suoi banchi,qui ti salutano solo se gli fa comodo,beghe varie.Una signora che' si e' sposata qui mi ha raccontato che ha dato il buongiorno,come era abituata a fare al suo paese, a una signora anziana e questa le ha chiesto se si conoscevano...Pensa te.E' logico che in Valle ci siano beghe visto come si e' formato il comune,ma quelle ci sono dappertutto.Quindi avanti sempre e VIVA LA VALLE DELL'ASTICO!!
Se elogi con tanto fervore il luogo dove Sei nato perché non torni a risiedere .ci sono tante case s prezzo stracciato. Torna a ripopolare una Valle di lacrime e fra poco di polveri.
Caro Guido sono in parte d'accordo con te che non bisogna mai disprezzare il luogo dove sei nato, ma anche riconoscere se i pro superano i contro. Tu sei andato a risiedere in un paese non tanto diverso dalla Valdastico, per quanto riguarda la mentalità della gente ( se permetti li conosco bene ) che fino a non molti decenni fa giravano ancora per il paese ( e in molti altri ) gli asini e i '' mussi '' ( sono da ricordare con nostalgia quei tempi ). Noto però con dispiacere, almeno per quanto riguarda la nostra Valle, che tanti allora giovani, ora in pensione, che si erano trasferiti soprattutto per ragioni di lavoro, ben pochi sono tornati al paese natio. Una seria riflessione, da parte degli addetti ai lavori, va fatta, cercando di capire le cause che inducono la gente a non ritornare.
Può essere. Ma questi comuni dimenticati da Dio ( non dai Fassa o dai cavatori ) per invogliare la gente a rimanere o ritornare, devono abbassare le tasse sulle case e l'irperf , in modo tale da compensare le maggiori spese x il trasporto. I soldi li possono trovare con una più qualificata e competente gestione amministrativa.
Hai ragione anonimo delle 12.48. L’addizionale comunale IRPEF, applicata facoltativamente dai Comuni, può variare dallo zero all’0.80%. I Comuni della Valle, si dimostrano tra i più voraci del vicentino, perché applicano l’aliquota massima. I nostri Comuni sono tra quelli, peraltro, che offrono i servizi più scadenti e, addirittura, accennano, altresì, alla chiusura degli asili nido e alla soppressione dei trasporti scolastici, pur avendo entrate straordinarie derivanti dalle cave di inerti in attività a Valdastico, o che apriranno in quel di Pedemonte. Forse necessita, come dici tu, una maggiore oculatezza delle spese comunali.
Quanta confusione! Anonimo 12.48 le tasse sulla casa, l'iperf, l'iva e tutte le altre vengono imposte dallo stato (non a caso le hanno chiamate imposte) e non dai comuni. Fino a che si puo' e' indispensabile uscire di casa e fare qualche bel respirone di aria fresca prima di scrivere.
L' irpef comunale è una facoltà concessa ai comuni di applicarla o meno o perlomeno di determinare la % : Ora la Tasi è stata soppressa per la 1 casa mentre per la seconda rimane l'imu una quota statale ( se non erro del 4 % mentre fino quasi al 12 % è facoltà dei comuni. Non giustifichiamo l'imposizione fiscale sempre la responsabità allo Stato ( è già troppo vorace ) . Infatti anon delle 1722 , come tu dici, respiriamo a pieni polmoni fino a che ci è permesso , ma non solo per ossiginare quest'ultimi ma anche il cervello.
NON CAPISCO TUTTI STI ANONIMI,DI COSA AVETE PAURA,I TEMPI DELLA SANTA INQUISIZIONE SONO TERMINATI.SINCERAMENTE I COMMENTI DI ANONIMO NEANCHE LI PUBBLICHEREI.A QUELLO CHE MI DI SUGGERISCE DI RITORNARE A VIVERE A S.PIETRO DICO CHE GIRANDO IL MONDO SONO RIUSCITO A COSTRUIRMI UNA CASA QUI,A S.PIETRO HO ANCORA QUELL QUELLA VECCHIA E CI RITORNO SEMPRE VOLENTIERI ,ANCHE SOLO PER POCHE ORE,CHIEDI ALLA MIA DIRIMPETTAIA.
