La Primavera chissà dove sarà andata,
in quali luoghi disperderà i suoi colori.
Quì, il vento, scuote gli alberi e le imposte,
e il cielo grigio, quasi si vergogna,
del tetro manto che indossa.
Ma se guardo bene in fondo,
la mia cara Montagna veste di bianco,
come una bimba alla prima comunione.
Ed immutato e fermo sembra il paesaggio,
in questo insolito inizio Maggio.
Francesca Stassi
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