giovedì 6 febbraio 2014

Eccidio di Pedescala - terza parte -









19 commenti:

  1. Carla, i tegà blocà tuti i filmati, ciò... tarè chei te manda el conto! ne tocarà fare 'na coleta par pagare Yutube, tarè mò!

    RispondiElimina
  2. Lino, con mio cugino Luigi, scampato all'eccidio di settecà, c'era un Pessata (Checo ?) sapresti dirmi chi era, il cognome ?

    RispondiElimina
  3. Video : Nel archivio militare tedesco figura nessun soldato tedesco ucciso a Pedescala quel giorno ??

    RispondiElimina
  4. Per chi riesce a trovarlo consiglio la lettura del libro di Paolo Paoletti, "L'ultima vittoria nazista". Edizioni Menin Schio dicembre 2002.
    A parte qualche sbavatura poco significativa è la cronaca di quelle ore orribili che abbiamo sentito raccontare dai sopravvissuti, mille e mille volte.

    RispondiElimina
  5. Carla, desso funsiona, ma con Firefox, la volpe infuocata!
    Safari invesse... ze lu chel bloca Yutube!

    RispondiElimina
  6. Anonymous : questo eccidio sarebbe "l'ultima vittoria nazista" ? Scusa questa mia domanda, mi trovo in Francia e non ho letto il libro di Paoletti. Ho sentito dire anche che c'è chi afferma che non vi fosse stato alcun morto tra i militari: l'azione sarebbe stata scatenata per vendetta da un alto ufficiale tedesco imprigionato dai partigiani e fuggito il 29 aprile. Perchè, se è vero questa teoria, l'eccidio di Pedescala sarebbe da paragonare a quelo di Oradour sur Glane(Francia) dove, in ritirata, i Waffen SS hanno ucciso 642 persone innocente con la scusa FALSA che c'era una nascondiglio di armi nel paese, e su ordine di alti ufficiali tedeschi furibondi perchè stavanno perdendo la guerra (e secondo documenti trovati, per il morale delle truppe !).
    Mi piacerebbe sentire qualche commento su queste ipotesi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho letto che a Sant'Anna di Stazzema (Toscana) dieci SS all'origine del massacro sono stati condannati per l'eccidio di 560 abitanti (donne, bambini, vecchi presenti nel paese) Hanno ritrovato documenti che hanno permesso la tenuta di un processo.

      Elimina
  7. "L'ultima vittoria nazista" è il titolo che l'autore Paolo Paoletti ha voluto dare al libro ed è un titolo crudamente sarcastico.
    Se riuscirai a leggerlo lo capirai e capirai molte cose.

    RispondiElimina
  8. Sto spetando l'ultima parte ma non credo che si dirà è andata così per certo.
    Allora io desidererei che qualcuno facesse un raconto dove ala definitiva ci sono tutte le versioni di uno del'altro de staltro. E vedere se se vede un fià de ciaro.

    RispondiElimina
  9. L'ultimo hanno di guerra fu un anno- "orribile"-per la nostra valle. Un anziano che aveva fatto
    la prima guerra gridava che non aveva mai viste cose simili. " Dio " era scomparso dalla valle ,
    "Altre cure su nel cielo-avea- la Vergine Maria". Gli uomini,impazziti ed assetati di sangue
    e di vendetta erano diventati simili ai primitivi. I tedeschi bruciavano cose e case: i Costa,
    la casa de Meneghetto, Settecà, Pedescala.Ammazzavano,torturavano,mutilavano uomini,
    donne e bambini. E i partigiani facevano altrettanto con i tedeschi che catturavano su per
    le nostre montagne,e nella provinciale,e alla fine con i fascisti. Guarda l'assassinio di un
    padre di famiglia da parte di un capo partigiani,in piazza San Pietro a guerra finita,o
    la strage di Schio dove fu assassinato ,assieme ad altri cinquanta quattro ,tre mesi
    dopo la fine della guerra;il vecchio podestà di San Pietro. Tutti questi avvenimenti sono
    legati l'uno all'altro.La verità?????? La verità vera non si saprà mai,perchè ognuno
    di noi ha la sua propria verità.......

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Varda Lino che no biogna mia sercare tanto le verità; quando uno, a guera finia, el copa na persona, pare de fameja, in piassa, con colpo de pistola ala testa, la verità la xè davanti ai oci de tuti.

      Elimina
  10. Odette non so il cognome ,perché non li si usavano nella vita corrente.Ci si conosceva solo con i soprannome.

    RispondiElimina
  11. Ma il capo dei partigiani che assassinò un padre di famiglia in piazza a San Pietro quando la guerra era già terminata, non era del vostro paese?
    Al secolo qual'era il suo nome?
    Ed il nome di battaglia?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Parli dello zio della "parlamentare" Lia Sartori? Aspetta... aspetta... forse fra un secolo qualcuno ti riponderà.

      Elimina
  12. Blog "Bronsescoverte" -18 dicembre -2013 - -13°- " Valdastico in quel tempo" di Luigi Leonardo Sella.
    Vi si trova l'avvenimento con il nome dell'autore. Per chi vuol sapere.........

    RispondiElimina
  13. Vito che nessun lo dise direttamente? bisogna dire: va a lezare la pagina tale del libro tale…
    l'era so zio della "parlamentare" Lia Sartori, nome Alberto Sartori …
    … deve jerelo prima? a difendare i paesani? la ghevelo coi pedescaloti?
    Anca mi rinvio a tre paginete de lettura, queste qua soto, roba degli atti parlamentari della Repubblica
    http://leg13.camera.it/_dati/leg13/lavori/doc/xxiii/064v01t06_RS/00000009.pdf
    pagine 130-131-132... po' se te vui, te serchi con google "Aberto Sartori Carlo" e te truvi calcossa

    RispondiElimina
  14. Son dà a lezare so google la cariera de sto Alberto Sartori Carlo.
    Ma sel xè lu chel ga copà in piassa, dopo guera, un pare, co un colpo de pistola ala testa, come gai fato a darghe la medaja dargento al valor militare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gheto leto solo questo? Tote un fià de tempo, caro, e ledi le tre pagine ca te gò indicà... e te trovarè che l'era amigo anca con Ventura, te lo ricorditu? semo nele stragi di Stato, par capirse: Piazza Fontana, Italicus, Piazza della Loggia... dai, fa un sforso!

      Elimina
    2. Na medaja d'argento al valore militare no la se rifiuta a nesun, gnanca al comune de Valdastego.

      Elimina

La vignetta