Quando si scrivono calunnie è preferibile mantenere l'anonimato. E' anche vero, però, che sono le poche ore trascorse a S. Pietro che ti consentono di scrivere firmando con il tuo nome e non ti permettono di capire l'importanza di mantenere l'anonimato, soprattutto quando si toccano argomenti delicati quali il Calcificio, l'autostrada o una migliore gestione della cosa pubblica.
Mi scusi sig. Guido,io sono ormai 25 anni che non vivo più a Valdastico e mi reco saltuariamente in occasione di qualche festa, o visita ai parenti. Noto però con rammarico, che la Valle in generale, non ha avuto nessun sviluppo, anzi , si è deteriorato ulteriormente l'ambiente ( lo scempio della cava ) e passando per l'abitato di San Pietro, soprattutto di sera, sembra un mortuario. Leggo il Blog, e come mi è confermato dai parenti, le vecchie diatribe fra contrade sono ancora vive nonostante quasi due generazioni. Io onestamente , non mi sento di gridare al vento VIVA LA VALDASTICO perché lo reputo una offesa al passato, ai nostri nonni e genitori. Spesso la responsabilità del degrado ambientale e sociale è dovuto a chi amministra un bene o un servizio pubblico, sia a livello centrale o periferico, come i Comuni. A proposito non manca occasione per smentirci ; anche oggi c'è un richiamo al sindaco per il mancato coordinamento dei profughi ospitati nel paese. Che gran bella figura !!!!
Carriolante 8.15 hai ben ragione. Alla maschera dell'anonimato bisognerebbe invece prestare molta più attenzione, perchè la maschera dell'anonimato ti permette di dire, oltre magari a calunnie, peraltro da condannare, la verità che un nome e cognome non ti permetterebbe di farlo. Che poi tanti messaggi contengano solo illazioni da verificare concordo. Siamo tutti un po' vigliacchi, io in testa alla fila, ma volente o dolente è così. La paura che /// ci frega, inutile nasconderci. E questo dimostra che non si può essere totalmente liberi. E che si è sinceri nel limite di quanto lo si può essere. E che siamo intrisi tutti, chi più e chi meno, di ipocrisia, anche inconsapevolmente.
Signor Guido ti lascio credere che la santa Inquisizione sia terminata. Mi sembra che sei al secondo post e già scrivi in maiuscolo (sai che nel gergo di internet vuol dire strillare) pensando di non pubblicare gli anonimi. Mah.......
Ohh, là! Pulito ciò! FATTO! Questo significa essere tempestivi, concreti, sul pezzo. Intanto i ga fato vedare d’esser brai a desfar baiti. (...e me poro nono chel diséa che a desfar xe boni tuti)
Bene, abbiamo risolto un enorme problema che affliggeva la quiete della nostra comunità. Adesso "semo paruni in casa nostra" e cacciati gli intrusi potremo continuare a pensare alle nostre solite "baruffe".
Anonymous delle 16:58 se sei d'accordo facciamo una proposta per fustigare in piazza questi mascalzoni, ma che dico, delinquenti deturpatori del patrimonio dell'Unesco del Gorgo. Per i costi non preoccuparti sono coperti dai proventi della cava.
Anche oggi c'è un articolo su cui riflettere... http://www.altovicentinonline.it/politica/arsiero-carre-chiuppano-tonezza-quattro-comuni-parlano-di-fusione/
Fibra Ottica??? Col binocolo!
RispondiElimina1 o 2 gg fa ho parlato con un tecnico che stava cambiando delle etichette dove ci sono i cavi del telefono nelle case, mi ha detto che adesso è attiva ed un mio compaesano ha già fatto la domanda alla telecom per abilitarlo.
RispondiEliminaSono di Casotto e dipendiamo dalla centralina messa all'incrocio dei Cerati.
