lunedì 3 febbraio 2014

Giovani V.a.l. A.sti.co

Ciao a tutti, sono Stefano 

e faccio parte del gruppo Giovani V.a.l. A.sti.c.o. 

un gruppo creato da noi giovani della valle 

e ci occupiamo di varie attività

tra cui quella di  volontariato in casa di riposo a San Pietro. 

In questo gruppo Facebook ci si  può iscrivere 

e vedere le nostre attività, documentate anche con delle foto.

I  nostri progetti futuri saranno presentati nella suddetta pagina...

CLICCA QUI PER FACEBOOK 

 spero vi iscriviate in molti, 

PASSATE PAROLA A QUANTI PENSATE INTERESSATI 

  per noi è di fondamentale importanza!!!

Grazie per la vostra collaborazione.


Giovani V.a.l A.sti.co (Giovani Volontari al lavoro assieme stimolano comunità) è un progetto intercomunale che comprende i Comuni di Valdastico, Pedemonte e Lastebasse in collaborazione con La Locomotiva Cooperativa Sociale Onlus. Ha come obiettivo quello di far vivere ai giovani esperienze concrete di cittadinanza attiva e di partecipazione alla vita del territorio, mediante attività di volontariato, di scambio generazionale e di aggregazione sociale. Le prime attività previste saranno la realizzazione di un documentario-intervista presso la casa di riposo di Valdastico e l’avvio di attività di volontariato pomeridiano dedicato ai giovani della valle.
Per l’anno 2014 il progetto è finanziato dal Bando “Giovani, cittadinanza attiva e volontariato” della Regione Veneto e dai Comuni di Valdastico, Pedemonte e Lastebasse. La base operativa delle attività è presso il Lupolo, la stanza giovani a S.Pietro Valdastico messa a disposizione dal Comune di Valdastico. Scrivi sul Gruppo Facebook, fai parte anche tu di questo progetto!



14 commenti:

  1. ma che bravi angioletti,mi iscrivo subito per solidarietà e previdenza al mio futuro.Ma cari giovini,qui e' tutto ingiusto. Tra foto del medioevo che fu',vecchi,stravecchi e pensionati. Commenti e mostre fotografiche su trapassati.eh no no qui bisogna contro bilanciare,basta far tutto per i vecchi.Subito il gruppo vecchi al lavoro assieme stimolano comunità.Che i vecchi aiutino i giovani a divenire vecchi! ciao Carla.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sorge un dubbio caro Maxi...
      no te saré miga SPONCIO???
      Condivido quel che hai scritto! Forza dai... che i "vecchi" offrano la loro saggezza, testimoni del loro vissuto ed in cambio i Giovani s'impegnino a non far morire questo Paese!

      Elimina
  2. Benvenuti ai giovani allora; bravo Stefano! Penso che tutti gradiscano refoli di fresca brezza che cambino l'aria anche nei cassetti del Blog. Mi raccomando: fatevi sentire.
    Sssinditu Don, che sia la volta bona che te rotamemo anca ti? Parché da come che te ne la cunti te ghe da essere ben duro da gratare!

    RispondiElimina
  3. Sponcio mi sembra ne sappia una più del diavolo. Frizza da tutte le parti!!!
    Per me ha al massimo 40 anni e si sta divertendo un mondo a farci fare giro giro tondo casca il mondo casca la terra tutti giù per terra!

    RispondiElimina
  4. Si fursi 40 anni dal colo in zo, ma la noce, in su, el la ga da 85 anni, dei.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anca catravensiss, secondo mi. E vardè che quando che se riva a essare massa duri da gratare, no la xe mia gnancora finìa saìo, se pol sempre meterse in moia intel menestròn, .. e che bon chel ièn! Altro che quìli tuti molegati come el philadelphia, che noi sa da gnente, gnanca spussa.

      Elimina
    2. Poro Philo, come te me lo trati... fsivitu cussì anca in colejo?

      Elimina
    3. Il Don da filo da torcere a Philo.

      Elimina
  5. Sai che lusingato si sentirà se corrisponde al vero?

    RispondiElimina
  6. Ma ve pare che dovarìa sentirme lusingà dal'esser un 40n col cranio d'un decrepito? Ma a che rassa de mostro sìo drio pensare? E poi perché associate proditoriamente il poro Philo al philadelphia, scambiando una metafora generica per un insultino mirato? Mi e Philo semo sempre sta can e gato, ma amichevolmente, ale volte ci beghiamo e ci tiriamo a simento, ma sempre con benevolensa, capita anche che ci petiamo rento e ci metiamo il palo intun ochio, ma cussita, da poi vecioti, senpre con amicissia, Dei Philus, dighelo anca ti che noi pense dal bon ca sipia un siagurato coem chi me penela.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Me piase pensare che Sponcio e Philo i gabia un servelo unico.
      Se fusse così el saria on gran servelo.

      Elimina
  7. Perdonà a loro, Don, non sanno quello che fanno !
    I migliori amici non sono i peggiori nemici ? e vice versa ?

    RispondiElimina

La vignetta