Fragili,
in un tempo dove tutto ci imponeva di essere forti,
ci
sentiamo più che mai fragili,
come
bocce di cristallo appese a un filo…
il
vento, la tempesta di questi nuovi eventi,
ci
fa spostare da una parte all’altra,
ci fa ondeggiare nell’universo,
con
la paura di sbattere l’uno addosso all’altro.
È
come essere in un negozio di cose preziose,
di
oggetti fatti con il vetro, dalle varie forme e colori e…
ad
un tratto entrasse uno stuolo di ragazzini in movimento.
Fragili,
fragile, come la scritta sugli scatoloni:
MANEGGIARE
CON CURA, FRAGILE.
Noi
tutti avremmo bisogno di rafforzare la nostra fragilità,
con
certezze, conforti, previsioni...
Ma
il nemico con cui dobbiamo combattere è invisibile,
un
nemico che ci sta portando via tante persone,
che
sta rendendo dura questa battaglia
perché
colpisce senza fare rumore…
I
giorni passano con la speranza di non essere trovati,
ci
nascondiamo da tutto,
imparando a vivere in un modo diverso…
Sappiamo
bene che ci sono persone molto più fragili di noi,
persone
anziane, ammalate, con patologie importanti...
da
salvaguardare, da tenere al sicuro, da proteggere
e
possiamo farlo soltanto con i nostri comportamenti,
con
quel senso civico,
quella responsabilità dettata dalla coscienza
il rispetto per l’altro, diventa stile di vita.
Lucia
Marangoni Damari
PEDESCALA
18 MARZO 2020
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