domenica 22 marzo 2020

Coronavirus non è solo malattia e morte.


Stiamo attraversando un periodo strano, un terremoto emozionale che ci fa tremare e rende fragili le nostre sicurezze. 
Colpisce i nostri attaccamenti più forti: la salute, la vita, il lavoro, il denaro. Crea paura e incertezza. Ci obbliga al cambiamento. 
Ebbene, cosa rimarrà quando tutto questo sarà finito? Questa è una nostra scelta. 
Il Coronavirus è anche occasione di rinascita e di guarigione. Quando tutto sarà finito speriamo di aver imparato qualcosa.
Ad apprezzare le piccole cose, che non osservavamo più. 
Ad accettare la solitudine, che porta sempre grandi doni. 
A conoscere un pochino di più noi stessi, quelle parti profonde che avevamo trascurato. 
A ringraziare quelle persone che, come i medici, in questi momenti donano molto e spesso diamo per scontati. 
A vivere il tempo con meno affanno, come la natura ci insegna. 
A comprendere il valore della libertà. 
Ad apprezzare le passeggiate, gli amici, una pizza in compagnia. 
A respirare a pieni polmoni, seguendo il ritmo di madre terra.
Ad esser un po' più consapevoli nei nostri passi quotidiani. 
A ritrovare l'essenza nel tutto.
Ivan Nossa-web

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