Quella del caffè è un’altra storia indissolubilmente e romanticamente
legata a Venezia: dopo essere stato scoperto, pare, in Etiopia e
diffusosi rapidamente in Medio Oriente, la sua fama giunge presto a
Venezia grazie ai racconti di mercanti e diplomati affascinati dalle
tante virtù della “bevanda nigra”.
Le prime testimonianze scritte ci
conducono a Gianfrancesco Morosini, ambasciatore a Costantinopoli, che
nel 1585 racconta l’usanza del caffè “alla turca” nella sua celebre
relazione al Senato della Repubblica di Venezia.
Pare però che i primi
grani siano fisicamente introdotti in Europa, e sempre a Venezia, alcuni
anni più tardi da Prospero Alpini, botanico e medico del console
veneziano in Nord Africa, autore del “De Plantis Aegypty”, famoso
trattato sulle piante di origine nordafricana in cui il caffè è oggetto
di studio per la prima volta.
La bevanda, forte del suo potere stimolante, comincia ben presto a essere consumata anche a Venezia e nel 1683 in Piazza San Marco nasce la prima rivendita di caffè.
La bevanda, forte del suo potere stimolante, comincia ben presto a essere consumata anche a Venezia e nel 1683 in Piazza San Marco nasce la prima rivendita di caffè.
Ma è nel
1720, sotto le Procuratie Nuove, che viene aperto il Caffè Florian,
primo vero “cafè” d’Europa, ed il successo è tale che attorno alla metà
del ‘700 si contano in città già oltre 220 "coffee-house".
Da Venezia
gli importatori e le torrefazioni si diffondono rapidamente in tutta
Italia e in Europa facendo dilagare la moda dei cafè come centro della
vita mondana e intellettuale, ritrovo dove deliziarsi anche con il
tabacco e la cioccolata che nel frattempo erano approdati in Occidente.
Veneto a 360°
"Venezia Trionfante", poi "Caffè Florian" bellissimo luogo frequentato da tanti scrittori francesi anche : George Sand, Marcel Proust, Alfred de Musset, Honoré de Balzac ecc...
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