domenica 31 marzo 2013

Pace

Troppo spesso, la parola Pace
viene pronunciata senza sapere veramente di cosa si parla…
La pace nel mondo, la pace fra le religioni,
la pace nelle città, nei paesi, nelle vie...
Quante parole, preghiere, implorazioni, suppliche…
Si arriva sempre e in ogni caso alla pace
di ogni singola persona…
La pace che non è data da situazioni,
da modi di fare, da dimensioni, da ambienti, da muri…
La vera pace si costruisce, sasso dopo sasso,
dentro all’uomo, nel suo cuore, nell’anima…
Se si è in pace con se stessi,
si è in pace con il mondo intero…
Non la si può cercare, se non dentro,
scavando nel profondo,
cercandola nel più intimo dei desideri,
volendola a tutti i costi…

Il vocabolario dà tante definizioni:
-stato in cui vivono i popoli che non hanno la guerra,
­-buon accordo tra le persone nella vita sociale o nei rapporti privati,
-senso, condizione di quiete, di serenità, di tranquillità,
-significato cristiano: la calma dell’anima, o anche la serenità eterna che Dio offre nell’altra vita,
-saluto augurale dei religiosi: - La pace sia con voi -.
Quando ci viene dato questo saluto, l’augurio è di una pace in ogni sua forma, ma più di tutto la pace interiore, quella che è dentro ogni singola persona; ma bisogna cercarla, costruirla, alimentarla… sempre.

Però mi chiedo… se sono bombardata all’esterno da questioni, da amarezze, da cattiverie, da ingiustizie, se attorno a me nessuno  cerca pace, anzi, la dimentica totalmente, come posso fare io a proteggere la “mia” pace? E’ lì che faccio tanta fatica, me la tengo stretta per non farla contaminare, perché nessuno me la tolga… è difficile restare ferma nelle mie posizioni, quando c’è un martellamento esterno che tende a farmi cambiare pensiero, a farmi credere che sbaglio… Credo anche che se non fosse così complicato difenderla, non sarebbe altrettanto preziosa…
E’ nella mia pace che spesso mi rifugio, lì mi ritrovo, ma il bello viene, quando la voglio far conoscere agli altri: lì combatto battaglie, ne parlo senza essere sentita, vengo ritenuta “stupida”, mi viene consigliato di “svegliarmi”… così ogni volta è una “ritirata”, una sconfitta…, ma non mi dispiace per me, bensì per chi amo e che vorrei capissero il senso del mio “essere”…, ma non demordo…, mai!
Lucia Marangoni
                                                                                                         

6 commenti:

  1. Ecco, non demordere Lucia! Buona Pasqua

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  2. (Liber Psalmorum 125)
    Qui seminant in lacrimis, in exsultatione metent.
    Euntes ibant et flebant semen spargendum portantes; venientes autem venient in exsultatione portantes manipulos suos.

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  3. Grazie a tutti!!! Ma con il latino sono in crisi...l'ho studiato in seconda media e non lo digerivo; le preghiere che recitavamo in chiesa quando ero piccola, erano storpiate alla grande (in secula seculorum luame...) quindi caro amico, se vuoi tradurre cosiccheè io comprenda, te ne sarei grata, Buona Pasqua a tutti, ciao Lucia

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    1. Salmo 125 ultima parte: chi semina nel pianto, mieterà con giubilo,.....

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    2. Grazie, ora vado a leggerlo, ciao lucia

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    3. ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo bellisimo el disegno e il concetto!!!!!!!!!!!!!!

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