Quando guardo il cielo, gli alberi,
le rose sfiorite, i boccioli nascenti,
é come leggere una poesia,
parole a rincorrersi sui rami,
sulle nuvole in movimento,
sui petali cadenti e mai finiti.
Micro storie in versi
che la natura mi offre
nelle mattine meno radiose
quando il cuore non ha pace,
l'anima scuote le vetrate
della solita malinconia
che indossa la tristezza
troppo spesso
e non sa come mandarla via.
Il prezzemolo nel vaso
discute con un ape,
le formiche corteggiano i gerani,
un gatto sdraiato sotto il sole
mi guarda infastidito
e si allontana ...
Francesca Stassi
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