Mi ha detto che si può arrivare ad un massimo di 20 Mb in download teorici.
Provate a sentire la Telecom e poi riferite qui..
Io so che è arrivata ai Righele e fino a quasi la banca. C'è chi la sta usando e chi ha fatto domanda. Sarebbe interessante fare un post per vedere se qualcuno sa qualcosa di più tipo quando la totale copertura, se si deve ripristinare la linea del fisso eccetera. Come mai sta novità, che reputo interessante, non è reclamizzata nel comune?
RispondiEliminaVoglio fare dei complimenti e visto i commenti sui post sopra riguardo sindaci e ex mi sento come una mosca bianca. Voglio farli ai servizi forestali che in questi giorni stanno tagliando le piante e rovi sotto strada nel tratto della provinciale fra Barcarola e Pedescala. Una veduta dell' astico e del ponte di Pedescala bellissima, erano anni che era oscurata dalla vegetazione selvatica, che ormai ci invade.Inoltre sabato risalendo la mia valle, sempre vicino al ponte di Pesescala c'erano delle persone che stavano pulendo l'entrata del paese e l'inizio della ciclabile sempre dalla vegetazione, ieri finito il lavoro sono stato ammirato della nuova veduta del paese, uno spettacolo. Bravi a tutti
RispondiEliminaD' accordo con te Franco, vogliamo una valle verde ma questo verde ci sta soffocando, abbiamo la vegetazione che ormai ci entra nelle case,
RispondiEliminaL'è meio che te venga in casa una pianta verde che i veleni de Fassa.
EliminaIdea!!
Eliminacon la calce fassa femo "terra bruciata" intorno le case così eliminà il problema dele piante.
Brao , te la ghe pensà giusta!
Elimina1- Comunicazione
RispondiEliminaUn uomo entra nella doccia nel momento preciso in qui sua moglie ne esce, quando sente bussare alla porta. La donna si avvolge in un asciugamano da bagno, scende le scale correndo e va'ad aprire.
È Laurent, il vicino. Prima che abbia potuto dire una parola, questo le dice:
"Ti do immediatamente 500 EURO se lasci cadere il tuo asciugamano."
Riflette rapidamente e decide di lasciare cadere l'asciugamano.
Laurent l'ammira un buon momento, gli tende poi un biglietto da 500 EURO.
Un poco stupita, ma contenta della piccola fortuna, la donna risale nel bagno.
Suo marito, ancora sotto la doccia, le chiede:
"Chi era?"
"Era Laurent " Fantastico, dice il marito, ti ha reso i 500 EURO che mi doveva?
Lezione n°1: Se lavorate in squadra, condividete le informazioni sui dossiers comuni in corso, eviterete così molti malintesi sgradevoli.
2- Procedure
Al volante della 2 Cavalli, un prete riaccompagna una suora al convento.
Il prete non può trattenersi dal guardare le sue splendide gambe incrociate.
Pone improvvisamente la mano diritta sulla coscia della suora.
La suora lo guarda e gli dice: "Mio padre, vi ricordate del Salmo 129?" (scommetto che Don Sponcio lo conosce...)
Il prete: Salmo 129?"
Arrossa e ritira la sua mano, balbettando una scusa.
Arrivati al convento, la suora scende dall'automobile senza dire una parola.
Il prete colpito dal rimorso per il suo gesto inopportuno, si precipita sulla Bibbia, alla ricerca del Salmo129.
Salmo129: "Andate avanti, cercate sempre più alto, troverete la gloria".
Lezione n°2 :Al lavoro, una buona conoscenza delle procedure è raccomandata per raggiungere gli obiettivi...
3- Gerarchia
Un commerciale, una segretaria ed un Direttore del personale escono, a mezzogiorno, dall'ufficio e camminano verso un piccolo ristorante, quando trovano, su una panca, una vecchia lampada ad olio. Un genio ne esce.
"D'abitudine, concedo tre desideri, ma siccome siete tre, ne avrete uno ciascuno."
