Ciò
che accade fuori non è mai responsabile del nostro stato d’animo
interiore. Il vero e unico responsabile è il nostro atteggiamento
mentale nei confronti di ciò che accade”.
Ogni giorno interagiamo con persone a noi vicine,
amici, parenti, colleghi o magari semplici conoscenti.
Possono farci delle critiche, possono esprimere dei
giudizi sia positivi che negativi, ma solo noi abbiamo il potere di
ignorare quelle distruttive e negative e dare valore a quelle che ci
fanno sentire felici e soddisfatti.
In ogni persona c’è del buono e
del cattivo.
Se impariamo a non ascoltare tutto, ma solo ciò che veramente ha valore, diventa più semplice allontanare tutto ciò che può essere fonte di tristezza, rabbia o frustrazione.
Imparare che ogni persona, ha due lati
contrapposti, può portarci a comportarci in maniera differente e ad
ignorare il lato che meno ci aggrada per dare invece più spazio a
quello che ci piace di più.
Per rendere meglio il concetto faccio un piccolo
esempio: io amo tantissimo la pizza e decido di mangiarne una.
Impazzisco per la margherita, ma non mi piace quando è bruciacchiata.
Immaginiamo che il cameriere mi porti una pizza con il bordo
bruciacchiato.
A questo punto ho due opzioni:
- Mangiare tutta la pizza accettando sia la parte buona che quella bruciata: in questo caso non avrò un sapore piacevole in bocca e la degustazione ne sarebbe rovinata
- Mangiare la pizza ignorando il bordo: in questo
caso, mangiando solo il centro il sapore sarebbe perfetto
Questo atteggiamento possiamo adottarlo in qualsiasi
contesto se vogliamo andare avanti senza destabilizzarci.
Immaginate di
trovarvi ogni giorno a contatto con qualcuno che vi irrita al punto
di rovinarvi la giornata, questo atteggiamento porterà solo a
sentirvi frustrati e irritati.
Il racconto zen per riflettere…
Il racconto di un monaco buddista dal titolo
“Ignorare è un arte” potrebbe invitarci a riflettere su
questioni profonde:
“Si dice che una volta, un uomo si avvicinò a
Buddha e, senza dire una parola, gli sputò in faccia. I suoi
discepoli si arrabbiarono. Ananda, il discepolo più vicino, chiese a
Buddha: “Dammi il permesso di dare a quest’uomo ciò che merita!”
Buddha si asciugò con calma e rispose ad Ananda: “No. Io parlerò
con lui.”
E unendo i palmi delle mani in segno di
riverenza, disse all’uomo: “Grazie. Con il tuo gesto mi hai
permesso di vedere che la rabbia mi ha abbandonato. Ti sono
estremamente grato.
Il tuo gesto ha anche dimostrato che Ananda e
gli altri discepoli possono essere ancora assaliti dalla rabbia.
Grazie! Ti siamo molto grati!” Ovviamente, l’uomo non credette a
ciò che udì, si sentì commosso e angosciato”
In questo caso Buddha ha ignorato un comportamento
dannoso, non ha permesso che un gesto così irriverente, come uno
sputo in faccia, compromettesse la sua felicità, anzi ne ha tratto
giovamento capendo quello che stava accadendo in lui (la pace) e cosa
invece accadeva intorno a lui (l’astio).
Impara ad ignorare
“L’amore vogliamo trovarlo, riceverlo e mantenerlo. Ma non funziona così. L’amore è un verbo, si fa. Non è una cosa che si cerca, si compra, si trova, si baratta. L’amore, a differenza dell’ego, è la nostra vera natura. È già dentro di noi, occorre solo lasciarlo emergere e fluire. In primo luogo verso noi stessi e poi verso il prossimo”
Per imparare ad ignorare però, dobbiamo prima
imparare ad accettare: accettare il fatto che ci possono essere cose
che vanno ignorate, aspetti o lati negativi, accettare che non tutto
quello che accade intorno a noi può soddisfare le nostre
aspettative.
E’ quindi fondamentale capire che non bisogna
giudicare, ma semplicemente allontanare quello che disturba e infine imparare a regolare le nostre emozioni,
potenziando la tolleranza di ciò che non vogliamo ci ferisca.
Ecco cosa devi ignorare per essere felice
Ignorare le persone non è una cosa facile e a volte
può anche farci sentire “sbagliati”, ma riuscire a comprendere
che è un modo per proteggersi può farci diventare più forti e di
conseguenza più felici.
Certamente non puoi alzarti una mattina e deciderlo,
ci vuole un po’ di allenamento, devi crearti una sorta di guscio
protettivo per il tuo equilibrio interiore.
Ignora le critiche poco costruttive
Sicuramente le persone che criticano in maniera
distruttiva, coloro a cui non va mai bene nulla e che invece di
essere propositive tendono solo a giudicare. La critica è molto
formativa e interessante per imparare dai propri errori, tuttavia a
volte, ci sono delle critiche davvero gratuite e inappropriate che
sarebbe meglio non ascoltare.
Il consiglio in questa fase è ignorarle e non farsi
prendere dalla rabbia o dalla tristezza. Infatti non bisogna mai
lasciarci giudicare da persone che non si potranno mai mettere nei
nostri panni.
Ignora le manipolazioni mentali
Nella vita ci saranno sempre persone che cercheranno
di manipolarti, di usarti e di controllare le tue emozioni; può
essere un genitore o magari il tuo partner. Non necessariamente devi
allontanarti da loro basta non concedere a queste persone la
possibilità di renderti infelice e di minare la tua serenità.
Abbandona relazioni inutili e distruttive
Molti, anzi moltissimi, continuano a portare avanti
storie d’amore che non andranno mai da nessuna parte. Amare
qualcuno vuol dire essere felici, trovare la felicità, aprire il
cuore alle emozioni.
Se una relazione è sbagliata non ha senso restare.
Se non vi è nulla da salvare, fatti un favore, renditi felice
chidendo questa relazione. I primi tempi la tristezza sarà grande ma
dopo poco tempo ritroverai la felicità persa.
Ignora ogni tentativo di vendetta
Fare del male ad altri o compiere azioni non proprio
appropriate non faranno altro che farti cadere in uno stato di
profonda insofferenza e insoddisfazione.
Trattare male gli altri, prendersi gioco di tutti
procura dolore in due direzioni. Compire buone azioni invece
addolcisce e scalda il cuore e l’animo, far stare bene gli altri
equivale a stare bene per primi.
Impara a contenere la rabbia
La rabbia, il risentimento non fanno altro che
renderci infelici e tormentati, importante è imparare a contenere e
gestire al meglio sentimenti così forti per lasciare spazio
all’amore e alla gioia interna.
RICORDA…
La strada per trovare la felicità non è poi così
distante e impossibile da raggiungere, magari è a un passo da te ma
se continui a trascinarti lungo il cammino certe zavorre così
pesanti, anche il primo passo per avanzare diventa un’impresa quasi
impossibile.
(da vivere zen-web)
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