domenica 27 agosto 2023

Murale al Museo etnografico del Caselo dei Grotti in Contra' Grotti a Tonezza

Merita una visita il murale al Museo etnografico del Caselo dei Grotti a Tonezza eseguito da Roman Linacero. Le visite interne oramai sono solo su prenotazione, come potete leggere dall'avviso, ma per l'anno prossimo devo segnarmela.

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Il Museo prende il nome "Caselo dei Grotti" dalla destinazione che ha avuto questo edificio, ultimo casello turnario per la lavorazione del latte dell’altopiano di Tonezza. Ogni contrada di montagna aveva il suo centro di raccolta, dove le famiglie limitrofe portavano il latte appena munto e a turno, da cui turnario, ciascuno si faceva carico di produrre formaggio e burro, rispettando poi le quote che ciascuno conferiva. Una forma di associazionismo, che rendeva più efficiente l'allevamento delle vacche da latte e che introduce la centralizzazione della trasformazione casearia, ma che testimonia l’antica collaborazione e il reciproco sostegno tra le famiglie delle comunità di montagna.

La visita al museo ci introduce all’economia di montagna, che trova acconto alla lavorazione del latte quella della trasformazione delle carni del maiale. Un viaggio nel tempo, alla scoperta di come si viveva in passato nei luoghi di montagna. In mostra anche gli attrezzi da lavoro del “casaro” e gli oggetti della vita quotidiana del passato. Entrando al museo, si entra a tutti gli effetti in una abitazione tradizionale, con la cucina, centro della vita famigliare e la tipica camera padronale, luoghi circondati da attrezzi usati nei campi e nei boschi, su cui lo sguardo curioso del visitatore si sofferma cercando di intuire i possibili utilizzi. L’allestimento curato e multimediale lascia raccontare agli oggetti come eravamo, ci invita ad ascoltarli in silenzio, quale modo migliore per capire le radici e quel passato ci portiamo appresso.
Negli anni ’70 chiudeva l’ultimo “caselo” di una latteria turnaria, l’antico consorzio del latte dove le famiglie di piccoli allevatori conducevano ogni mattina il latte munto. L’edificio, ristrutturato, è stato destinato a conservare un pezzo di storia della comunità montana di Tonezza.
Il Museo accompagna i visitatori lungo un viaggio in un’epoca ormai lontana: per alcuni sarà un piacevole ritorno al passato, per altri una stimolante scoperta di un mondo scomparso.

da: museialtovicentino.it



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Ho avuto modo, nella splendida giornata di sole di venerdì, di apprezzare anche una Tonezza "diversa" che non conoscevo o molto poco. Ha delle Contra' (che sapete adoro) stupende ed un paesaggio molto, molto curato e rilassante. I sentieri poi... stupendi! Uno per tutti: l'Excalibur! Ho fatto qualche ora di sosta nei prati e nel bosco adiacenti alla Baita Pontara in Contra' Sella, per me un posto favoloso che mi ha rilassata e ricaricata. Quattro chiacchiere con Carlo Bernardi il quale mi ha confermato la ripresa del turismo a Tonezza e questo mi ha fatto immenso piacere. Chissà che piano piano sia rivalutata nel giusto merito. Personalmente la preferisco di gran lunga a Folgaria per esempio, dopo chiaramente ognuno ha le sue preferenze. Abbiamo delle realtà turistiche intorno a noi che molti ci invidierebbero! (Asiago - Folgaria -  Lavarone - Luserna - Tonezza) (in ordine alfabetico e non d'importanza...😊😊😊) 




 











3 commenti:

  1. Incantevole anche questo in bianco e nero con quei giochi d'ombre che imbrogliano. Nulla da invidiare a quelli a colori.

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  2. Perfetta riproduzione di una bella fotografia, nel contesto il colore ci manca!!!

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  3. Bravissimo Roman, molto originale, a Tonezza saranno senz'altro contenti

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