La segretaria, gesticolando, dice: A me, a me! Voglio essere su una spiaggia delle Bahamas, in vacanza continua, senza nessuna delle preoccupazioni che potrebbero impedire di approfittare della vita" E pouf, sparisce.
Il commerciale si avvicina al suo turno: "A me, a me! Voglio bere una Pina Colada su una spiaggia di Tahiti con la donna dei miei sogni!" E pouf, sparisce.
" A te" dice il genio guardando il direttore del personale.
"Voglio che questi due stupidi siano di ritorno in ufficio dopo la pausa colazione..."
Lezione n°3 : Lasciate sempre i capi esprimersi in primo.
4- Gestione degli affari
Alla fattoria, il cavallo è ammalato.
Il veterinario dice al contadino: "gli do un rimedio, se fra tre giorni non si sarà rimesso, bisognerà abbatterlo."
Il maiale che ha sentito tutto, dice al cavallo: "Alzati!"
Ma il cavallo è troppo stanco.
Il secondo giorno il maiale dice: "Alzati subito!"
Il cavallo è sempre molto stanco.
Il terzo giorno il maiale dice: "Alzati se no vengono ad ucciderti!"
Allora in un ultimo sforzo, il cavallo si alza.
Felice, il contadino dice: "Per festeggiare questa buona notizia uccidiamo e mangiamo il maiale!
Lezione n°4 : Bisogna occuparsi sempre dei fatti propri, e soprattutto... tacere.
Corollario della lezione 4, della cara Odette
RispondiEliminaA un bell’asino piace ragliare, ragliare, ragliare.
Noi tutti sappiamo che, quando un asino raglia troppo, e questo succede anche in altre stalle, tra le ragliate giuste, gli sfuggono anche quelle sbagliate, che offendono, ahimè, i timpani di qualche stallone lì presente.
Questo stallone, bello e aitante, ma stanco del rumore assordante causato dalle ragliate, scatena un tale casino nella stalla, che costringe il contadino di liberarsi dell’inutile asino.
Morale della favola: il più bel tacere non fu e non sarà mai scritto, anche in considerazione delle nefaste conseguenze che pagano chi parla troppo, chi subisce la rottura dei timpani e tutti gli altri che abitano nel paese.
Oggi sul gdv c'era la notizia dell'unione di due comuni: Valdagno e Recoaro e noi? Tre comuni in una valle con neanche tremila abitanti. Avanti con gli orticelli e poi ci lamentiamo di questo o quello.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione an.19.44 , non vogliamo capire che se non ci uniamo sarà la nostra morte, ma come sempre ognuno guarda al proprio orticello e nessuno vuole mollare qualcosa e come sempre chi ci rimette sono la solita gente. Andiamocene da questa valle, ricca solo di invidie, cattiverie e campanilismi
RispondiEliminaMeglio essere annessi ad un'altro comune o ancora meglio scappare via di qui
RispondiEliminaQuanto mi piacerebbe poter scrivere il mio pensiero ,mettendo la faccia , esponendo la propria idea democraticamente e motivandola con interventi seri e intelligenti , magari quando ci si trova in giro ci si potrebbe anche confrontare...Invece qui ogni volta che si esprimono le proprie opinioni con nome e cognome si va incontro a offese , calunnie ed attacchi di dubbio valore... Calcificio o meno , non so se me ne andrei mai dalla valle , ho tutto qui , da sempre e di questi tempi dove vado a trovare i soldi per andare a vivere altrove....? Perciò, vorrei solo dirvi di smetterla di litigare per tutto e di cercare di essere un'po' più costruttivi .... TUTTI!! Il motto potrebbe essere : sostieni le tue idee rispettando quelle degli altri !!!
RispondiEliminaCaro giovane, diffida dei consigli di chi invita ad abbandonare, sono quelli che poi restano. Già in troppi hanno dovuto abbandonare questa terra (dovuto è sottolineato, anche se nel commento non appare). La denigrazione e l’insinuazione è l’arma degli invidiosi; è la gramigna che odia i fiori e preferisce la falce della mediocrità, anche a scapito suo, perché fa apparire uguali tutti gli steli.
