giovedì 28 marzo 2013

I Frati di Arco

Questa poesia l'ho donata ai frati del Convento di Arco, 
dove vive Fra Paolo Costa originario di Piovene Rocchette, 
un dolce frate che tengo nel cuore...


“I frati del Convento  di Arco”




Tutti i frati del convento,
credi a me, sono un portento!
In mille modi si danno da fare,
per poter con gioia Dio lodare!
                   C’è Fra Crispino, il questuante,
                   primavere lui ne ha tante…
                   ma continua a lavorare
                   nella vigna del Signore!
 Cuoco eccelso è Fra Agostino,
tra i fornelli è sopraffino…
con Domenica sa preparare
pranzi, cene e tutti… sfamare!
                   Fra Costantino, mani d’oro…
                   con il legno fa…lavoro!
                   che capolavori sa creare…
                   è un falegname tuttofare!
Sembra un frate dalla scorza dura,
ma è come il pane, Fra Bonaventura!
Con Fra Fabrizio e Fra Ilario,
sono un trio straordinario!
                   S. Messe, prediche, confessioni,
                   ogni giorno, quante mansioni!
                   Di gioia hanno pieno il cuore,
                   e la regalano senza esitare!
E Fra Massimo e Fra Paoletto?
Hanno di tutti, un gran rispetto!
Son dei Frati piacenti… e giovincelli...
san donare allegria ai Confratelli!
                   Che Convento ben fornito!
                   Al pellegrino, sempre un invito:
                   se con loro si vuol  restare,
                   basta fermarsi …e bussare!
Loro ti aprono porte e cuore,
san farti sentire il “calore”.
la pace che con loro sai trovare,
in nessun negozio la puoi comprare!
                   E’ un posto dei “migliori”
                   tutto intorno…, che tesori!
                   Fermarsi un attimo, sempre conviene…
                   un abbraccio, un saluto e…  “Pace e bene”!

                                                                                                Lucia Marangoni





3 commenti:

  1. Cara Lucia, anch’io ho avuto la fortuna di visitare quel convento. Sembra un piccolo borgo medioevale chiuso dentro la cittadina di Arco. Veramente un gioiello. Gli orti, le viti, gli ulivi. Il merito di quella visita è stato del Padre Guardiano (credo si dica così per indicare il Boss) di quel tempo, estate del 2006, Padre Modesto Sartori originario di Casotto, cugino di Ghislaine. Conservo un ricordo bellissimo, abbiamo condiviso il pranzo con i frati, nella loro mensa, tutti con la schiena al muro… esperienza molto positiva.
    Non sapevo che don Paolo Costa fosse lassù, sono felice per lui.
    Jiorgio

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    Risposte
    1. Si Paolo Costa è lì da anni ed è molto impegnato con la catechesi in tante parrocchie(viene spesso anche a Thiene). Comunque è un luogo dove amerei soggiornare anche per due giorni: non vorrei telefono, nè altra comunicazione, solo silenzio, meditazione e ristoro dell'anima!!! vedremo se ci riesco!!! Ciao Lucia

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