Snoopy: il Jolly del Blog

Non sottovalutate i corvi

I corvi, già noti per essere tra gli animali più intelligenti, sono ancora più impressionanti di quanto pensassimo. In effetti, l'evidenza suggerisce che sono esseri coscienti.

La famiglia degli uccelli corvidi, che comprende corvi, cornacchie, ghiandaie e gazze, può usare strumenti, oltre a ricordare i volti delle persone che gli piacciono o non gli piacciono. Possono anche far cadere delle noci sulla strada in modo che le auto di passaggio le aprano per loro.

In una stazione ferroviaria, è stata perfino vista una coppia di corvi avvicinarsi ad una fontana. Mentre uno premeva il bottone con il becco, l'altro beveva l'acqua che cominciava a scorrere.

Tutti questi comportamenti mostrano che questi uccelli sanno attivamente valutare e risolvere un particolare problema che si trovano di fronte. In effetti, è come se ci stessero pensando su. Questa capacità di valutare consapevolmente un problema è associata alla corteccia cerebrale nel cervello degli esseri umani. Ma gli uccelli non hanno corteccia cerebrale. I ricercatori hanno scoperto che nei corvi il pensiero avviene nel pallio, gli strati di materia grigia e bianca che ricoprono la superficie superiore del cervello nei vertebrati.

Altri studi supportano l'idea che il cervello degli uccelli possa, in linea di principio, supportare lo sviluppo di un'intelligenza superiore. Questa idea era stata respinta in passato a causa delle piccole dimensioni del cervello degli uccelli. Ma recenti ricerche hanno dimostrato che negli uccelli i neuroni sono più piccoli e più compatti, il che ha senso per ridurre il peso e rendere più facile il volo. Il numero totale di neuroni nei corvi (circa 1,5 miliardi) è più o meno lo stesso di alcune specie di scimmie. Ma poiché sono più fitti, la comunicazione tra i neuroni sembra essere migliore e l'intelligenza complessiva dei corvi potrebbe essere più vicina a quella delle grandi scimmie come il gorilla.

Fonte: Smithsonian

Scienza e astronomia

IL ROSSO COLPISCE SEMPRE

Sulle foglie e sui fiori appassiti della sanguinella, gironzola tranquillo questo bellissimo coleottero dal colore rosso brillante.

Si tratta della Pyrochroa coccinea.

Franca Rocchetti