Elimina9 marzo 21&51 caro Giovane ti capisco ma non desistere dallo scrivere, soprattutto se scrivi la verità. C'è sempre qualcuno contento di leggere la cosa "giusta ".Ascolta la tua coscienza e non farti influenzare da nessuno.
EliminaNo caro Gianni io come tanti c'è ne siamo andati via forse per lavoro forse per amore forse perché lo sport più importante in valle è litigare,ad essere onesto all'inizio ho fatto fatica ma adesso non tornerei indietro per nessuna cosa al mondo, e guardando i miei figli sono la conferma della scelta giusta.
RispondiElimina... e se non ce ne fossimo andati?
EliminaCi sono giorni dove attendi solo l'ultimo morso, quello fatale alla gola, giorni in cui non scorgi altro che il male di quelli che ti stanno attorno da quando conservi ricordi; la tua gente. Poi vai fuori e incominci a parlare: "Io vengo da un piccolo paese in cima alla montagna, non abbiamo ne canti, ne balli, ne vestiti colorati per la festa del raccolto, perchè non abbiamo mai avuto raccolti,(quattro patate smarse) solo pietre e serpi, vento, neve e lacrime di solitudine e lacrime di nostalgia. Ma ci vogliamo bene ed è bello stare lassù. Mi guardano e pensano che io viva nel più bello dei mondi, nel più caro dei paesi. Sì è vero, forse sono solo un bugiardo, ma la mia terra rimane al mia terra, la mia gente rimane la mia gente. Non so ancora quando e da chi arriverà la prossima coltellata alla schiena, so solo che verrà presto, ma resto qui per amore, per rabbia, per dispetto, perchè ogni altro posto non sarebbe la mia huamat. No, non siamo alberi immobili sulle nostre radici abbiamo gambe per incontrare gli altri, ma camminare sulla terra fecondata dalla fatica delle generazioni che ci hanno fatto arrivare fino a qui vale più di ogni altra cosa. Qui ogni albero, ogni sasso, ogni stelo d'erba mi parlano e io solo comprendo.
EliminaScusate l'intromissione un caro saluto a tutti Andrea
Le tue parole Andrea mi rappresentano, eccome...
Eliminama perche non riusciamo a FARE qualcosa per arrestare questo declino?
Ed hai fatto bene Giuseppe.
EliminaNo caro Andrea hai espresso bene il tuo sentimento d'amore per la tua terra e ne sono felice per te. E' vero abiti o sei nato in un paese bellissimo, io ci vado spesso e mi sento più a casa, la, che nella mia terra. Ma non possiamo nemmeno lontanamente di pensare di fare un paragone fra le due realtà. Non bisogna nasconderci dietro alla differenza tra il tuo paese e uno in valle non solo la differenza di regioni, però quello che avete in un paese cosi' piccolo come il vs da noi è impensabile anche in tutta la valle. Avete un comune, e tutti i servizi inerenti, due musei, otto o nove ristoranti e altri esercizi pubblici, una tv ecc. noi non abbiamo nemmeno la metà abbiamo in tre comuni. Bisogna darvi atto che della vostra realtà linguistica e colturale ne avete fatto il punto di forza, la punta di diamante per l'attrazione turistica. Siete un paese unico dove vi amate, noi siamo un'insieme di frazioni, messe insieme forzatamente e questa forzatura la puoi vedere dai tanti commenti sgradevoli che puoi leggere. Quando senti di non appartenere a questa realtà è più facile staccarsi, Forse per la mia generazione è tardi per lasciare questa valle, ma per i giovani è molto più semplice. Un grande aiuto glielo stiamo dando noi, basta che un giovane legga i ns commenti su questo blog per capire come viviamo come la pensiamo o meglio come ci odiamo, come protestiamo solo per difendere una linea politica, senza fermarci un secondo a pensare se tutto questo è costruttivo o ditruttivo.
