«Un paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano o i costi sono eccessivi. Un paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere».
Calvino aveva ragione. Ma chi sono loro, ve lo siete mai domandato? Scordatevi i politici: i veri padroni sono altri. Sono quelli che posseggono il capitale e dicono ai politici cosa fare. Posseggono ogni terreno importante. Controllano le grandi multinazionali, i media, le banche e i giornali. Si chiamano Caltagirone, Agnelli, Berlusconi e Pirelli. Controllano il Messaggero e Il Mattino, La Repubblica, L'Espresso e la Stampa.
E se il nome di Elon Musk vi suona familiare, sì sto parlando di quel mega miliardario che ha acquistato Twitter e dato vita a uno dei più grandi licenziamenti di massa della storia, ebbene questo tizio ha affermato che «finanziare i giornali e i partiti è uno dei requisiti per avere voce in capitolo nelle decisioni importanti.» Non l’ha negato, capite? Lo ha ammesso pubblicamente.
Ecco, i tanti Elon Musk di oggi controllano tutte le notizie che vi capita di ascoltare. Vi stanno col fiato sul collo dicendovi cosa pensare, chi votare, cosa comprare. E secondo voi, quando l’opinione pubblica è influenzato dal potere del grande capitale, può ancora definirsi democratica? Ma cosa vogliono queste persone? Vogliono di più per se stessi e meno per tutti gli altri. Ecco perché non vogliono una popolazione capace di pensiero critico.
Non vogliono persone ben informate e ben istruite. Invece, sapete cosa vogliono? Lavoratori ubbidienti: gente capace di far funzionare le macchine e capace di accettare passivamente tutti questi lavori con paghe sempre più basse e orari sempre più lunghe. Vogliono che la gente non veda quanto il sistema è truccato. Sapete, in America lo chiamano il sogno americano, perché devi essere addormentato per crederci.
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