PAROLE
Parole nell'aria, nelle strade, tra la gente e le cose. Sulle teste, sui campi, gli alberi e il vento. Tra gli uomini, sui passi, sulla vita e sulla morte. Dappertutto. Sono come l'aria che puoi respirare, pane che si può mangiare, acqua vino che si possono bere. Descrivono, cantano, consolano e offendono. Per tutto, per tutti. Ogni cosa anche per quello che ancora non c'è. Ci sono, si possono prendere, scrivere, parlare e masticare. Si possono regalare e avere, rubare e copiare. Sono per tutti, democratiche, generose, invadenti, discrete, presenti o assenti. Si possono usare o gettare. Si possono anche mangiare... masticare e sputare.
Maurizio Boschiero
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