E' l'unico modo che ha trovato l'universo per riuscire a fermarci. Quel respiro così sacro, ma che passava inosservato fino a poco tempo fa. Eravamo come in apnea, respiravamo veloci, senza attenzione, senza cura. Respirare non era importante, non era degno di alcuna considerazione. Non avevamo tempo di respirare. Mille impegni, mille distrazioni, mille altre cose. E fermarsi a respirare era vista come una perdita di tempo. Correre, fare, incontrare, parlare, agire. Queste erano le cose che occupavano il nostro tempo. A discapito di tutto il resto. Ed ecco ad un certo punto, nel modo più spietato possibile ci arriva la consapevolezza dell'importanza del respiro. Non potevamo capirlo in altri modi. Era l'unica via percorribile. Ora non dobbiamo fare altro che portare attenzione al nostro respiro, renderlo fluido, donargli grazia, curarlo, dargli tempo. Abbiamo finalmente il tempo e il modo di poter respirare come si deve. Siamo noi il respiro del mondo. Iniziamo a suonare questo tamburo silenzioso, questo ritmo sacro, questo canto senza suono. E' giunta l'ora di diventare custodi di questo potente strumento di vita. Respiriamo e connettiamoci così al mistero dell'universo. A chi non possiamo vedere, abbracciare, toccare. Senza parole, senza pensieri, senza ragionamenti. La chiave di tutto è una sola cosa. La Fiducia. Che tutto ciò che accade ha sempre un senso..." Elena Bernabè-web |
lunedì 23 marzo 2020
Toglierci il respiro
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Avvisi della settimana
Sabato 1 e domenica 2 febbraio alle porte delle chiese di tutta la valle ci sarà la vendita delle primule a favore del Centro di aiuto alla ...
Nessun commento:
Posta un commento