Dicono che il progresso non va arrestato, ma io ribadisco che, come ogni cosa, ha il rovescio della medaglia pure lui.
Ci sono "cose del progresso" che apprezzo molto e altre meno...
Sarà la vecchiaia che avanza..., sarà che sono sempre stata amante della vita di presepe e non di città, ma per esempio non esiterei un attimo, potendolo fare, a riavvolgere il nastro e poter catapultarmi in certe realtà di vita vissuta.
Una di queste è la botteguccia sotto casa, oramai ahimè sparita per fare spazio a tutto quanto è "mega-iper ecc..."
Ma volete mettere la botteguccia? Chi ha provato penso possa capirmi. 😊
Pensate che, solamente a mio ricordo e solo per San Pietro (le altre realtà limitrofe non le conoscevo...) c'erano una ventina di botteghe varie, oltre a 2 macellerie, 3 panifici, 9 bar, 2 ristoranti, 1 albergo, 3 corti delle bocce, 2 mobilifici, 1 servizio di onoranze funebri, 3 taxi, 4 sarte, 5 parrucchiere e tante altre realtà artigiane quali falegnami, idraulici, fabbri, lattonieri, imbianchini, calzolai, impresari edili, elettricisti ecc. Avevamo perfino lo spazzino del Comune😊
Altresì diverse segherie, fabbriche di confezioni, scarpe e mobili e scusate se è poco... Un bellissimo grande presepe. In poco più di mezzo secolo tutto è cambiato purtroppo... e cambierà ancora... da augurarsi in meglio.
Ricordo a Valpegara 1 Osteria e 1 bottega di alimentari.E c'erano pure le scuole.
RispondiEliminaA Valpegara c'erano due alimentari (Massola in piazza e da Chicari, mio zio, alle Cadele) mi ricordo che, bambina, d'estate, anni 55-60, zia Linda mi insegnava a fare i pacchi di pasta o riso o caramelle...
EliminaIo ricordavo quelle…sono più giovane di te…buona giornata
EliminaVia Regina Margherita era come via Montenapoleone a Milano! Sarebbe bello ricordare tutte le attività che ahimè non ci sono più.
RispondiElimina