Ognuno di noi, fin dalla nascita, riceve
dei doni speciali che con il passare del tempo, possiamo far crescere
e migliorare.
Il termine “DONO” è attribuito a qualcosa che non
si può acquistare, ma che viene da dentro di noi e che ci permette,
ognuno a modo nostro, di essere unici, diversi, preziosi. Tanti sono
i doni che possediamo, elencarli non è possibile; c’è chi del
proprio dono ne fa un mestiere, ma molte persone danno gratuitamente
agli altri i loro doni, le loro capacità e attitudini.
Nel periodo difficile in cui ci
troviamo, dove è impossibile avere rapporti con il prossimo,
trasmettere emozioni, dare un abbraccio o una parola, ogni pensiero
per l’altro diventa “dono”. È avvenuto con i tanti disegni che
i bambini hanno fatto e che sono stati messi nella borsa della spesa
di molte persone, grazie a un’iniziativa partita da una commessa
del supermercato P&G che sta continuando ad avere un'ottima
risposta.
Un candido foglio, che con l’aiuto
dei colori e della fantasia, diventa un capolavoro unico per ogni
bambino e può diventare un messaggio di gioia e serenità per chi in
questo forzato distacco con i propri cari, sente più forte il peso
della solitudine.
Vi confesso che io sul lato del
frigorifero, da sempre ho appeso disegni: prima dei miei figli, ora
dei nipoti; ogni volta che li guardo trovo il loro amore per me e
questo mi riempie il cuore.
Immagino quindi che quei disegni
arrivati nelle case, siano stati messi in un luogo in vista, così
che ogni volta che lo sguardo si posa, il cuore si rassereni. Un
grazie a tutti i genitori che hanno accolto l’invito e che incitano
i loro figli a mandare questi messaggi pieni di colore e speranza:
questo per me è DONO. Continuiamo a dare qualcosa di noi stessi a
chi ne ha bisogno in questo tempo di mancanza, facciamolo con
semplicità e dedizione, prendendolo come impegno di vita, anche
quando tutto questo sarà finito. Capiremo che donando, ci saremo
senza dubbio arricchiti e comprenderemo il valore delle piccole cose.
Lucia Marangoni Damari
Vi aggiungo una sintesi dei versi di un
poeta a me caro…
“Donerete ben poco se donerete i
vostri beni.
È quando fate dono di voi stessi che
donate veramente.
Vi son quelli che hanno poco e lo danno
per intero.
Costoro credono alla vita e alla sua
munificenza e il loro scrigno non sarà mai vuoto.
Vi è chi dona con gioia, e la gioia è
la sua ricompensa.
Dio parla attraverso le mani di costoro
e dietro i loro occhi Egli sorride alla terra.
È bene dare se ci viene chiesto, ma è
meglio dare non richiesti, per averlo capito.
Tutto quello che avete un giorno sarà
dato;
perciò donate ora, perché sia vostro il tempo del donare e non dei vostri eredi.
perciò donate ora, perché sia vostro il tempo del donare e non dei vostri eredi.
Cercare chi ha bisogno è gioia più
grande che lo stesso donare.”
Kahlil
Gibran
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