giovedì 9 maggio 2019

Il caffè a Venezia

Quella del caffè è un’altra storia indissolubilmente e romanticamente legata a Venezia: dopo essere stato scoperto, pare, in Etiopia e diffusosi rapidamente in Medio Oriente, la sua fama giunge presto a Venezia grazie ai racconti di mercanti e diplomati affascinati dalle tante virtù della “bevanda nigra”. 
Le prime testimonianze scritte ci conducono a Gianfrancesco Morosini, ambasciatore a Costantinopoli, che nel 1585 racconta l’usanza del caffè “alla turca” nella sua celebre relazione al Senato della Repubblica di Venezia. 
Pare però che i primi grani siano fisicamente introdotti in Europa, e sempre a Venezia, alcuni anni più tardi da Prospero Alpini, botanico e medico del console veneziano in Nord Africa, autore del “De Plantis Aegypty”, famoso trattato sulle piante di origine nordafricana in cui il caffè è oggetto di studio per la prima volta.
La bevanda, forte del suo potere stimolante, comincia ben presto a essere consumata anche a Venezia e nel 1683 in Piazza San Marco nasce la prima rivendita di caffè. 
Ma è nel 1720, sotto le Procuratie Nuove, che viene aperto il Caffè Florian, primo vero “cafè” d’Europa, ed il successo è tale che attorno alla metà del ‘700 si contano in città già oltre 220 "coffee-house". 
Da Venezia gli importatori e le torrefazioni si diffondono rapidamente in tutta Italia e in Europa facendo dilagare la moda dei cafè come centro della vita mondana e intellettuale, ritrovo dove deliziarsi anche con il tabacco e la cioccolata che nel frattempo erano approdati in Occidente.
Veneto a 360°

1 commento:

  1. "Venezia Trionfante", poi "Caffè Florian" bellissimo luogo frequentato da tanti scrittori francesi anche : George Sand, Marcel Proust, Alfred de Musset, Honoré de Balzac ecc...

    RispondiElimina

Girovagando

  Il passo internazionale “Los Libertadores”, conosciuto anche come Cristo Redentore, è una delle rotte più spettacolari che collegano l...