RispondiEliminaVero Lux, Valdastico è un comune forzato, ma non sarebbe altrimenti se si arrivasse all’aggregazione con altri comuni della Valle. Io sono nato a San Pietro e non ho mai avuto preclusioni nei confronti di Pedescala, di Barcarola, di Forni o di Casotto, quand’era unito. Non mi risulta li avesse neanche mio Padre o mio Nonno o altri miei parenti; perlomeno non me li hanno trasmessi, se non come innocua notazione folkloristica. È vero che non vivo in paese, ma ti assicuro che anche dove vivo ora ci sono acerrime divisioni tra le diverse zone del paese sulle quale ci marcia sempre a gamba tesa chi ci vuol marciare. È il buon senso che forse manca, non sono certo questioni di sangue o di incoercibili repulsioni magnetiche. Una buona metà delle famiglie di San Pietro è originaria dell’Altopiano e particolarmente di Rotzo, inclusa la mia. Lo stesso penso valga a Pedescala: che ragioni ha l’insanabile dicotomia con Rotzo che hanno coltivato nel Novecento? Quattro stanghe che oggi non giovano neanche a far cippato? Magari basterebbe solo smetterla di dare spago a quelli che del divide et impera hanno fatto la loro ragione d’esistere per venirne finalmente a capo.
EliminaAh, dimenticavo: forse sono un ingenuo sempliciotto.
EliminaScusate potete dirmi a qualche comune si riferisce l Andrea
EliminaPurtroppo si caro Gianni, ma nel senso buono del termine
EliminaSe arrivassimo all'aggregazione con un altro comune sono sicuro che le cose andrebbero meglio, sotto tutti gli aspetti, saremmo più uniti e senza rancori per il semplice fatto che saremmo tutti frazioni uguali. Non ti sei mai chiesto che quelle preclusioni che hai detto non ci sono mai state fra fra le frazioni tutte, anche con Casotto, ma solo fra il capoluogo e le frazioni. Gente come te o tuo padre ecc. ce ne sono in tutti i paesi, ma....
EliminaCaro Lux, vedi è esattamente quello che scrivo; se un paese lo guardi da fuori tutto ti appare bello, la gente operosa, e tutti che lavorano per il bene di tutti. Da dentro, la realtà è un po' diversa e accanto a tante cose buone non mancano mai quelle cattive e le cattiverie. Questo blog permettendo l'anonimato guarda dentro le cose e dal di dentro anche il corpo più bello è fatto di sangue, umori e m... Ecco io da ingenuo sempliciotto (sapessi in quanti siamo Gianni) ho ricopiato le parole di chi ha saputo dire bene cosa sia un paese: "Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti". La luna e i falò (Cesare Pavese)
EliminaPer parte mia, io continuerò a dire agli altri che il mio è il miglior paese al mondo, anche se so quanto questo non sia vero. Bugiardo con stile... Grazie comunque signor Lux. Un caro saluto Andrea
Andrea è ANDREA NICOLUSSI GOLO lo scrittore di LUSERNA
RispondiEliminagrazie Carla .
EliminaScusate se mi sorprendo di tute queste descrizioni di beghe in Valdastico.Ci sono nato,vi ho abitato per trentanni poi mi sono trasferito a Caltrano,certo vivere qui e' piu' comodo,dieci minuti sei a Thiene o a Schio.Se penso a quando partivo da S.Piero con la corriera delle sei e ritornavo alle ventuno e trenta mi vien da ridere.Qui ci sono varie frazioni come li,pensate che anni fa in Chiesa ,ogni frazione aveva i suoi banchi,qui ti salutano solo se gli fa comodo,beghe varie.Una signora che' si e' sposata qui mi ha raccontato che ha dato il buongiorno,come era abituata a fare al suo paese, a una signora anziana e questa le ha chiesto se si conoscevano...Pensa te.E' logico che in Valle ci siano beghe visto come si e' formato il comune,ma quelle ci sono dappertutto.Quindi avanti sempre e VIVA LA VALLE DELL'ASTICO!!
