Alcune settimane fa, mi è venuto fra le mani un bollettino datato 20/06/76 e già dall'immagine in prima pagina, sono tornata indietro nel tempo e i ricordi si sono fatti più nitidi.
La Corte delle bocce, chiamata di "Canpesan" veniva gestita dalla Trattoria al Ciclamino (da Damarìti) che andava avanti e indietro con i vassoi di bibite che ordinavano i giocatori. Una volta cessata questa attività, alcuni Volontari di Pedescala hanno fatto un getto di cemento sopra la terra rossa così da creare un luogo adatto alla sagra. Come si vede dal disegno realizzato da Augusto Giacomelli, (ci sono le sue iniziali) addossata al muro del fienile di Assunta, era stata costruita una semplice struttura in legno addobbata con rami di pino, dove avveniva la distribuzione del cibo e delle bevande. All'interno del bollettino, una poesia di un Emigrato in Francia, il resoconto della sagra di Sant'Antonio e notizie varie di vita parrocchiale. Ho così pensato di condividere queste pagine che raccontano dei fatti avvenuti tanto tempo fa, ma che sono importanti e preziosi. Un disegno e qualche riga, hanno fatto riaffiorare ricordi della mia giovinezza e auguro a chi leggerà di ritrovarsi e rivivere quei momenti fatti di semplicità e genuinità.
Lucia Marangoni Dàmari
Pedescala 17.06.2023
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