Chi mi
conosce, sa che da tanti anni faccio la Befana…
Ho iniziato molto tempo fa e ultimamente è diventato un appuntamento importante.
In giro mi riconoscono subito, perché ormai la mia persona viene associata alla vecchia con la scopa, ma dove non sanno chi sono, la mia presenza suscita meraviglia, stupore e allegria. E’ quello che mi è successo la domenica prima di Natale: ero stata chiamata insieme a mio marito per fare Babbo Natale e la Befana alla recita dei bambini della Scuola dell’Infanzia della Montanina di Velo D’Astico. Sfortunatamente, nel primo pomeriggio, mio marito ha iniziato a stare male: cosa fare?
Ho telefonato a qualche amico ma nessuno poteva sostituirlo… come ultimo ho telefonato a mio genero, che proprio non ama fare queste cose, chiedendo per favore di farmi un piacere: avrei parlato sempre io e lui doveva solo travestirsi e consegnare i regali. Ci ha pensato su e dopo un po’ mi ha comunicato che ci stava… sospiro di sollievo! Partiti in fretta e furia (eravamo in ritardo) siamo arrivati in palestra a Velo e, con non poche difficoltà siamo riusciti ad arrivare agli spogliatoi e cambiarci. I bambini avevano già finito la recita ed erano incontenibili; le insegnanti hanno avuto il loro da fare per metterli a posto. Dopo di che io e Manuel abbiamo consegnato i regali mentre cercavo di intrattenere grandi e piccoli con le mie battute. Se all’inizio erano timidi, alla fine, qualche bimbo mi girava intorno, mi parlava e sono riusciti anche a portarmi via la scopa! Poi lentamente tutti se ne sono andati e anche noi abbiamo salito le scale per andare negli spogliatoi, quando un bimbo mi chiede: ”Dove vai Befana? E io…
“Mi scappa la pipì!
Ho iniziato molto tempo fa e ultimamente è diventato un appuntamento importante.
In giro mi riconoscono subito, perché ormai la mia persona viene associata alla vecchia con la scopa, ma dove non sanno chi sono, la mia presenza suscita meraviglia, stupore e allegria. E’ quello che mi è successo la domenica prima di Natale: ero stata chiamata insieme a mio marito per fare Babbo Natale e la Befana alla recita dei bambini della Scuola dell’Infanzia della Montanina di Velo D’Astico. Sfortunatamente, nel primo pomeriggio, mio marito ha iniziato a stare male: cosa fare?
Ho telefonato a qualche amico ma nessuno poteva sostituirlo… come ultimo ho telefonato a mio genero, che proprio non ama fare queste cose, chiedendo per favore di farmi un piacere: avrei parlato sempre io e lui doveva solo travestirsi e consegnare i regali. Ci ha pensato su e dopo un po’ mi ha comunicato che ci stava… sospiro di sollievo! Partiti in fretta e furia (eravamo in ritardo) siamo arrivati in palestra a Velo e, con non poche difficoltà siamo riusciti ad arrivare agli spogliatoi e cambiarci. I bambini avevano già finito la recita ed erano incontenibili; le insegnanti hanno avuto il loro da fare per metterli a posto. Dopo di che io e Manuel abbiamo consegnato i regali mentre cercavo di intrattenere grandi e piccoli con le mie battute. Se all’inizio erano timidi, alla fine, qualche bimbo mi girava intorno, mi parlava e sono riusciti anche a portarmi via la scopa! Poi lentamente tutti se ne sono andati e anche noi abbiamo salito le scale per andare negli spogliatoi, quando un bimbo mi chiede: ”Dove vai Befana? E io…
“Mi scappa la pipì!
Comunque
devo ringraziare mio genero per la sostituzione all’ultimo momento: i bambini
aspettavano Babbo Natale e sarebbe stata una delusione non vederlo arrivare!
Poi, lunedì
5 gennaio sono andata con il Coro Caviojo a Poleo, al centro parrocchiale per fare insieme
al gruppo, una serata di poesie e canti. E’ stata una bella serata, ma alla
fine, durante l’ultimo canto, sono sgattaiolata via da una porta laterale e
sono tornata dalla porta principale vestita da Befana! Anche lì ho inscenato
una piccola commedia, divertendo tutti i presenti! I coristi, vedendo la mia apparizione,
sono rimasti sgomenti, perché un attimo prima ero lì con loro e poi… Ho distribuito bagigi, cioccolatini,
caramelle e pastigliette azzurre (finte), movimentando allegramente la serata!
La mattina
dell’Epifania sono andata da Carla a ritirare i premi per il concorso dei
presepi che avrei consegnato in giornata.
Ultima tappa
alla casa di riposo: mi era stato
consigliato di andare prima di pranzo per trovare tutti gli ospiti riuniti ma… alcuni seguivano la Messa e manco mi hanno guardato, altri erano in sala e
Giambattista mi ha detto che mi aspettavano per il pomeriggio e che lui doveva
rubarmi il sacco! Così me ne sono andata verso la chiesa e ho aspettato che
uscissero da Messa… qualcuno vedendomi ha fatto un gran salto, molti mi hanno
fatto i complimenti, i bambini un po’ timorosi e muti… hanno preso i
cioccolatini. Poi sono andata a consegnare i premi e anche lì sono stata bene con piccoli e grandi che mi
hanno accolta con gioia. Pomeriggio… altro giro! A Forni dove i bambini si sono
ritrovati per giocare e fare merenda e poi ritorno dai nonni a San Pietro.
Immancabile il furto del sacco, la gioia nel vedermi di molti, altri un po’ spaventati,
ma comunque sono stata contenta perché sono riuscita a portare qualche sorriso
fra quelle mura. Anche i famigliari degli ospiti, sono stati felici del mio
arrivo e mi hanno ringraziato di cuore. Ormai, a pomeriggio inoltrato sono
ritornata a casa, ho smesso i panni della vecchia e ogni volta che lo faccio,
un po’ mi dispiace e spero sempre di riuscire, l’anno dopo, a ripetere questa
esperienza. Tradizione, appuntamento, travestimento?
No, forse c’è
qualcos’altro che mi fa ripetere ogni anno le stesse cose, che mi induce a travestirmi, a impersonare un
personaggio quasi dimenticato a farlo rivivere per portare qualche sorriso: è
qualcosa di sconosciuto e forte che mi viene dal cuore e sono certa che, anche
se è poco, è una cosa importante!
Alla
prossima! (speriamo) Lucia
Lucia tieni duro. Sei l'unica che si presta per queste occasioni. Mi sento di dirti solo BRAVA!!!
RispondiEliminaGrazie, ma non mi sento "brava", faccio qualcosa come tanti altri che magari non appaiono.... grazie a tutti quelli che si adoperano per il bene altrui, donando quello che sono in grado di donare, qualsiasi cosa sia !
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