Chiediamoci: usciti da questo "impasse" avremo imparato qualcosa? Riusciremo ad imporci una virata? Avremo capito le vere priorità della vita? Scaleremo qualche marcia? Annulleremo qualche inutile corsa? Sapremo rinunciare a molteplici cose non essenziali? Sapremo riappropriarci di nuove semplici emozioni? Non sarà facile, ma qualcosa si può fare. Proviamo a metterci un po' d'impegno, perchè è sempre dal primo passo che inizia ogni cammino. Me lo auguro e ve lo auguro. Non so quanti saranno ancora i giorni della clausura, ma cerchiamo di metterli a frutto per meditare. Una serena domenica a tutti!
Non “sbuffiamo” per questo forzato obbligo ai domiciliari. Proviamo a pensare che chi è “fuori” spesso lo è per ben più tristi motivi. Pensiamo soprattutto agli ammalati, alla loro condizione di malattia e alla solitudine cui sono forzatamente costretti. Sono momenti che più di altri si avrebbe bisogno dei propri cari vicini. E invece no, oltre al male, pure le beffe. Penso ai loro familiari, vittime di un'impotenza che logora e graffia il cuore. Pensiamo a tutto il Personale degli ospedali, nessuno escluso. Siamo in mano loro! Pensiamo alle Persone purtroppo decedute, private in fase terminale della vicinanza dei propri Cari e il doversene andare da questa vita in totale solitudine, senza nemmeno il conforto di un funerale. Pensiamo agli Ospiti delle Case di riposo, privati di una visita. Pensiamo alle Persone sole, che proprio perchè sole, tendenzialmente dilatano i problemi, e facciamo loro una telefonata per rincuorarli. Nel limite del nostro possibile, rendiamoci tutti disponibili verso chi ha bisogno. Spesso, il poco per noi, risulta immenso per l'altro! Per quel che posso... il mio numero è: 340-50.46.119
BRAVA CARLA ! E incredibile la situazione attuale nei nostri paesi : ci sembra vedere un film di fantascienza, eppure è verita ; non si sa quando la parola FINE apparira in questo brutto film. Forse abbiamo fatto cadere il contenitore di popcorn e si sono persi ? Abbiamo tutti ricevuto un colpo secco sulla testa. Però, la parola che ci deve venire in mente è RESISTENZA !
In questi giorni di clausura forzata, in cui spesso ci affidiamo ai mezzi di comunicazione di massa,credo sia doveroso ringraziare i conduttori di questo Blog, per le informazioni sempre preziose, di aiuto e orientamento che sanno dare. Grazie
Si parla che Conte voglia sdoganare il tutto il 3 di Aprile. Mai come quest'anno vorrei prendere a prestito un vecchio proverbio: per i primi tre aprilanti... "altri" quaranta di somiglianti! Da profana, non credo sarebbe cosa buona e giusta, visto che abbiamo la Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio... e ci sarebbe un andirivieni pazzesco che annullerebbe tutte le fatiche fatte. Spero sia il 4 di maggio... non perchè io ami una quarantena prolungata, ma perchè sono convinta che saremmo decisamente più sicuri e, vista la situazione... ci andrebbe già di lusso!
Chiediamoci: usciti da questo "impasse" avremo imparato qualcosa? Riusciremo ad imporci una virata? Avremo capito le vere priorità della vita? Scaleremo qualche marcia? Annulleremo qualche inutile corsa? Sapremo rinunciare a molteplici cose non essenziali? Sapremo riappropriarci di nuove semplici emozioni? Non sarà facile, ma qualcosa si può fare. Proviamo a metterci un po' d'impegno, perchè è sempre dal primo passo che inizia ogni cammino.
RispondiEliminaMe lo auguro e ve lo auguro.
Non so quanti saranno ancora i giorni della clausura, ma cerchiamo di metterli a frutto per meditare. Una serena domenica a tutti!
Non “sbuffiamo” per questo forzato obbligo ai domiciliari. Proviamo a pensare che chi è “fuori” spesso lo è per ben più tristi motivi.
RispondiEliminaPensiamo soprattutto agli ammalati, alla loro condizione di malattia e alla solitudine cui sono forzatamente costretti. Sono momenti che più di altri si avrebbe bisogno dei propri cari vicini. E invece no, oltre al male, pure le beffe. Penso ai loro familiari, vittime di un'impotenza che logora e graffia il cuore.
Pensiamo a tutto il Personale degli ospedali, nessuno escluso. Siamo in mano loro!
Pensiamo alle Persone purtroppo decedute, private in fase terminale della vicinanza dei propri Cari e il doversene andare da questa vita in totale solitudine, senza nemmeno il conforto di un funerale.
Pensiamo agli Ospiti delle Case di riposo, privati di una visita.
Pensiamo alle Persone sole, che proprio perchè sole, tendenzialmente dilatano i problemi, e facciamo loro una telefonata per rincuorarli.
Nel limite del nostro possibile, rendiamoci tutti disponibili verso chi ha bisogno. Spesso, il poco per noi, risulta immenso per l'altro!
Per quel che posso... il mio numero è: 340-50.46.119
Grazie, Carla...
RispondiEliminaBRAVA CARLA !
RispondiEliminaE incredibile la situazione attuale nei nostri paesi : ci sembra vedere un film di fantascienza, eppure è verita ; non si sa quando la parola FINE apparira in questo brutto film. Forse abbiamo fatto cadere il contenitore di popcorn e si sono persi ?
Abbiamo tutti ricevuto un colpo secco sulla testa. Però, la parola che ci deve venire in mente è RESISTENZA !
In questi giorni di clausura forzata, in cui spesso ci affidiamo ai mezzi
RispondiEliminadi comunicazione di massa,credo sia doveroso ringraziare i conduttori di
questo Blog, per le informazioni sempre preziose, di aiuto e orientamento che
sanno dare. Grazie
Paola, Odette, Rinaldo... grazie!
RispondiEliminaSi parla che Conte voglia sdoganare il tutto il 3 di Aprile.
RispondiEliminaMai come quest'anno vorrei prendere a prestito un vecchio proverbio: per i primi tre aprilanti... "altri" quaranta di somiglianti! Da profana, non credo sarebbe cosa buona e giusta, visto che abbiamo la Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio... e ci sarebbe un andirivieni pazzesco che annullerebbe tutte le fatiche fatte. Spero sia il 4 di maggio... non perchè io ami una quarantena prolungata, ma perchè sono convinta che saremmo decisamente più sicuri e, vista la situazione... ci andrebbe già di lusso!
Carla, sono d'accordo con te, anche se penso che lo sblocco non sarà il 3 aprile
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