Il mio Centro di Benessere

 

Le proposte che troviamo ai nostri giorni per riposarci, rilassarci e prenderci cura di corpo e mente, sono molteplici e di vario genere: luoghi dove ritrovare serenità, dove apprendere, dove riposare, dove riservare un po’ di tempo per stare bene. Località di mare, di montagna, di lago, itinerari storico-culturale, percorsi e cammini, sport anche estremi, viaggi verso qualsiasi destinazione. Ognuna di queste scelte che si fanno, sa dare al diretto interessato emozioni, sensazioni e ricordi particolari, arricchiscono il bagaglio culturale delle persone, possono aiutare a sentirsi meglio, donando al corpo e alla mente quello stato di relax che ogni persona cerca. 

C’è una fondamentale differenza tra i tanti centri di relax che possiamo trovare anche poco lontano dai nostri territori: i Centri Benessere propongono molte tipologie di massaggi; le Terme, con le loro acque che sgorgano dal sottosuolo, offrono bagni, cure con il fango e l’argilla; le SPA invece, usano l’acqua come elemento principale dove ritrovare la salute. Questi centri di benessere erano molto apprezzati e  frequentati ai tempi dell’Impero Romano, dove l’andare alle Terme, per chi se lo poteva permettere, era abitudine di ogni giorno. 

Io frequento un Centro di Benessere particolare, che in ogni stagione sa farmi stare bene, sa rilassarmi, sa liberare la mia mente e apprezzare veramente in pieno, tutti i benefici che riesco ad attingere. Non ho bisogno di prenotare, non faccio file, non pago… tutto è gratuito e qualsiasi persona ne può usufruire per il tempo che desidera. La cosa più importante è che quando ci vado, riesco a rilassarmi e adoperando tutti i sensi, oltre al cuore, alla mente e all’anima.

Vedere: ovunque gli occhi si posano, vedo tante meraviglie e scorgo sempre qualcosa di nuovo, di diverso.

Udire: resto in ascolto delle tante voci, alcune forti, altre leggere che mi fanno sentire melodie meravigliose.

Annusare: riesco a percepire profumi particolari che sono lì, in quel momento, solo per me.

Gustare: assaggio quello che è a mia disposizione e a occhi chiusi, assaporo.

Toccare: sfioro e tocco leggermente, accarezzo e vengo a mia volta accarezzata.

Posso dire che i miei cinque sensi sono appagati completamente nella dimensione in cui entro con gioia, perché so che ne uscirò rigenerata. 

Avete capito cos’è questo centro di benessere particolare? Vi aiuto…

Vedo alberi maestosi, rocce e sassi, erba e muschio, rami, pigne e funghi…

Sento il canto degli uccelli, i rumori del sottobosco, il richiamo dei rapaci, il rumore di un ramo che si spezza mentre cammino.

Annuso i profumi che porta il vento, l’odore del muschio, di funghi, di resina…

Gusto con piacere lamponi e fragoline che sanno di natura, che sanno di buono…

Tocco le esili felci, accarezzo il muschio soffice e morbido, sfioro appena i fiori, raccolgo i funghi…

Tutto questo rallegra il mio cuore e rasserena l’anima; tutto questo sa darmi sensazioni ed emozioni senza pari. Ed è per questo che quando sento il bisogno di rigenerarmi, di assaporare le cose semplici e genuine che mi danno gioia, devo recarmi nel bosco. Sento come un desiderio, un richiamo incomprensibile e quando sto in mezzo a tutta quella meraviglia, mi ricarico, mi tranquillizzo e provo in tutta me stessa una sensazione di appagamento. Credo che ognuno di noi abbia un posto speciale dove rifugiarsi, dove mettersi all’ascolto dei propri pensieri perché è proprio nel silenzio che parlano più forte, che diventano più chiari e comprensibili. Che sia il bosco, il torrente, un prato, sotto a un albero, facendo quello che ci piace, leggendo un libro, ascoltando musica, pregando, l’importante è avere un luogo dove tutto il nostro essere trova quella dimensione spesso difficile da spiegare. Auguro a tutti di avere una SPA personale, per ritrovarsi e capire che a volte basta poco per sentirsi veramente bene!

Lucia Marangoni Damari

12/10/2022