Avevo messo un commento ed è sparito. Di nuovo : Dicevo che queste vecchie cartoline diffondono nostalgia. La menzione che vedete sulla seconda CPA (carte postale ancienne) significa che la cartolina è antica, anteriore a 1920. E un codice utilizzato dai collezionisti ; troviamo anche CPSM (da 1920 a 1970) e CPM (da 1970 al giorno d'oggi)
Ody, te garè i spiriti par casa, tarè chei regna anca in frans! Serto che te si un posso de siensa, no te scapa gnente ciò. Come mai ciò un santo cussita strano? Ghìn setu qualcossa de sta storia? Mi a me ricordo la storia del'Ubalda, che i ghéa fato anca un film che Alago se ricorderà sens'altro, ma de Ubaldo a no so gnente ciò.
Sponcy, Quel film del'Ubalda, te galo piasso ? No te domando nianca che tipo chel xe. Credo de aver capio che xe un corajio tuto particolare che no ga niente da fare col spirito "baldo" e meno de meno col quelo santo. Intanto el santo gera invocà n'tele copie, contro i tradiminti de l'uno o l'altra. Non so se a Velo d'Astico gera la stessa storia. Due anni fa siamo andati a vedere le piccole contrà (Maso, Lago...) sopra Velo d'Astico : molto belle. Al Maso, sul fronte della + vecchia casa del paese, c'è una lastra dove si può leggere : "Carlo Rossi, primo di nome, primo prete di casa Rossi, resito a fondameti MDCCI "(1701), poi, più alto, c'è una bellissima fontana doppia di fine 19°s (se mi ricordo bene), nella quale sgorga l'acqua del Novegno. Maso o Lago, possono essere il posto di partenza di un itinerario verso la vetta del Priaforà. Penso che Nicolò potrebbe raccontare. Si fa in 6 ore, con un dislivello di 1255m. Fine giugno questi contrafforti dolomitici, sono il regno della Peonia (dicono) Se è vero, deve essere stupendo, perchè il fiore è bellissimo e rievoca questi istanti preziosi dell'infanzia dove si nascondeva il viso nelle corolle vellutate dei fiori. Sai, Sponcy, che la peonia viene dal nome del medico dei dei, nella mitologia greca, Peone. Avendo curato Plutone con le radice di questa pianta, a Peone fù data l'immortalità. In Cina la Peonia è la regina dei fiori.
Eh, Don! che tempi quili dela Ubalda! I te xe restà impressi vero? Te capisso, l'era un gran toco, quela dona calda! che tempi, che tempi! Desso la pode metarsela in soasa, freda o calda fa istesso. Ansi, i ga fato 'na barzeleta su sta soasa! Contela, che te la sè. Invesse la sagra de Santubaldo la me porta a naltro ricordo, ansi più de uno. Riguardo la fiola segreta del Fogassaro... te dovarissi verla conosesta anca ti, te le contarò.
Avevo messo un commento ed è sparito. Di nuovo :
RispondiEliminaDicevo che queste vecchie cartoline diffondono nostalgia.
La menzione che vedete sulla seconda CPA (carte postale ancienne) significa che la cartolina è antica, anteriore a 1920. E un codice utilizzato dai collezionisti ; troviamo anche CPSM (da 1920 a 1970) e CPM (da 1970 al giorno d'oggi)
Utile a sapersi Odette grazie
EliminaOdy, te garè i spiriti par casa, tarè chei regna anca in frans! Serto che te si un posso de siensa, no te scapa gnente ciò. Come mai ciò un santo cussita strano? Ghìn setu qualcossa de sta storia? Mi a me ricordo la storia del'Ubalda, che i ghéa fato anca un film che Alago se ricorderà sens'altro, ma de Ubaldo a no so gnente ciò.
EliminaSponcy, Quel film del'Ubalda, te galo piasso ? No te domando nianca che tipo chel xe. Credo de aver capio che xe un corajio tuto particolare che no ga niente da fare col spirito "baldo" e meno de meno col quelo santo.
EliminaIntanto el santo gera invocà n'tele copie, contro i tradiminti de l'uno o l'altra. Non so se a Velo d'Astico gera la stessa storia.
Due anni fa siamo andati a vedere le piccole contrà (Maso, Lago...) sopra Velo d'Astico : molto belle. Al Maso, sul fronte della + vecchia casa del paese, c'è una lastra dove si può leggere : "Carlo Rossi, primo di nome, primo prete di casa Rossi, resito a fondameti MDCCI "(1701), poi, più alto, c'è una bellissima fontana doppia di fine 19°s (se mi ricordo bene), nella quale sgorga l'acqua del Novegno. Maso o Lago, possono essere il posto di partenza di un itinerario verso la vetta del Priaforà. Penso che Nicolò potrebbe raccontare. Si fa in 6 ore, con un dislivello di 1255m. Fine giugno questi contrafforti dolomitici, sono il regno della Peonia (dicono) Se è vero, deve essere stupendo, perchè il fiore è bellissimo e rievoca questi istanti preziosi dell'infanzia dove si nascondeva il viso nelle corolle vellutate dei fiori.
Sai, Sponcy, che la peonia viene dal nome del medico dei dei, nella mitologia greca, Peone. Avendo curato Plutone con le radice di questa pianta, a Peone fù data l'immortalità. In Cina la Peonia è la regina dei fiori.
Eh, Don! che tempi quili dela Ubalda! I te xe restà impressi vero? Te capisso, l'era un gran toco,
Eliminaquela dona calda! che tempi, che tempi!
Desso la pode metarsela in soasa, freda o calda fa istesso.
Ansi, i ga fato 'na barzeleta su sta soasa! Contela, che te la sè.
Invesse la sagra de Santubaldo la me porta a naltro ricordo, ansi più de uno. Riguardo la fiola
segreta del Fogassaro... te dovarissi verla conosesta anca ti, te le contarò.