mercoledì 12 ottobre 2022

Chi prende il caffè con me?




Bisognerebbe trovare anche il coraggio di sparire.

Di allontanarsi dal mondo per avvicinarsi ancor di più a se stessi.

Come fa la luna che appare solo quando è il momento di emergere e lo fa poco a poco, con garbo e con delicatezza.

Poi sparisce di nuovo, per un altro ciclo, per un altro cambiamento.

Nessuno la giudica o la considera egoista per i suoi ritiri dal mondo.

Noi invece abbiamo paura di sparire, dalle persone, dalle situazioni, dall'immagine che abbiamo di noi e di lasciare il mondo senza la nostra presenza.

Così continuiamo in modo ostinato ad esserci, con fatica, con immenso sforzo, anche se ci sentiamo chiamati ad andare altrove.

Ah come sarebbe tutto più semplice se imparassimo a sparire, a nasconderci, a ritirarci dalla vita.

È solo allontanandoci che possiamo avere una visione più completa e chiara del panorama della nostra esistenza.

Sparire non vuol dire fuggire, ma andare nell'unico luogo dove risiedono tutte le domande: dentro se stessi.

Sparire vuol dire farsi da parte e permettere agli altri di esistere anche e soprattutto senza di noi.

Sparire vuol dire imparare ad esserci solo con il cuore.

Significa poi ritornare rigenerati, cambiati, ricchi d'amore.

Bisognerebbe trovare anche il coraggio di sparire, per un po', per molto o per sempre, per tutto il tempo che serve a capire come toccare l'anima, la propria e quella degli altri.

Allora sì, si potrà poi riapparire e la propria presenza diverrà carezza, per chiunque vorrà riceverla.

[Elena Bernabè]






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