mercoledì 5 febbraio 2014

Un pensiero carino da Armando...

che di tanto in tanto ama recarsi
 "nell'alto dei cieli" 
a meditare...
o a cercare "ispirazione" 
su come potersi mettere 
sulle orme di Sponcio...

poeticamente mi scrive: 

A Belfiore in mezzo ad una fitta nebbia, 
ma…ecco che in valle si apre uno squarcio...
e San Pietro appare...  

ciao Armando.

5 commenti:

  1. Sera, hai lasciato l'altra metà del cielo a casa ?

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  2. Si,si certo, giornata più adatta a Otto &Luna.

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  3. Gran bella foto Sera, mi cedi i diritti d'uso ai soli esclusivi fini del blog? Sto preparando un post sulla colonizzazione della valle in antico: che idea ti sei fatto da quel fantastico belvedere? Cosa dici, ci sta che nei primi secoli l'Astico scorresse a sx rasente la collina di San Piero e lasciasse a Valpegaroises, Luconoises e Grottoises il dominio dei prati? E se fosse che anche a CdS, invece che doppiare Braidoland, avesse tirato dritto?

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  4. Veramente una foto speciale! Quando si sta in alto e si riesce ad ammirare il paesaggio sotto, ci si sente più leggeri..grazie Sera, Lucia

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  5. Sono convinto che l'Astico prima della frana del 1117 scorresse a ridosso degli scassi tufoidi di Casotto, S.Piero e che solo dopo la caduta della barriera delle Marogne del 1278 abbia cambiato e mantenuto più o meno l'attuale percorso. Non credo che a quel tempo esistessero i nuclei abitativi da te citati. (Libera interpretazione di sera)
    Auguri per il tuo post,argomento molto interessante. Nel mio piccolo sto preparando un post "Cacciatori del tardo periodo bronzeo nell'alta val Caturnia". Ben felice per la foto, e contento di collaborare. ciao

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La vignetta