Ogni persona, nella propria vita, insegue dei sogni; a volte con perseveranza e impegno si cerca di concretizzarli, altre volte rimangono soltanto “sogni nel cassetto”. Se per la prima ipotesi, quando si riesce ci si sente appagati e realizzati, per la seconda, rimane sempre quel rimpianto, quella specie di mancanza, che ci fa sentire incompleti. Non parlo di grandi progetti o aspettative esagerate, ma di piccole cose che possono far cambiare il corso della vita. Ma è spesso la vita con i suoi imprevisti, che ci costringe a cambiare rotta, che ci induce a lasciar da parte i sogni perché obbligati a fare altre scelte. Se è difficile e impegnativo perseguire un proprio sogno, credo sia ancor più faticoso realizzare il sogno di un’altra persona, magari un progetto fatto in due.
È quello che è capitato a Milenka Lorenzini di Pedescala, che insieme al marito Claudio aveva fatto tanti progetti per il futuro, iniziando a costruire con passione, quella che era diventata un’attività che doveva espandersi e diventare qualcosa di cui andare fieri.
Sfortunatamente tanti sogni si sono interrotti con la morte di Claudio, ma Milenka, con determinazione e impegno, ha cercato di portare avanti il difficile lavoro dell’Apicoltura che aveva iniziato ad apprendere dal marito e che aveva portato la coppia a tanti riconoscimenti anche a livello nazionale.
Ha quindi iniziato a frequentare corsi e a studiare il complesso mondo delle api, per portare avanti la passione di Claudio, che a sua volta l’aveva ereditata dal papà Romano.
Nonostante il suo lavoro la tenga abbastanza impegnata, Milenka si ritaglia il tempo necessario per osservare, controllare e accudire le sue arnie, certa che qualcuno dall’alto la sta guidando. Ma il sogno della coppia guardava più in là della produzione del miele: avevano pensato di interessare la scuola e condividere con bambini e ragazzi quel meraviglioso mondo che può insegnare tanto e che ha bisogno di essere salvaguardato e rispettato.
Spesso si sente proprio parlare di quanto le api siano essenziali per il benessere della terra e che sempre più sia a rischio la loro vita a causa di pesticidi e cambiamenti climatici, che potrebbero farle scomparire e con loro la terra con tutte le sue forme di vita.
Così, grazie alla collaborazione di professori e insegnanti delle scuole di Valdastico che sono stati entusiasti della proposta, alcune classi hanno potuto passare una mattinata ricca di nozioni spesso sconosciute.
Oltre a una classe della Scuola Secondaria di primo grado, anche le classi Terza, Quarta e Quinta della scuola Primaria, hanno potuto far visita al luogo denominato “LA SEGA” a Pedescala e fare insieme una bella esperienza.
La settimana prima i ragazzi con le insegnanti, hanno preparato disegni di fiori, api e arnie che durante la lezione, sono stati posizionati su un grande pannello colorato. Arricchito con i disegni è diventato una meraviglia di colore e attaccando le api, i ragazzi hanno potuto conoscere ogni singolo lavoro delle api e la loro importante mansione nell’arnia.
Milenka aveva preparato slide e filmati per far comprendere le conoscenze principali di questa società a dir poco perfetta. Dopo aver ascoltato e fatto domande, i ragazzi hanno potuto assistere alla smielatura di alcuni favi guardando dai vetri dell’apposita sala; hanno poi grattugiato un panetto di cera da dove, successivamente, sono stati ricavati degli stampini fatti a fiore che, confezionati in un sacchettino trasparente, sono stati donati ai ragazzi come ricordo di questa esperienza.
Un altro lavoro è stato ritagliare una “cella” disegnata su un foglio e scrivere all’interno un loro impegno perché, come nell’arnia, anche nella scuola tutto potesse funzionare bene e le hanno poi incollate insieme su un cartellone. La merenda preparata è stata molto gradita da tutti: pane spalmato con il nocciomiele prodotto dall’Apicoltura Kammestoan e crostata di marmellata fatta da una maestra.
La mattinata è volata tra immagini, disegni e nozioni interessanti che hanno arricchito il sapere di ragazzi e insegnanti che si sono dimostrati entusiasti di questa attività e si sono già prenotati per il prossimo anno, con altre classi.
Sicuramente per Milenka è stata una grande soddisfazione perché, vedere che il sogno tanto sognato in due ora sta prendendo forma e si sta lentamente realizzando, ripaga di ogni fatica nel preparare e le dà la sensazione di aver fatto qualcosa di importante non solo per sé.
Sono certa che nell’aria, fra quei disegni, negli attrezzi esposti, nelle parole dette c’era una presenza preziosa e credo che anche lui sia stato contento e orgoglioso di quello che Milenka sta facendo così bene.
Il mio augurio è che questo progetto abbia un seguito e sempre più ragazzi conoscano le api e il loro mondo, per imparare e trasmettere l’amore e il rispetto per la natura che ci circonda. Sono convinta che lezioni di questo genere siano il modo migliore per apprendere e capire come funzionano le cose, quindi ben vengano esperienze di questo tipo che sono senza dubbio molto efficaci. Un grazie quindi a chi si impegna per la realizzazione di questi laboratori e agli insegnanti che accolgono le proposte realizzando momenti importanti per i ragazzi.
Questa volta un sogno comune ha potuto essere realizzato da una sola persona, forse si è concretizzato in maniera diversa, ma è pur sempre quel sogno tanto sognato e per questo penso sia ancora più prezioso e abbia bisogno di essere supportato per poter continuare.
Lucia Marangoni (Dàmari)
Milenka merita veramente tanta stima. Una donna di grande forza interiore. Una donna da cui prendere esempio.
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