domenica 22 giugno 2014

Sagra a Pedescala

A Pedescala, “Passioni in piazza” Seconda Edizione: un pomeriggio movimentato!

Le sagre paesane, da sempre legate al culto religioso di Santi e protettori dei paesi, sono un motivo di ritrovo, di aggregazione e di festa, ma anche di impegno per chi si occupa dell’organizzazione, della cucina  e di tanti piccoli e grandi lavori che insieme fanno funzionare ogni cosa, ma  tra tutti gli ingredienti che fanno funzionare una festa, il tempo la fa da padrone: se fa bello, le cose vanno bene per tutti, se piove o è freddo, tutto cambia! Anche a Pedescala, per la sagra di S.Antonio, si è sperato nel tempo clemente, perché solitamente, il santo protettore manda sempre un po’ di pioggia... 
La processione, svoltasi venerdì 13 giugno, dopo la messa delle 19.00, è stata “bagnata” nell’ultimo tratto del ritorno: anche la statua del Santo ha fatto la doccia, come i presenti che, con passo spedito sono ritornati in chiesa! Ma la giornata in cui si confidava nell’aiuto del tempo è stata domenica: il mercatino con le “Passioni in piazza” era stato organizzato con cura e, nonostante il cielo nuvoloso,  il viale ha lentamente preso colore e le bancarelle e le esposizioni, hanno dato vita a un bel quadro. Tante le persone che hanno partecipato con i loro prodotti, le attività o le passioni: dal paese, dai paesi vicini o da più lontano, tutti hanno contribuito a dare una pennellata di colore. Mi sembra giusto ricordare i nomi dei nostri paesani o dei paesi limitrofi che hanno partecipato, ritengo che sia giusto farlo perché spesso non si conoscono le “passioni” di chi magari ci sta vicino. 
Iniziamo con Delmo e Giulia Stenghele, con i libri antichi e il sistema di stampa di alcuni anni fa; Mario e Biancarosa Marangoni, con le ricerche storiche e la promozione della Federazione Cimbra dei 7 Comuni;  Caludio Trenti, con i suoi giocattoli in legno; Alessandro Pretto, Giorgio Giacon e Massimo Toldo, con le stupende sculture in legno; Gilberto Manfron con attrezzi dimenticati per la lavorazione del legno; Giorgio Vaccari con i suoi lavori con il pirografo, Claudio Marangoni con il  suo miele prelibato  e la descrizione della produzione delle patate; Giancarlo Maculan, con la coltivazione delle fragole; Elisa Cerato con l’allevamento di lumache e la coltivazione di piccoli frutti; Federico Toldo, con l’esposizione delle meravigliose foto natura; Laura Marangoni, con il giro della Martora, (tipo giro dell’oca, ma tutto  pensato e ideato, su luoghi  particolari di Pedescala); Sabrina Cerato, Silva Marangoni, Jessica Trenti e Carmen Lista, con i pizzi, ricami e lavori unici; Pinuccia  Giacomelli, con biscotti e torte deliziose; Marianna con l’agriturismo al Cucco e i suoi prodotti caprini; Andrea Mioni, con la sua splendida collezione di minerali; Disma Zorzi con le sue pitture; Ada Agostini con i disegni e i suoi libri pubblicati; e ancora… Gianni, Solidea, Caterina, Silvia, Luisa, Gaetano, Paola, arrivati da vari paesi con le loro colorate bancarelle, dove le molteplici creazioni hanno destato molto interesse. Poi, nella zona del parco giochi davanti alla Canonica, le Fate per Gioco, hanno dato modo a tanti bambini di giocare in svariati  modi, portando una ventata di divertimento e allegria mentre la musica e il canto di Michele, si spandeva per il viale alberato.  Anche il Torneo di Briscola ha contribuito a dare il “sapore di sagra”; le coppie hanno giocato con allegria fino a decretare la coppia vincente: sapori di un tempo che sono sempre graditi! L’afflusso di visitatori è stata la soddisfazione per chi ha organizzato e si è dato da fare per preparare: solo vedere il viale animato, colorato e festante, ha dato gioia e soddisfazione, ma più di tutto la certezza che a volte basta poco per dare un altro senso alla sagra e quindi uno stimolo per continuare sulla strada intrapresa. Certo è che ci vuole impegno, sostegno, partecipazione, ma quando si lavora per il bene del proprio paese, la fatica si sente meno. Le serate, condite con musica, arricchite con buona cucina e cordialità, sono state apprezzate e ben riuscite. Un ringraziamento GRANDE va  agli organizzatori, ma  più di tutto alle persone che hanno partecipato e con la loro presenza hanno reso speciale, una domenica qualsiasi  facendo così riscoprire il “Sapore della Sagra”!  L’intento è quello di cercare sempre di creare momenti di aggregazione e di sano divertimento, che continua anche alle prossime sagre programmate in tutta la valle. Anche questi sono modi per tenere attivi i nostri paesi, sono piccoli segni per sentirci parte di qualcosa che continua a vivere, nel ricordo delle tradizioni, ma con il pensiero rivolto sempre al futuro. Solo così si può andare avanti, migliorando, progredendo e cercando sempre di avere uno sguardo particolare rivolto al bene dei nostri paesi, con semplicità, fantasia e volontà.
                                                                                          Lucia Marangoni



















































1 commento:

  1. IL VENTO DELLA VALLE22 giugno 2014 alle ore 09:54

    E' bello vedere che l'artigianato prospera ancora nei piccoli paesi.... Vince la noia, dà ali alla fantasia, realizza i sogni. Speriamo che molti giovani si dedichino all'artigianato.
    Il VENTO DELLA VALLE

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