sabato 4 maggio 2019

Kuksnèea

KUKSNEEA_nevica, è fine aprile, ma l’aspettavo di giorno in giorno, è arrivata la kuksneea. Questa è “la neve del cuculo”, in cimbro KUKO_”cuculo” (abate Dal Pozzo) e SNÈEA_”neve”. 
Scriveva Mario Rigoni Stern: «perchè è lui, il gioioso uccello risvegliatore del bosco, che qualche volta la chiama per divertirsi quando si sfalda dai rami delle conifere». 
Sarà l’ultima neve? No, ci sarà ancora la bàchtalasneea, “la neve della quaglia” che arriverà sui prati e fiori, magari proprio nei giorni prossimi alla Grande Rogazione. 
La ricordo da ragazzino, per il disagio di incontrarla in pantaloni corti. E poi in certe estati - anche se più rare - arriva pure la kuasneea, “la neve delle vacche”, quella che sorprenderà gli animali che avranno già raggiunto i pascoli nelle malghe. 
Z' ist an söondar bèlt / è un bel mondo 

1 commento:

  1. kùkka-snèa tzor-löönt bohénne : la neve del cuculo si scioglie rapidamente (Umberto Martello Martalar)
    dar kùkkar-snèa tüüt net bèa : la neve del cuculo non fa male (Igino Rebeschini Ribelar)

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