RispondiEliminaSe elogi con tanto fervore il luogo dove Sei nato perché non torni a risiedere .ci sono tante case s prezzo stracciato. Torna a ripopolare una Valle di lacrime e fra poco di polveri.
EliminaCaro Guido sono in parte d'accordo con te che non bisogna mai disprezzare il luogo dove sei nato, ma anche riconoscere se i pro superano i contro. Tu sei andato a risiedere in un paese non tanto diverso dalla Valdastico, per quanto riguarda la mentalità della gente ( se permetti li conosco bene ) che fino a non molti decenni fa giravano ancora per il paese ( e in molti altri ) gli asini e i '' mussi '' ( sono da ricordare con nostalgia quei tempi ). Noto però con dispiacere, almeno per quanto riguarda la nostra Valle, che tanti allora giovani, ora in pensione, che si erano trasferiti soprattutto per ragioni di lavoro, ben pochi sono tornati al paese natio. Una seria riflessione, da parte degli addetti ai lavori, va fatta, cercando di capire le cause che inducono la gente a non ritornare.
EliminaForse perchè hanno acquistato casa, con molti sacrifici, dove ora risiedono?
EliminaPuò essere. Ma questi comuni dimenticati da Dio ( non dai Fassa o dai cavatori ) per invogliare la gente a rimanere o ritornare, devono abbassare le tasse sulle case e l'irperf , in modo tale da compensare le maggiori spese x il trasporto. I soldi li possono trovare con una più qualificata e competente gestione amministrativa.
RispondiEliminaHai ragione anonimo delle 12.48.
EliminaL’addizionale comunale IRPEF, applicata facoltativamente dai Comuni, può variare dallo zero all’0.80%. I Comuni della Valle, si dimostrano tra i più voraci del vicentino, perché applicano l’aliquota massima. I nostri Comuni sono tra quelli, peraltro, che offrono i servizi più scadenti e, addirittura, accennano, altresì, alla chiusura degli asili nido e alla soppressione dei trasporti scolastici, pur avendo entrate straordinarie derivanti dalle cave di inerti in attività a Valdastico, o che apriranno in quel di Pedemonte.
Forse necessita, come dici tu, una maggiore oculatezza delle spese comunali.
Quanta confusione!
RispondiEliminaAnonimo 12.48 le tasse sulla casa, l'iperf, l'iva e tutte le altre vengono imposte dallo stato (non a caso le hanno chiamate imposte) e non dai comuni.
Fino a che si puo' e' indispensabile uscire di casa e fare qualche bel respirone di aria fresca prima di scrivere.
L' irpef comunale è una facoltà concessa ai comuni di applicarla o meno o perlomeno di determinare la % : Ora la Tasi è stata soppressa per la 1 casa mentre per la seconda rimane l'imu una quota statale ( se non erro del 4 % mentre fino quasi al 12 % è facoltà dei comuni. Non giustifichiamo l'imposizione fiscale sempre la responsabità allo Stato ( è già troppo vorace ) . Infatti anon delle 1722 , come tu dici, respiriamo a pieni polmoni fino a che ci è permesso , ma non solo per ossiginare quest'ultimi ma anche il cervello.
EliminaNON CAPISCO TUTTI STI ANONIMI,DI COSA AVETE PAURA,I TEMPI DELLA SANTA INQUISIZIONE SONO TERMINATI.SINCERAMENTE I COMMENTI DI ANONIMO NEANCHE LI PUBBLICHEREI.A QUELLO CHE MI DI SUGGERISCE DI RITORNARE A VIVERE A S.PIETRO DICO CHE GIRANDO IL MONDO SONO RIUSCITO A COSTRUIRMI UNA CASA QUI,A S.PIETRO HO ANCORA QUELL QUELLA VECCHIA E CI RITORNO SEMPRE VOLENTIERI ,ANCHE SOLO PER POCHE ORE,CHIEDI ALLA MIA DIRIMPETTAIA.
