A dire il vero non so cosa dire
quando mi prende la nostalgia alle spalle,
tenta un approccio di consolazione,
ma è come mi strappasse la pelle.
Cado nella rete dei ricordi,
la memoria ripara sempre i torti,
ridà lo smalto alla malinconia,
al senso di vuoto che sale in superficie
e che allora non sapevo di avere.
E mi rivedo messa al muro
in attesa di entrare nel gioco,
sentirmi utile per qualcuno
nel girotondo dei bimbi
che si prendono per mano
nella stretta che va oltre il gioco.
Ricordo di aver riso, saltato, gioito
come una recita teatrale...
così lontana da tutto
da sfiorare l'infelicità
e tornare a casa
con un mezzo sorriso
e un - mi sono tanto divertita -
Francesca Stassi
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