lunedì 16 maggio 2016

Qualche foto de "Rentolà"...


Ultimamente ho modo di chiacchierare spesso con la Sira Rossati, per motivi che ci accomunano, e vi assicuro che è una donna straordinaria, di una simpatia e cordialità unica. Pur essendo di Scalzeri, conosce palmo a palmo San Pietro e tutti i suoi abitanti sorprendendomi non poco. Mi racconta di averlo frequentato parecchio perchè veniva spesso a trovare sua sorella Anna che aveva sposato Menego dai Righele, ma non solo. Veniva a bottega, dalla parrucchiera ecc. e non perde occasione per sottolinearmi COSA rappresentava per quelli da "Rentolà"... il recarsi "Foralà" in quel di San Pietro... Per loro San Pietro rappresentava "la vita"! E poi c'erano i baldi Giovanotti di San Pietro che a piedi andavano in perlustrazione Rentolà... e me li nomina uno a uno... evocandoli con infinita nostalgia (Lino baise potrebbe raccontarci qualcosa). Rimango ogni volta basita per come questa Sira mi parla sempre bene di San Pietro e di tutti i suoi abitanti e non parliamo poi di quando viene a sapere che un altro è "andato avanti"... perchè mi fa tutta la cronistoria.
Il mondo è veramente piccolo! Sempre parlando del più e del meno, vengo a sapere che sua sorella Innocenza negli anni cinquanta abitava perfino nello stesso palazzo che abitava mia Mamma in Svizzera... e allora via con tutta la storia dell'emigrazione... uno spasso!
Al tempo lei era rimasta in Paese e gestiva la trattoria centrale a Scalzeri affacciata nella piazzetta che io da sempre adoro! E' veramente bella con i "porteghéti" e scalinate e d'inverno gli abitanti sanno darle un tocco ancor più particolare dislocando nei punti più caratteristici i Presepi che sicuramente molti di voi avranno avuto modo di visitare ed apprezzare.
Credo che questa piazzetta la chiamino anche "piazzetta tamarindo" e, incuriosita un po' da questo strano nome, ho chiesto lumi a Beatrice che così me la spiega: Anni ed anni or sono, una certa Signora Adelina che lì abitava, si trovava dentro alla bottega e casualmente c'era anche Monsignor Longhi che amava molto scherzare. Entra uno che chiede alla bottegaia se è arrivato il tamarindo... e questa Adelina fa: "ma il tamarindo è un uomo?"... ecco... da allora la piazzetta è diventata la "piazzetta tamarindo".

Rubate dal web qui sotto alcune foto






Ponteposta

vecchia cartolina
su una parete del Mulino Rossati



4 commenti:

  1. Ma el Reverendo, xelo da Suparla o da Doparla ?

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  2. Souvenirs...Souvenirs.....Effimeri amori....Nostalgie giovanili....
    Come un Vulcano in ebollizione...Affascinante, irraggiungibile
    come lava....dilagante....

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  3. Andaloche tusi, .. che nostalgia. Ma lo vendeli ancora el tamarindo?

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  4. Ho cercato di riconoscere i personaggi delle foto mi sembra di ricordare BRUNO,VITTORIO,SERGIO,DIEGO,(GIUSTINO??).Se qualcuno riesce a identificare gli altri mi farebbe piacere tornare con la memoria a quei tempi ormai molto lontani ma comunque belli da ricordare.GRAZIE

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