RispondiEliminaQuando si scrivono calunnie è preferibile mantenere l'anonimato.
EliminaE' anche vero, però, che sono le poche ore trascorse a S. Pietro che ti consentono di scrivere firmando con il tuo nome e non ti permettono di capire l'importanza di mantenere l'anonimato, soprattutto quando si toccano argomenti delicati quali il Calcificio, l'autostrada o una migliore gestione della cosa pubblica.
Mi scusi sig. Guido,io sono ormai 25 anni che non vivo più a Valdastico e mi reco saltuariamente in occasione di qualche festa, o visita ai parenti. Noto però con rammarico, che la Valle in generale, non ha avuto nessun sviluppo, anzi , si è deteriorato ulteriormente l'ambiente ( lo scempio della cava ) e passando per l'abitato di San Pietro, soprattutto di sera, sembra un mortuario. Leggo il Blog, e come mi è confermato dai parenti, le vecchie diatribe fra contrade sono ancora vive nonostante quasi due generazioni. Io onestamente , non mi sento di gridare al vento VIVA LA VALDASTICO perché lo reputo una offesa al passato, ai nostri nonni e genitori. Spesso la responsabilità del degrado ambientale e sociale è dovuto a chi amministra un bene o un servizio pubblico, sia a livello centrale o periferico, come i Comuni. A proposito non manca occasione per smentirci ; anche oggi c'è un richiamo al sindaco per il mancato coordinamento dei profughi ospitati nel paese. Che gran bella figura !!!!
EliminaCarriolante 8.15 hai ben ragione. Alla maschera dell'anonimato bisognerebbe invece prestare molta più attenzione, perchè la maschera dell'anonimato ti permette di dire, oltre magari a calunnie, peraltro da condannare, la verità che un nome e cognome non ti permetterebbe di farlo. Che poi tanti messaggi contengano solo illazioni da verificare concordo. Siamo tutti un po' vigliacchi, io in testa alla fila, ma volente o dolente è così. La paura che /// ci frega, inutile nasconderci. E questo dimostra che non si può essere totalmente liberi. E che si è sinceri nel limite di quanto lo si può essere. E che siamo intrisi tutti, chi più e chi meno, di ipocrisia, anche inconsapevolmente.
EliminaSignor Guido ti lascio credere che la santa Inquisizione sia terminata. Mi sembra che sei al secondo post e già scrivi in maiuscolo (sai che nel gergo di internet vuol dire strillare) pensando di non pubblicare gli anonimi. Mah.......
Eliminala casetta abusiva al gorgo è stata tirata via e tutto è pulito. l'Amministrazione ha fatto bene il suo dovere stavolta! bravi
RispondiEliminaOhh, là! Pulito ciò! FATTO!
EliminaQuesto significa essere tempestivi, concreti, sul pezzo. Intanto i ga fato vedare d’esser brai a desfar baiti.
(...e me poro nono chel diséa che a desfar xe boni tuti)
Ma dai!! Come mai tutte le persone che hanno applaudito alla novità non si sono opposte alla decisione??
EliminaBene, abbiamo risolto un enorme problema che affliggeva la quiete della nostra comunità. Adesso "semo paruni in casa nostra" e cacciati gli intrusi potremo continuare a pensare alle nostre solite "baruffe".
EliminaSpero che il costo della bonifica sia stato messo a carico degli artefici maldestri del manufatto.
EliminaAnonymous delle 16:58 se sei d'accordo facciamo una proposta per fustigare in piazza questi mascalzoni, ma che dico, delinquenti deturpatori del patrimonio dell'Unesco del Gorgo. Per i costi non preoccuparti sono coperti dai proventi della cava.
EliminaAnche oggi c'è un articolo su cui riflettere...
RispondiEliminahttp://www.altovicentinonline.it/politica/arsiero-carre-chiuppano-tonezza-quattro-comuni-parlano-di-fusione/
ma che manifatto ghe cera?? Visibile daindove?
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